45- Pick me
Il torneo era terminato da qualche mese ormai. Il mondo del calcio aveva ricominciato a correre sulla retta via dopo anni buii e Kai e Xeira avevano cominciato a frequentare la Raimon.
Inutile dire che Kai fosse il ragazzo più felice del mondo, finalmente aveva l' occasione di trascorrere più tempo con i suoi nuovi amici, nonché compagni di squadra.
Xeira, invece, andava a scuola sì e no qualche volta Non perché non ne avesse voglia, bensì perché ormai era arrivata quasi agli sgoccioli con la sua gravidanza. Aveva continui dolori e fastidi ovunque e in più emotivamente non era migliorata granché.
L' essere ignorata ancora da Victor le pesava e neanche poco. Voleva chiarire una volta per tutte, ma il suo stupido orgoglio la bloccava ogni volta.
Axera: oggi che facciamo? Ci andiamo a scuola?
Xeira: mamma.. io non ce la faccio..
Axera: dove ti fa male questa volta?
Xeira: -indicò il proprio cuore.
Axera: -assottigliò le sopracciglia- il cuore?
Xeira: mamma.. m-mi manca Victor..
Axera: figlia mia, solo ora te ne rendi conto?
Xeira: speravo di poter andare avanti senza di lui, ma non ne sono capace..
Axera: hai provato a parlargli?
Xeira: ..non ci riesco..
Axera: che cosa ti blocca?
Xeira: tempo fa mi chiese cosa avrebbe dovuto fare per farmi stare meglio e io gli risposi di ignorarmi.. l' ho detto perché non ce la facevo più a ritrovarmelo ovunque, ma non credevo che lo avrebbe fatto sul serio
Axera: tesoro se lui è seriamente innamorato di te, vivrebbe anche in mezzo a una strada pur di far star bene te
Xeira: ..quindi.. è come se.. come se gli avessi chiesto di vivere in mezzo a una strada?
Axera: beh.. tu vivresti bene in mezzo a una strada?
Xeira: direi di no
Axera: ma lui per "farti stare bene" lo sta facendo
Xeira: ma così lui sta male..
Axera: almeno spera che tu sia felice
Xeira: ma io non lo sono..
Axera: Riccardo non ti rende felice?
Xeira: ..no
Axera: ma allora che ci stai a fare?
Xeira: ..Victor
Axera: non dimenticherai mai un ragazzo stando con un altro
Xeira: ..lo so
Axera: fatto sta che lui rimane il papà di tuo figlio e dovrai continuare a frequentarlo per il bene del bambino
Xeira: ...
Axera: ti preparo la colazione?
Xeira: in realtà non ho fame
Axera: non ti fa bene stare a digiuno
Xeira: mangio più tardi, promesso
Axera: allora va bene.
Ma Xeira non mangiò né più tardi né la sera. I continui dolori allo stomaco le toglievano l' appetito e la voglia di fare qualunque cosa.
Xeira: D-Dio s-santissimo!
Provava una fastidiosissima sensazione allo stomaco. Lo sentiva come se fosse appena stato squarciato in due. In quel momento provò ad alzarsi dal letto, ma un' altra fitta glielo impedì.
Questa però era completamente diversa. Era molto più dolorosa, talmente tanto che emise un grido così forte da far subito precipitare Elenor nella stanza.
Elenor: XEIRA?! CHE HAI?!
Xeira: n-nonna.. l-la pancia.. mi fa malissimo!
La donna spostò le coperte per poterla visitare, ma solo dopo si rese conto di una grossa macchia che impregnava le lenzuola.
Elenor: Xeira. Dobbiamo correre in ospedale!
Xeira: c-cosa?!
Elenor: ..ti si sono appena rotte le acque
Xeira: a-adesso?!
Elenor: chiamo un' ambulanza. Tu cerca di fare respiri profondi.
L' ambulanza arrivò una decina di minuti dopo e nel frattempo Elenor aveva avvisato tutti gli altri, che si stavano precipitando in ospedale.
Xeira, nel frattempo, era stata portata in una delle sale operatorie. Non avrebbe retto un parto naturale, così i medici decisero di farle sostenere un parto cesario.
Arion: non sei emozionato di diventare papà?!
Riccardo: io? Certo che lo sono
Arion: mio Dio! Io al tuo posto starei per svenire.. tu sembri fin troppo tranquillo
Riccardo: cerco di stare tranquillo.
