Capitolo 6
Apro gli occhi svegliato da un rumore fastidioso, come una melodia canticchiata, non l'ho mai sentita prima ma non è strano.
Ti sei svegliato?
La melodia si ferma facendomi capire chi la stesse emettendo
"Tu, ovviamente."
Mi annoiavo e nelle mie condizioni non posso certo mettermi a sentire la musica.
"Cosa ci trovate tutti nella musica, è solo rumore con sopra qualche parola ripetitiva." Vado in bagno per sistemarmi i capelli nel riflesso dello specchio.
La musica commerciale di solito è così, ma hai mai provato ad ascoltare del buon rap? O hard rock, quella è vera musica.
"Mhm?" Quanto vorrei tagliarmi questi stupidi capelli, mi vanno davanti agli occhi.
Ehi! Non spostare la frangia, il punto sta nel coprire l'occhio.
"E perché? Già mi tocca tenere questi aggeggi infernali sul naso." Sento bussare alla porta della stanza.
Saranno quelli del servizio in camera.
"Che devo fare?" Chiedo sottovoce, nel corso di aggiornamento non parlavano di queste cose.
Di che non entrino perché sei nudo
"No!"
"C'è nessuno?" Chiama una voce maschile fuori dalla porta, la frase viene preceduta da altri due picchiettii contro il legno.
"Io.. ehm... oggi non serve rifacciate il letto." Dico in tono sommesso, non ho intenzione di far entrare sconosciuti nella mia base operativa.
"Scusi." Dice la voce seguita da passi sempre più lontani.
Ti consiglio di mettere il cartellino 'non disturbare' alla porta.
"Sei utile." Dico afferrando un cartoncino appoggiato alla scrivania con su scritto appunto 'non disturbare'
Questa è la cosa più vicina ad un complimento che tu abbia mai detto o pensato negli ultimi 3 giorni.
Ignoro il commento finendo di sistemarmi i vestiti.
"Oggi è un giorno importante collega."
Perché?
"È il primo giorno di scuola per Kyo."
Stai scherzando? Vuoi farla davvero ammazzare?
"In questo modo capiranno che ho compiuto la mia missione e sicuramente manderanno qualcuno a prendermi."
Sono certo che non sai il peso delle azioni qua sulla Terra, hai già detto che i demoni non provano emozioni ma noi umani siamo pieni di quella merda, i ragazzini hanno gli ormoni alle stelle e qualsiasi piccolo problema è un dramma
"Ne sono cosciente, per questo i ragazzini sono facili."
Tu vuoi davvero che quella ragazzina di ammazzi?
"Non dipende da me."
Si invece, dipende da te ora. Vuoi che Kyo si uccida?
Esito quel che secondo portando gli occhi a fissare il pavimento prima di raddrizzarmi e uscire furtivamente alla stanza "Io voglio tornare a casa."
Non sento più la voce di Hiroshi e tutto il tragitto fino alla scuola è silenzioso, spezzato solo dal vociare dei passanti.
La vita di Kyo dipende da me, l'ho sempre saputo questo, prima però non mi importava, perché ora sì? La colpa dev'essere di Hiroshi. Quell'idiota di un essere umano.
Roo, riavrò il mio corpo se tu tornerai a casa tua?
"Sì, se la tua anima sopravvive abbastanza a lungo riavrai il tuo corpo, ma la possessione è come una malattia, più vai avanti e più si aggrava. Col tempo sparirai."
Le persone mi guardano in modo strano, ma alla fine che m'importa, sono umani, fanno un sacco di cose strane, più strane del parlare da soli.
Sarei morto nel giro di qualche anno comunque, o magari mi avrebbero ammazzato prima...
"Se finisco in fretta il mio lavoro potresti sopravvivere."
Non me la sento di sopravvivere a discapito di un'altra persona
Magari ha anche ragione, però io quella ragazzina non la conosco e voglio tornare a casa, voglio salire di rango e diventare un incubo, avere una legione al mio cospetto e tutto il resto, perché dovrei rinunciare al mio sogno? Per una ragazzina qualsiasi con il destino scritto nero su bianco?
Beh, non l'ho detto prima ma funziona così per noi demoni, affidano ad uno di noi qualcuno da far suicidare, se per qualche motivo il primo demone fallisce, si arrende o viene ucciso in qualche modo il compito passa a qualcun altro, fino a quando quella persona non si suicida, è tutto scritto. Non so perché o per come ma non c'è nulla di personale in quello che facciamo.
La scuola di Kyo è grande, un edificio enorme a due piani, le pareti esterne sono rosse, sembra piuttosto vecchio a guardarlo così, stanno entrando degli studenti, tutti hanno una divisa un po' triste, con un... cardigan! Si chiama cardigan. Stavo dicendo, un cardigan nero sopra una camicia bianca, i maschi hanno dei pantaloni corti beige e le ragazze una gonna dello stesso colore, calzini bianchi sotto il ginocchio e scarpe nere. Per qualche ragione mi sembra stupido avere una divisa per andare a scuola, e poi rende tutti gli studenti noiosi da guardare, sono uno la copia dell'altro
Oh! Ho visto Kyo, è appena entrata, con questa cosa della divisa non credo di riuscire a passare inosservato, devo entrare di nascosto, sembra sia la cosa che mi riesce meglio, forse lo è davvero.
Senza pensarci mi intrufolo nell'edificio, c'è un corridoio e sui lati tante porte, una scala porta al secondo piano ma non so dove dovrei andare, mi nascondo vicino ad un armadietto e aspetto di vedere Kyo, sempre che non sia già passata oltre.
Sta camminando di fianco ad una ragazza dai capelli rossi tagliati a carré, non ricordo dove l'ho letto ma sono abbastanza sicuro si dica così. Le indica le classi e parla, per colpa del rumore non sento cosa le dica ma posso supporre le stia mostrando la scuola, spiegando dove sono le classi e tutto il resto.
Le seguo fino a quando non entrano in una classe, sopra la porta c'è scritto 'CLASSE DI SCIENZE' ossia quella materia dove insegnano perché le piante fioriscono e perché esiste il cambio delle stagioni, io non ne so il motivo ma sinceramente vivo bene anche così.
Dannazione mi sento male, forse il fatto che la mia gemma sia danneggiata influisce anche sul tempo in cui posso rimanere un'ombra, questo potrebbe essere un problema, da quando sono arrivato il tempo a mia disposizione è sempre meno, forse ne sto abusando, domani devo sforzarmi a restare umano o potrei avere difficoltà. Ora devo trovare un bagno, ce ne sarà uno in questa scuola, mi chiuderò dentro e aspetterò il cambio dell'ora, seguirò Kyo e vedò cosa fare dopo.
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A/N Sono tornato gente, credevate fossi morto eh? Invece no! Presto revisionerò anche i miei primi 2 racconti sul Cold Reader, spero la storia vi piaccia
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