Il 24 febbraio dell'oramai lontanto 1977, una giornata particolarmente soleggiata, una macchina sfrecciava verso l'ospedale di Saint Margaret, nella contea di Marsoil, nello stato dell'Oregon, con un uomo impanicato sulla trentina alla guida. Quest'uomo si chiamava Jeffrey Logan, un uomo il quale unico problema era come sistemarsi la cravatta (infatti non sapeva farsi il nodo). Nel sedile posteriore, sua moglie Katherine Logan, Craig da nubile, donna molto timida e molto attaccata alla sua famiglia. La macchina era una General Lee arancione uguale a quella dei Duke di Hazzard, con la sola differenza che non aveva la bandiera dei confederati sul tettuccio, essendo loro dichiaratamente Democratici. Poche ore dopo essere arrivati in ospedale, sotto gli atroci dolori del parto, Katherine diede alla luce i due gemellini John e Russell Logan.
Ed è da loro che inizia la nostra storia.

Quindici anni dopo, 1993. Liceo statale Martin Luther King, Jr, Quicklok County, Idaho.

"John, in quale scatolone hai messi i miei libri?"
"In quello con la scritta <<roba da buttare>>"
"MA GUARDA TE 'STO STRONZO!"
John, Russell e i loro genitori si erano appena trasferiti a Quicklok County, nell'Idaho, a causa del lavoro del padre (faceva il venditore di automobili per la General Motors).
Nessuno di loro conosceva anima viva, lì, apparte i vicini, conosciuti grazie ad un loro guasto alla macchina e al provvidenziale intervento del signor Logan.
Essendo Russell molto timido, era compito di John occuparsi di suo fratello, dal punto di vista delle relazioni sociali.
Nonostante i loro genitori fossero molto amorevoli, non riuscivano ad aiutarlo con questa sua insicurezza, nata ai tempi delle medie.
I bulli non lasciano in pace nessuno, specialmente i più pacifici.
Il giorno dopo (lunedì) sarebbero andati nella loro nuova scuola e a Russell l'idea non piaceva affatto.
"Nuove esperienze, nuovi amici, nuovo tutto! Vi piace l'idea?" Disse il padre mentre caricavano la macchina, prima di partire da Marsoil alla volta di Quicklok.
John diceva "Assolutamente sì!"
Russell incece "Assolutamente no."
John era lo sportivo della famiglia: due volte portò la squadra di basket della scuola ad essere campiona juniores dell'Oregon.
Era il fratello socievole, aperto e competitivo ma che amava il fratello, tanto da aiutarlo e proteggerlo.
Russell era il fratello studioso, il capoccia della famiglia. Un vero genio. Se solo non avesse ereditato i problemi a relazionarsi di sua madre, sarebbe stato il ragazzo che tutte vorrebbero: bravo ragazzo, occhialoni, alto, riccio, occhi scuri, di buon carattere...un sogno ad occhi aperti.
Erano decisamente una strana coppia di fratelli.
Questa famiglia aveva un cane, una femmina di alano di nome Trixie: bella, snella e veloce. Una grande amica e una grande amante delle passeggiate e delle carezze sulla testa.
Ultimamente stava andando su di giri, però.
C'era un pitbull che arrivava tutto trafelato nel loro cortile e iniziava a giocare con il loro cane.
Nessuno sapeva da dove venisse.
Ma quel mistero sarebbe rimasto tale ancora per poco.