Katniss: ..troppo tranquillo
Kai: ..in effetti. Insomma.. non dico che debba piangere, ma non si capisce quali siano le sue emozioni.. ceh..
Jace: è troppo strano
Keira: sembra quasi che non gli interessi..
Katniss: io non vorrei dire che se sbatte. È pur sempre suo figlio
Kai: ..tu credi che lui non sia il vero padre..
Jace: non è il vero padre?!
Kai: conosco mia sorella come le mie tasche.. ha condotto questa gravidanza con malinconia
Keira: può anche darsi che fosse triste solo perché sperava che il bambino fosse di Victor
Katniss: ..potrebbero essere troppe cose, ma solo una è vera.. e a conoscerla è solo lei
Jace: secondo me dovremmo solo essere felici per lei e non pensare ad altro.
Erano tutti presenti in sala d' attesa. Alcuni erano in ansia e altri cercavano di parlare con Riccardo.
Seduto ad un angolo c' era il solo e spensierato Victor. Non sapeva neanche lui il vero motivo per cui ci fosse andato.
Voleva solo essere presente.
Kai: ehy amico!
Victor: oh.. ciao Kai
Kai: come stai?
Victor: come al solito
Kai: credevo che non saresti venuto
Victor: ..in realtà non so il motivo per cui io sia qui, ma mi sarei sentito troppo in colpa se fossi stato assente..
Kai: ..è perché tieni ancora a lei
Victor: ma me la devo scordare. Ora ha un impegno serio..
Kai: lei non avrà mai impegni seri come quello che avuto con te
Victor: ..Kai, cosa dovrei fare?
Kai: ..quello che ti dice il cuore
Victor: non posso farlo Kai. La metterei contro Riccardo e.. non voglio causarle altro dolore
Kai: le causi dolore quando sei lontano da lei
Victor: e ancora di più quando le sono vicino.
Il loro discorso venne interrotto da Elenor che, gridando, fece un ingresso clamoroso in sala.
Elenor: È UNA FEMMINUCCIA!!
Tutti cominciarono ad esultare felici, sia ragazzi che adulti. L' atmosfera si rese allegra in men che non si dica e una mezz' oretta dopo un infermiere tornò con la bambina in braccio.
Aveva un visino pallido, gli occhi verdi, uguali a quelli della mamma e.. i capelli blu.
Era alquanto strana come cosa.
Riccardo: mia nonna ha i capelli blu. Deve averli ripresi da lei -disse mentre l' uomo gli sistemò la bambina in braccio.
Tutti quanti iniziarono a salutarla, ma la piccolina non reagiva chissà quanto a quei richiami. Tant' è che rimasero tutti sconvolti quando dal nulla cominciò a ridere e a protendere le mani verso una direzione specifica.
Kai: come mai fa così?
Elenor: deve aver visto qualcosa che le piace.
Non appena Riccardo si girò, la piccola riprese a piangere.
Riccardo: ma che succede?
Nicholas: non vuole che tu le impedisca di vedere
Riccardo: vedere cosa? -si rigirò.
Riccardo si riposizionò nello stesso modo di qualche secondo fa e solo in quel momento capì dove la piccola voleva arrivare.
Rideva e protendeva le mani verso la sedia in cui era seduto Victor.
Quasi tutti se ne accorsero, meno che il diretto interessato, impegnato ad utilizzare il cellulare.
Axel: credo voglia andare da Victor -sorrise.
Riccardo: ..da Victor?
Axera: fagliela prendere in braccio.
Riccardo si avvicinò cautamente al ragazzo dai capelli blu e più si avvicinava, più la bambina era felice e scalciava.
Victor, nel frattempo, non si era accorto di nulla e non appena sentì dei piccoli lamenti, si girò verso la fonte di quel piccolo baccano.
Vide quella piccola bambina che rideva e il suo cuore, dopo tanto tempo, si riempì di felicità.
Victor: e tu piccolina? Come mai ridi così tanto? -sorrise.
A quel gesto, la neonata cominciò a ridere ancora di più, protendendo le mani verso il ragazzo.
Riccardo: credo che.. credo che dovresti prenderla in braccio
Victor: i-io?
Riccardo: è così felice.. quando ti vede..
Victor: ma io-
Riccardo: per favore, prendila in braccio.
Victor non riusciva a capire come mai il suo capitano insistesse tanto nel volergli far prendere in braccio la propria figlia, ma alla fine lo fece senza discutere e in quel momento la neonata non faceva altro che ridere e attaccarsi al petto del ragazzo, che pareva essere la persona più felice del mondo.
Victor: ehy principessa! Il mio nome è Victor e sono il migliore amico di tuo zio Kai. Spero che potremo andare d'accordo -sorrise ancora, accarezzandola.
Lei di rimando continuò a ridere, non staccandosi un secondo da lui.
Kai: è.. è così ingiusto..
Katniss: cosa?
Kai: non vedi come sono quei due? Dovrebbe.. dovrebbe essere Victor il padre di mia nipote.. e il ragazzo di mia sorella.
Katniss concordava in pieno con il proprio ragazzo e dispiaciuta, ma allo stesso felice, guardava Victor giocare con la bambina.
Kai: non sapevo che ci sapessi fare con i bambini -gli disse non appena si accomodò vicino a lui.
Victor: io teoricamente non ne sarei capace, ma questa bambina.. è eccezionale. Non riesco a non essere dolce -continuò a farla giocare fino al momento in cui non si addormentò.
Rimasero soli a parlare i due amici mentre tutti gli altri stavano festeggiando e aspettando che Xeira si risvegliasse.
Victor: ..mesi fa non facevo che ripeterti come sarebbe stato bello vederla nelle vesti di una mamma. Sotto sotto speravo di poter essere io la persona che le avrebbe dato dei figli..
Kai: Riccardo non è nulla per lei. Non si comportano mai come una vera coppia. Tu sei ancora il suo pensiero fisso
Victor: dovrà eliminarmi.. la proriarità di starle accanto adesso è di quel Riccardo..
Kai: saresti davvero disposto a metterti da parte?
Victor: per il bene di tua sorella e di tua nipote farei qualsiasi cosa
Kai: allora resta al loro fianco!
Victor: Xeira non vuole
Kai: ignora le sue stupide parole
Victor: le ho promesso di non tornare e di starmene al mio posto. Non posso infrangere un' altra promessa che ho fatto a lei
Kai: ma tu non hai mai infranto nul-.
Victor: ora devo proprio andare Kai, vediamoci domani a scuola
Kai: va bene, come vuoi.
Victor passò la neonata a Kai e quest' ultima, quando si accorse di non essere più fra le braccia di Victor e che costui si stesse allontanando, cominciò a piangere sonoramente.
E nello stesso momento anche Victor, in cammino verso casa, si mise a piangere.
Victor: ..p-perché?! Perché è andata così?! -si rimuginava addosso- q-quella.. sarebbe dovuta e-essere nostra figlia!
Nel frattempo la piccola non voleva saperne di smettere di piangere o di dimenarsi. Ci diede un taglio solo nel momento in cui venne posizionata fra le braccia della mamma, che si era risvegliata e rimessa.
Jace: finalmente ti sei ripresa! Tua figlia non voleva saperne di calmarsi.. è proprio come lo zio -ridacchiò prima di tirare una pacca a Kai.
Xeira: -sorrise- non ha neanche un giorno di vita e già ci fai esasperare? -sorrise alla piccola.
Katniss: deve aver ripreso anche dalla mamma
Xeira: gentilissima.. ma.. ha davvero pianto per tutto il tempo?
Kai: in realtà è stata tranquilla e sorridente fino al momento in cui Victor non se n' è andato
Xeira: -si irrigidì- V-Victor era qui?
Keira: ma menomale! Senza di lui saremmo diventati pazzi. Ha mantenuto la bambina tra le sue braccia per tutto il tempo
Kai: anzi è stata proprio lei a voler andare da lui e dovevi vedere com' era felice mentre lui giocava con lei.
A Xeira turbò quel racconto.
Xeira: ..e Riccardo?
Jace: l' ha mantenuta per un po', ma lei non voleva stare insieme a lui
Xeira: ..o-oh..
Keira: c' è un grande affetto fra Victor e la bambina
Kai: evidentemente Victor deve averla colpita -scherzò.
Ma per Xeira quello era tutto fuorché uno scherzo, era la realtà.
{I miei tre righi}
SALVEEEE!!!
Non ho trovato una neonata con i capelli blu, mi dispiace tanto ma google non è un fottuto otaku.
Per lui ste cose non sono normali..
Bah, normale lui che ci si caga solo quando gli pare.
Fatto sta che la bambina, di cui non ho ancora scelto il nome, sarà così.
E ora mi congedo da voi che siete otaku seri.
I forconi contro google, non contro di me.
Axera♤
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