Chat.
From: Katniss♡
To: Key01

<Ci conosciamo?>.

<Direi proprio di no>.

<E come mai mi hai scritto?>.

<Sei comparasa tra i suggerimenti da seguire. Volevo stringere nuove amicizie. Mi sono appena trasferito a Tokyo>.

<Oh.. allora benvenuto :)>.

<Mi sono dovuto trasferire per il lavoro di mio padre. Non conosco proprio nessuno :')>.

<Finché vuoi.. posso anche farti compagnia io>.

<Per me sarebbe un piacere>.

<Che scuola frequenterai?>.

<I miei mi hanno iscritto a L' Olimpo, la conosci?>.

<Sì, è davvero buona>.

<Tu invece in quale vai?>.

<Alla Raimon>.

<Wow.. è rinomatissima come scuola. Sia per la qualità che per coloro che l' hanno frequentata>.

<Eh già>.

<Sono vicine?>.

<Non proprio. Ognuna si trova nel lato opposto della città>.

<Tokyo deve essere davvero grande..>.

<Magari uno di questi pomeriggi, se vuoi, possiamo andare a fare un giro. Giusto per farti conoscere la città>.

Kai: che faccio? Le dico di sì?
Jace: razza di testa quadra! VUOI FARTI GIÀ SMASCHERARE?! Non vi potete vedere perché non esiste alcun Key01! Il vostro rapporto deve rimanere ai limiti della chat.

<Vediamo dai XD. Prima voglio conoscerti un po'>.

<Ci sono persone migliori di me da conoscere>.

<Così però non mi piaci più>.

<È una parte di me>.

<Che io cercherò di migliorare>.

<Perderesti solo del tempo prezioso>.

<Non sarà tempo perso. Per me sarà un piacere cercare di aiutarti>.

<Non è così facile come sembra>.

<È troppo sfacciato chiederti il motivo per cui ti senti così?>.

<Queste sono cose che non si confidano al primo che capita>.

<Io sono il primo che capita?>.

<Non ti conosco praticamente. Non posso darti dal nulla la mia fiducia>.

<Allora va bene. Aspetterò>.

<Non ti secca?>.

<Mi sei simpatica. E vorrei che anche tu pensassi questo di me>.

<Magari col tempo lo capirò..>.

<Nel frattempo.. parlami di te>.

<Non c'è molto da sapere su di me>.

<A me interessa comunque>.

<Mi chiamo Katniss. Frequento la Raimon e faccio parte dello staff del club di calcio della mia scuola>.

<Sei una manager?>.

<Esattamente>.

<Forte. Io ero un capocannoiere>.

<Ho sentito dire che le manager della tua futura scuola sono molto efficienti>.

<Come lo sai?>.

<Diciamo che conosco qualcuno che frequenta quella scuola>.

<Tipo?>.

<Kai Blaze, il capitano>.

<Wow.. conosci questo tipo di persone?!>.

<Sì.. diciamo di sì..>.

<Che ti prende?>.

<Niente niente>.

<Non vai d' accordo con lui?>.

<Possiamo non parlare di lui?>.

<È uno dei tasti dolenti?>.

<Già..>.

<Allora perdonami, non volevo>.

Kai scaraventò il telefono sul letto e si coprì gli occhi.

Jace: che ti prende?!
Kai: non hai visto? Non vuole neanche nominarmi!
Jace: siamo solo agli inizi, dalle un po' di tempo
Kai: sei sicuro di quello che sto facendo? Perché io me ne sono già pentito
Jace: io no. Forza, continua!

Il biondo platino riprese il cellulare e continuò la conversazione.

<Tranquillo>.

<Sto affrontando lo stesso problema anche io>.

<Per una ragazza?>.

<Già..>.

<Io per un ragazzo>.

<Posso sapere cosa sia successo?>.

<Mi ha nascosto delle cose importanti su di lui e io non lo posso accettare>.

<Perché?>.

<Non si è fidato di me>.

<Aveva modo di fidarsi di te?>.

<In amore deve esserci anche fiducia>.

<Non hai risposto alla mia domanda>.

<Io odio la violenza.. e lui diventa manesco quando si trova con il suo ex migliore amico. Perché non me l' ha detto?!>.

<Aveva sicuramente troppa paura di perderti>.

<Perché? Mi avrebbe persa?>.

<Lo avresti accettato ugualmente?>.

<Ho solo paura che.. possa farlo anche con me..>.

Kai: ma come cazzo ragioni, Katniss?! COME PUOI SOLO PENSARE UNA COSA DEL GENERE?! Io non ti sfiorerei nemmeno con un dito, se tu non volessi!

<Se ti ama, non ti sfiora neanche con un dito. Ti ha mai toccata lui?>.

<Beh no.. solo.. una volta mi ha trattenuta contro la mia volontà e questa è una cosa che non sopporto>.

<Sapeva che stava per perderti.. come poteva lasciarti andare?>.

<Avrebbe dovuto dirmelo>.

<Come può fidarsi di qualcuno che non si fida di lui? Eppure l'ha fatto. Il non avertelo detto non è mancanza di fiducia, ma amore disperato. Aveva troppa paura di perderti>.

<Chi ti dice che io non mi fidi di lui?>.

<Stai dicendo di avere paura che possa essere capace di metterti le mani addosso. Davvero lo ritieni capace di arrivare a questo?>.

<No.. ma..>.

<Dove ci sono dubbi, non c'è fiducia>.

<Ma in amore c'è.. e io lo amo>.

<Allora perché l'hai allontanato?>.

<Ha sbagliato>.

<Anche tu però>.

<Io?!>.

<Non ti sei fidata di lui e in più gli avevi promesso di accettarlo per quello che fosse in realtà>.

<Non sempre le promesse si possono mantenere>.

<Allora non le fare se poi non ne sei convinta. Le persone possono illudersi>.

<Io credevo di poterle mantenere..>.

<Questa promessa però era da mantenere perché lui aveva promesso di essere sincero con te>.

<Ma non lo è stato>.

<Invece sì. Il non dire le cose e il nasconderle non sono la stessa cosa>.

<Ma questo era un dettaglio importante>.

<Per quanto importante possa essere, ti dovrebbe interessare il vostro di rapporto, non i suoi rapporti con le altre persone>.

Quando Kai non ricevette una risposta, capì di essere riuscito a farla riflettere.

Jace: sei un grande, Kai!
Kai: sto cercando di impegnarmi.. la rivoglio indietro
Jace: se continui così, ce la farai.

Victor e Xeira erano arrivati a casa del ragazzo. Lei era rigidissima rispetto alla partenza, era come se avesse paura di trovarsi lì in quel momento, aveva la stessa identica sensazione di quando si fa qualcosa di sbagliato e si ha, poi, paura di essere scoperti.

Victor era sceso dalla moto mentre Xeira era rimasta lì sopra con uno sguardo perso nel vuoto. Ripensava a quell' incontro casuale con Syon e al fatto che li avesse visti.

...erano stati scoperti...

Victor: ..siamo arrivati
Xeira: ...
Victor: hai intenzione di scendere?
Xeira: ..come fai ad essere così calmo?
Victor: ho paura tanto quanto te, ma sto cercando di contenerla perché voglio cercare di farti stare meglio.

Xeira strinse tra le proprie mani le maniche della felpa, cercando di restare calma, ma ormai le lacrime l' avevano già minacciata di scendere.

Xeira: ..S-Syon ci ha visti.. -singhiozzò.
Victor: lo so..
Xeira: lui è il miglior amico di Kai, sicuramente glielo dirà..
Victor: gli farò mantenere quella bocca cucita!
Xeira: aggraveresti solo di più la situazione..
Victor: non mi interessa. Io non ti posso perdere per colpa di quello stupido moccioso
Xeira: c-che cosa facciamo adesso?!
Victor: shh.. tranquilla piccola, non ti agitare..
Xeira: Kai potrebbe già essere venuto a saperlo..
Victor: non ci separerà! Te lo prometto.

Il ragazzo perse quasi del tutto la ragione quando Xeira gli si avvicinò, timidamente, per stampargli un innocente bacio a stampo. Victor non perse tanto tempo ad approfondire quel semplice tocco, facendo scontrare la propria lingua con quella della sua ragazza.

Xeira si aspettava una mossa del genere da parte del fidanzato, infatti non ci mise troppo ad intrecciare le proprie dita tra le ciocche blu di Victor, cercando di stringersi il più possibile a lui. Non aveva mai avuto così tanta paura di perderlo come in quel momento. Il fatto che Syon sapesse di loro li metteva in pericolo, ma in quel momento erano troppo presi per ricordarsi di quel ragazzo.

Victor: sai.. mi piacerebbe mostrarti la mia stanza -sussurrò sul collo di Xeira, dandole leggeri brividi dovuti al contrasto tra il calore del respiro di Victor e l' umidità del collo di lei, precendemente inzuppatto dalla pioggia.

Si lasciò compleramente andare su di esso. Lo baciava, lo succhiava e lo mordeva a periodi alterni, cercando di far impazzire il più possibile Xeira e di lasciare segni violacei piuttosto evidenti.

Xeira: dev' essere cambiata dall' ultima volta..
Victor: scopriamolo insieme, no?

Le mani di Victor stringevano il corpo della ragazza al suo e mano a mano scendevano, trovando posto sul suo sedere. La sollevò dalla moto, facendole allacciare le gambe alla propria vita.

Continuarono a baciarsi mentre si stavano dirigendo verso la stanza di Victor. Non avevano più nulla da rischiare. Kai poteva già esserlo venuto a sapere in quell' esatto momento, ormai era palese cosa i due fidanzati volessero.

La porta venne violentemente sbattuta al muro mentre Victor cercava di aprirla tenendo ancora Xeira in braccio. Subito dopo, la chiuse con un calcio non tanto aggraziato. Fece, poi, aderire la schiena della ragazza alla superficie della porta, continuando a baciarla con irruenza e impazienza, facendola gemere mentre era in corso quel bacio. Xeira staccò Victor tirando leggermente i suoi capelli all' indietro, per poi attaccare senza ripensarci due volte il collo del proprio fidanzato.

Quest' ultimo, dopo, l' allontanò dal muro per gettarla sul letto, ponendosi a cavalcioni su di lei. Ci fu un attimo in cui i due ragazzi si stavano insistentemente fissando negli occhi, si erano come persi e non riuscivano a rompere quel contatto visivo.

Victor: te lo prometto, davvero.

{I miei tre righi}

Il bello è.. quanto può essere imbarazzante tutto ciò?

Già mi sono dovuta fare un esame di coscienza per questo.. figuriamoci quello dopo.

Posso far finire la storia qui?
Vi prego.

Lo so che ormai ho iniziato.

E lo devo finire..
Sì.. lo so..

*si fa altri 350 esami di coscienza*

Axera♤