Steve con il grembiule rosa è un patrimonio dell'umanità
«Harry Potter?» chiedo instintivamente. James è lento a mettere insieme le tessere
«Dov'è tuo padre?» chiede senza giri di parole, con voce profonda.
Ma come- lasciamo stare.
«Buongiorno non esiste dalle tue parti?»
«Aspetta, è Stephen Strange?» chiede il biondino. «Tu invece saresti il figlio di Steve Rogers?»
Lui annuisce velocemente. Il mantello si stacca dalle spalle dello stregone e interessato a Morgan le gira attorno, per poi farla levitare
«Mantello mettila giù» dice Strange mentre Morgan ride divertita.
È più o meno all'altezza di James, il che mi fa la persona più bassa della stanza.
Odio la mia vita
Un ometto di origini orientali si affaccia dal cerchio giallo.
«Wong!» esclamo, per ricevere un cenno di saluto dall'uomo
«Il tempo stringe» sentenzia Wong
«Dammi un minuto» risponde Strange
«Ma cosa diavolo-» esclama papà che è appena entrato nel corridoio con Pepper
«Sei vivo»
«Tanto tempo che non ci si vede, maghetto?»
Stephen inclina in alto gli angoli della bocca, Immagino che sia un sorriso per lui
«Sono felice che tu sia qui. Ma dobbiamo capirne il motivo»
Io mi avvio furtivamente verso il cerchio di luce giallo.
James mi dice con gli occhi di fermarmi e lo ignoro bellamente
«Sono vivo, non basta?»
Mi infilo in quello che penso sia il portale e mi trovo nel tempio magico del Dottore.
Sento ancora le loro voci, anche se nessuno nota la mia assenza
«Potresti essere qui per cause oscure. Prima che tu tornassi c'è stato un rilascio di energia a livello cosmico, cosa rara. L'ultima volta di un rilascio del genere è stato durante il tuo schiocco di dita»
Lo sguardo di papà si fa serio e Strange completa con «Se adesso vuoi seguirmi»
Mi avvicino a una delle teche per vedere cosa c'è dentro.
Wong mi picchietta sulla spalla e sussurra
«Se vuoi rimanere qui ti consiglio di nasconderti»
Per poi andarsene noncurante, rivolgendo la sua attenzione ai libri che sta portando
Io mi metto sotto un vecchio tavolo intagliato dietro a un vaso, credo che sia un portaombrelli.
Mio padre e Gandalf escono dal cerchio giallo e quello si chiude.
Abbiamo perso il resto della combriccola.
I due escono dalla stanza imboccando delle scale, e io provo a seguirli.
Si aggrega anche Wong, siamo i fantastici quattro
Perché non c'è il Mantello dell'invisibilità!?
Dopo aver attraversato svariate stanze e corridoi si fermano in una specie di studio medico misto all'aula di pozioni ad Hogwarts.
«Hai intenzione di iniettarmi qualcosa?» chiede papà, sedendosi sul lettino bianco al centro della sala
Lo stregone, che a quanto pare ha riottenuto il mantello indietro, prende un manico, o quello che sembra tale, d'argento intagliato finemente.
Non si vede molto dal mio nascondiglio, ma il manico inizia a produrre luci psichedeliche e Strange la punta in testa a mio padre.
Wong osserva tutto in silenzio di tomba
«Ottime lucine da discoteca» commenta il moro.
Stephen spegne quel coso e lo osserva attentamente, poi dice
«Edith puoi anche venire fuori»
Mi butto fuori dal mio nascondiglio riprendendo aria, dato che non si respirava dentro il camice da medico dietro il quale mi sono nascosta. Non un granché, ma combinato all'angolino e un armadio...
«Lento» rispondo.
Strange alza gli occhi al cielo
«Sapevo perfettamente che ci stavi seguendo»
«Dicono tutti così. Papà ha tipo qualche malattia interstellare?»
Wong da una gomitata a Strange.
«No.» risponde il Dottore.
«La gemma dell'anima l'ha riportato in vita» completa.
«Cosa?» chiediamo insieme io e Tony
«La gemma dell'anima ha il controllo sulle anime dei vivi e dei morti.
Con il giusto incentivo può riportarli indietro»
Ma cosa-
Oh.
