Le famiglie e gli amici dei neogenitori attendevano con ansia il momento in cui avrebbero potuto conoscere i due famosi figli di Axel e Axera.

Da quando Elenor era uscita dalla stanza, non si era più saputo nulla e se non fosse stato per lei, in quella sala d' aspetto sarebbe regnato il caos.

Al contrario, però, il silenzio dominava l' atmosfera in una maniera talmente inquietante che invece di attendere due neonati, pareva che quelle persone fossero in ansia per due loro cari ormai deceduti. Anche quando arrivò Julia, la sorella di Axel, la situazione non si era scomposta.

Nessuno sapeva cosa dire, non sembrava né il momento adatto né l' atmosfera adatta. Quel silenzio però venne presto interrotto.

La porta si aprì e si sentirono due sonorissimi pianti che fecero scomparire tutta quella tranquillità. I diretti interessati si girarono verso la porta e videro Axel entrare con due neonati in braccio.

Axel: cos' è questo silenzio?!

........

Axel: che vi prende?!

........

Axel andò al centro della stanza in modo che tutti potessero vedere i due neonati.

Axel: -aveva un sorriso smagliante stampato in volto- vi presento Kai -girò la testa verso di lui- e lei invece è Xeira -la indicò con la testa.

Gli occhi di tutti si riempirono di lacrime di gioia, ma nessuno aveva ancora il coraggio di parlare. Axel iniziò a fare il giro della stanza per mostrare i due bambini a tutti.

Axel: allora piccoli -si fermò davanti i propri genitori- loro sono Nicholas ed Elenor e sono i vostri nonni paterni.

Axel: -continuò a camminare e a fermarsi- loro invece sono Kaede e Siria, i vostri nonni materni.

Axel: lui invece è vostro zio Xavier, il fratello della vostra mamma, con sua moglie, nonché vostra zia Isabelle. Lui è anche vostro zio, il cugino di mamma, si chiama Erik ed è sposato con vostra zia Silvia. Lui invece si chiama David ed è il fratello adottivo di vostra mamma, ma potete tranquillamente chiamarlo zio David.
Lui invece è un altro cugino di mamma e si chiama Hurley, zio Hurley. Vi farà morire dalle risate, ve lo assicuro.

Axel: lei invece è vostra zia Julia ed è la mia sorellina. Tutti gli altri invece sono nostri amici e sono certo che saprete volere loro tanto bene!

Piano piano, tutti cominciarono ad avvicinarsi. Non volevano spaventare i piccolini.

Xavier: l-loro sono i vostri figli?!
Axel: i tuoi nipotini, sì Xavier
Siria: s-sono b-bellissimi! -disse emozionandosi- posso prenderli in braccio?
Axel: certo! -le lasciò Xeira mentre Kai lo fece tenere alla propria madre.
Elenor: ..l' hai chiamato Kai.. non ci posso credere
Axel: sei follemente innamorata di questo nome.. e in più ad Axera piace tantissimo.

Mark: vorrei dire due parole
Axel: aspetta, voglio che ti senta anche Axera!
Elenor: certo, possiamo andare tranquillamente nella stanza in cui l' hanno portata.

Una volta nella stanza, Axel quasi si commosse. L' espressione di dolore che aveva fino a poco fa era completamente scomparsa.

Xavier, appena la vede, si precipitò da lei per abbracciarla.

Xavier: mi hai fatto prendere un colpo!
Axera: ..mi dispiace fratellone..
Xavier: ad un certo punto mi sono spaventato a morte.. avrei tanto voluto essere lì per darti appoggio
Axera: sei dolcissimo.. -gli sorrise.
Xavier: sei stata fortissima! Non smettere mai di essere così
Axera: mai fratellone
Xavier: oh mio Dio..sono così felice..

Non appena Xavier si allontanò, Axel subito si avvicinò alla moglie, che gli fece spazio sul letto per farlo sedere vicino a lei e per abbracciarlo.

Mark: voglio farvi i più sinceri auguri da parte di tutta la squadra e a proposito di questo, vorrei dire due parole. Il vostro amore ci ha colpiti sin dal primo giorno in cui vi siete fidanzati, eravate davvero adorabili. La vita però vi ha costantemente messi alla prova e siete sempre riusciti a superare tutti gli ostacoli, per poi ricominciare ad amarvi ogni giorno di più. Avete continuato a stare insieme anche negli anni a venire, colpendoci sempre di più. Poi vi siete sposati e poco dopo vi siete divisi ancora e anche per un bel po' di tempo. Ognuno di noi però sapeva quanto fosse forte il vostro amore e non avevamo dubbi che vi sareste ritrovati qui, in una stanza d' ospedale con due simboli freschi freschi ad evidenziare il vostro invidiabile vero amore. Siete davvero fenomenali
Axel/Axera: grazie mille capitano!

Mark: ...E ORA ABBRACCIATEMI!! PRIMA CHE INIZI A PIANGERE PER LA COMMOZIONE!!

Si abbracciarono tutti.

Mark: magari includiamo anche i neogenitori!
Tutti: oh certo certo!

Xavier: quando ero all' Alius Academy giravano diverse voci sul tuo conto Axel. Dicevano tutti che fossi un attaccante fenomenale, imbattibile! Ma nessuno mi ha mai detto se tu fossi davvero adatto per mia sorella e per questo avevo bisogno di conoscerti, ma mi è bastato un incontro soltanto per capire che non stavi giocando con la mia principessa! Sono fiero di te Axel!

Erik: all' inizio non hai dato una buona impressione perché all' epoca giocavi malissimo ed eri un mezzo depresso. Quando però ho capito che quel tuo modo di essere era dovuto all' assenza di mia cugina, ho desirato prendermi a schiaffi l. Se non stare con lei ti riduceva così, voleva dire che eri davvero perso per lei. Sono contento che abbia trovato un ragazzo come te, Axel.

Hurley: tutti ti ammiravano, ma io volevo soltanto ridurti in mille pezzi perché stavi facendo soffrire la mia cuginetta. Non le stavi accanto e questo la stava mangiando viva, non era più l' Axera per la quale avrei barattato la mia tavola da surf preferita solo per farla felice. Quando però sei tornato, hai cercato di salvarla da persone che la stavano sfruttando e stavi per lasciarci le penne! Lì ho capito quanto l' amassi, così tanto da rischiare tutto pur di proteggerla. Restale accanto per sempre ora, non andartene più!

David: eri mio avversario e di conseguenza avrei dovuto odiarti, ma non ne ero in grado. Quando ero in sua compagnia, la vedevo sempre felice e con un sorriso sempre ben in mostra. Sapevo che glielo provocassi tu e che la rendessi sempre più felice. Vederla così contenta mi scaldava il cuore e non potevo certo interferire. Non sono mai riuscito ad odiarti, non vedo perché dovrei cominciare proprio ora, amico mio.

Axel: non avete idea di quanto queste parole mi rendano la persona più felice del mondo!

Julia: quando Axel ti ha presentata a me, mi sei sembrata una brava ragazza dal cuore tenero. Ma c'è una cosa che non ho mai detto... all' inizio ero gelosissima di te, Axera. Essendo la sua unica sorellina potevo averlo tutto per me e non avrei mai dovuto condividerlo con nessuno, ma poi sei arrivata tu e il mondo mi ha stravolto tutto. Ero gelosa da morire, ma poi tu hai cominciato a dimostrare ogni giorno di più che di bene ne volevi anche me. Giocavi con me, chiacchieravi con me e spesso e volentieri mi portavi al parco. Hai iniziato a comportarti come una sorellona e così ho capito quanto bene mi volessi e quanto ne volessi ad Axel.

Axera: te ne voglio fin troppo Julia -sorrise commossa.

Mano a mano tutti avevano cominciato a presentarsi ai bambini. I neonati sembravano davvero allegri, non avevano paura di niente e di nessuno: erano proprio come i loro genitori.

{I miei tre righi}

Ehh ce l'abbiamo fatta!!
Nel prossimo capitolo inizierà, per chi l'attendeva, Inazuma Eleven Go!

N.B. quelli nella foto sono Kai e Xeira e sono tali e quali ai genitori.

Axera♤