Sento il ciondolo farsi più pesante.
«Edith, hai per caso la gemma dell'anima?» chiede Wong
Prendo il pendente e glielo porgo. Adesso non è più arancio mandarino, ma grigio smorto
«L'ho trovato in una tasca dopo un coma di due mesi»
«Nessuno mi aveva detto che mia figlia è andata in coma» commenta papà esterrefatto
«Interessante»
Dice invece Strange
«Davvero interessante»
«Sherlock, parla»
Lo stregone mi con occhi di ghiaccio
«È la gemma dell'anima» Dice infine. «O almeno un suo pezzo. Dobbiamo parlare con Steve»
Cala il silenzio. Lo fisso con occhi spalancati
«Hai idea di chi potesse avertelo dato?» chiede Wong. Scuoto la testa.
Strange crea un altro dei suoi strani portali e atterriamo nel soggiorno dei Rogers, io il Dottore e papà
Peggy ci guarda, e chiede retorica «Steve ha combinato qualcosa?» e, il soldato appare da una porta mezzo bruciacchiato con un grembiule rosa, sul quale era scritto "kiss the cook"
«Cos'è andato a fuoco?»
«La zuppa» risponde Steve imbarazzato.
Peggy alza gli occhi al cielo e va in cucina, o almeno quello che credo che sia la cucina, per spegnere la zuppa infuocata, immagino. Appare un James selvatico armato di estintore e io perdo diversi battiti. Steve realizza di avere il grembiule e lo toglie velocemente, per nasconderlo dietro la schiena
«Edith e James, andate su» Ordina Steve
«Non sei mio padre» protesto
«Ma io sì» replica Tony.
Guardo la combriccola inviperita e me ne salgo con James su. Lui chiude la porta e si butta sul letto. Osservo l'ambiente, incredibilmente ordinato, il letto dal piumone blu rifatto in modo perfetto, la scrivania con dei barattoli di colore divisi per tonalità, insieme a una tavolozza di legno e diversi pastelli. Osservo la mensola piena di libri, e ne afferro uno
«Il ladro di fulmini? Magnus Chase è meglio»
Sorride «Me lo segno»
«Hai per caso un lungo tubo dal quale possiamo spiare tutto?»
«No?»
«Sei un idiota.»
stanno passando sotto di noi. E si sono seduti.
Appoggio l'orecchio a terra e riesco a sentire più o meno quello che dicono
«Che fai?» chiede il biondo
Gli faccio segno di stare in silenzio
«Sono rimasto a quando dovevamo riportare le gemme indietro. Cos'è successo dopo?» chiede immagino mio padre
«È stato compito mio.» Spiega Steve. «Ma non potevo riportare la gemma dell'anima su Vormir, una delle leggi della gemma ha detto Teschio Rosso
Almeno non intera. l'abbiamo divisa in sei parti, una è su Vormir, quella che Thanos ha ottenuto come Gemma dell'anima. Un incantesimo di Frigga, ha fatto in modo che quando ha ottenuto quel pezzo esso si riunisca agli altri dal futuro , per non creare paradossi. Ho diviso gli altri tra la vecchia squadra. E, dato che Tony era morto...»
«L'hai dato ad Ed, la quale mi ha riportato in vita con il pezzo, solo che adesso ha finito la sua carica, qualunque sia»
Completa papà
Posso immaginare l'espressione di Strange «Ma questa è follia! Hai dato a una ragazzina una delle armi più potenti dell'universo!»
Alzo la testa e guardo James, che guarda altrove.
«Tu c'entri qualcosa?» chiedo
Lui annuisce. «Ti volevo fare un regalo e ho trovato questo ciondolo, e allora...»
Gli mollo un pugnetto sulla spalla «Apprezzo il gesto» dico «Ma questo non cambia che sei un idiota»
Mi bacia. così, totalmente a caso, e non veniamo interrotti da mio padre appena resuscitato con dei mirtilli in mano. Ma da Peggy
Ci fissa per qualche secondo e mi dice «La prossima volta, chiudete la porta a chiave» per poi andarsene
E uno dei cerchi gialli del maghetto si apre sotto di noi
_Spazio me_
Mi bruciano gli occhi ma non riesco a smettere di scrivere. Qualcuno mi salvi
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro