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~Capitolo 3 - Wherever Will you go~

Wherever Will you go
Dei The Calling

Ultimamente mi sono chiesto, chi sarà a prendere il mio posto. Quando me ne andrò avrai bisogno d'amore per illuminare le ombre sul tuo volto, se una grande onda s'infrangerà su tutti noi, tra le rocce e la sabbia, potresti farcela da sola? Se avrò la possibilità allora lo farò andrò ovunque tu andrai, lassù in alto o quaggiù in basso andrò ovunque tu andrai, e forse scoprirò il modo per tornare indietro, un giorno. Per guardarti, guidarti nei tuoi giorni più bui. Se una grande onda s'infrangerà su di noi, Beh Spero che ci sia qualcuno fuori, che possa riportarmi da te. Fuggi col mio cuore, fuggi con la mia speranza, fuggi col mio amore. Adesso so in che modo la mia vita e il mio amore possano ancora andare avanti. Nel tuo cuore e nella tua mente, rimarrò con te per sempre. Se potessi tornare indietro, andrò ovunque tu andrai. Se potessi farti mia, andrò ovunque tu andrai.

Julia sorrise. Udendo quella canzone romantica, conosceva il significato della canzone che parlava dell'amore. Volse lo sguardo al ragazzo che era intento al volante. Senza distogliere lo sguardo dalla guida chiese: «Mi scusi, dove vuole andare?»

Julia fissò ancora per un attimo Aiden aveva il finestrino abbassato e, i capelli castani ondulavano dalla brezza, era davvero un bel ragazzo.

sul viso di lei apparve un leggero rossore, rispose: «Non so, vorrei andare a fare Shopping al Centro Commerciale The Mall.»
Aiden sorrise e disse: «Bene, se è lì che vuole andare la accompagnerò». sussurrò in tono pacato.
La musica risuonava, donò un atmosfera romantica. Julia non si fidava affatto del ragazzo, lo considerava uno sconosciuto.

Si sentiva a disagio, ma osservandolo ispirava una certa fiducia, non era affatto quel genere di ragazzo che essendo da solo con una ragazza mostrava atteggiamenti da pervertito., no lui se ne stava tranquillo a guidare l'auto e basta con le mani ben salde al volante e lo sguardo sempre diritto sulla strada.

«Ecco, siamo arrivati. Puoi scendere.» accennò con un sorriso.

La giovane aprì lo sportello scese dall'auto, attese che il ragazzo la raggiungesse. Lui sorrise con gli occhiali da sole alzati tra i capelli scese dall'auto chiuse a chiave e disse:
«Andiamo?»

Si incamminarono all'entrata del Centro Commerciale The Mall, che era affollato. Julia si guardava intorno, mentre Aiden la guardava con uno sguardo dolce. I due ragazzi proseguirono, c'erano molti negozi Julia disse: «Hm, che bello quel vestito!»

Esposto nella vetrina dei negozi dell' Outlet, c'erano i saldi e lo Shopping iniziò. Tra i vari negozi, Julia comprò: un vestito elegante rosso, una minigonna nera, e un maglione a dolce vita giallo. Si stava divertendo a provarsi ciò che le piaceva, il ragazzo l'aiutava a scegliere, Julia pagò il conto 89 dollari disse: «Arrivederci» ed uscirono dal negozio del reparto femminile, portarono le buste in mano.

Il giovane disse: «Le andrebbe di sgranocchiare un panino al MC Donald  qui vicino? Offro io, mi è venuto un po' di appetito.»

Gironzolando tra i negozi, i due ragazzi non si resero conto che erano le 12:30 AM. Lei arrossì e timidamente disse: «Ehm in effetti anche a me è venuto un po' di appetito, allora andiamo?»

Uscirono dal Centro Commerciale una volta riposto le buste dello Shopping nel cofano posteriore del auto. Entrarono nel reparto del MC Donald i due si accomodarono a un tavolino, lei sedeva di fronte a lui, il locale era abbastanza affollato. Una commessa bionda occhi azzurri, si avvicinò al tavolo occupato dai due ragazzi e con gentilezza chiese: «Buongiorno, desiderate ordinare?»

Aiden rivolse lo sguardo alla giovane commessa e rispose:
«Buongiorno, Ehm vorrei ordinare un cheeseburger, delle patatine fritte e una coca cola»

La giovane segnò le ordinazioni sul block-notes, volse lo sguardo verso Julia e chiese: «E per lei?»

Julia volse lo sguardo alla sua interlocutrice e sorridendo rispose: «Lo stesso che prende lui.»
La ragazza sorridendo disse: «Benissimo, vi servirò tra poco».
Si allontanò lasciò i due ragazzi soli.

C'era un atmosfera di silenzio, Julia si sentiva a disagio.
Era insolito sentirsi a disagio di fronte a quel giovane, perché ogni volta che lei incrociava lo sguardo di lui
percepiva quella strana sensazione di calore nel petto? Era così immersa nei suoi pensieri, che non si era accorta che il giovane la guardava con tristezza. Le chiese:
«Va Tutto bene? Siete così triste, qualcosa la turba?»
La giovane udì la voce di Aiden che si preoccupava per lei, divenne scostante e con un modo non molto educato rispose:
«Non è niente, e poi sono cose che non vi riguardano! Perché mio padre vi ha ingaggiato? Non capisco!»

Aiden con un tono serio disse: «Vuole sapere la verità? Julia ascoltami, delle persone senza scrupoli vogliono rapirti per scopo riscatto. Tuo padre mi ha ingaggiato per proteggerti, comprendi adesso.»

La giovane incredula scosse il capo e disse: «Tutto questo è assurdo! Non ci credo, non posso crederci!» pensò: "Allora lo scopo di Aiden è di proteggermi da quelle persone crudeli che vogliono rapirmi? Sono così confusa!" restò in silenzio, i due si guardarono negli occhi per un istante e quell'attimo di silenzio venne interrotto dall'arrivo della commessa che servì le ordinazioni porgendogli sul tavolo. Disse: «Prego buon appetito.»

Si allontanò e servì ad un altro tavolo, i due ragazzi si guardarono ancora per un istante negli occhi, poi Aiden per rompere quell'atmosfera di tensione, disse: «Adesso non pensiamoci su, ecco i cheeseburger buon appetito!»

Prese il panino con entrambe le mani, ed iniziò a gustarlo, fece sorridere la giovane che addentò il panino lentamente.

«È squisito, ehm quanti anni hai? Io 24» chiese incuriosita.

Il giovane sorseggiava la coca cola e rispose: «Allora siamo coetanei, ne ho 26.»

Julia timidamente gli chiese: «Puoi mostrarmi il tuo distintivo? Vorrei vederlo!»

Aiden sorpreso, sfilò dal taschino della giacca il distintivo, lo porse alla ragazza, Julia osservava la foto del giovane: aveva un viso soave, ed un espressione disinvolta. Sorrise, restituì al giovane il distintivo, Aiden mentre continuava a consumare il panino a un tratto si fermò di colpo, ebbe una visione nella quale assisteva ad una scena agghiacciante: un uomo biondo occhi verdi si faceva esplodere con del C4 attaccato al giubbotto. Provocando numerose vittime a Central Park proprio nei dintorni in cui si trovavano.
Il giovane aveva lo sguardo perso nel vuoto.

Era sudato, con le mani tremanti disse: «Santo cielo! Ciò che ho visto è orribile, devo evitarlo, devo riuscire a fermarlo!»
Scattò in piedi, Julia incredula dal comportamento misterioso del ragazzo, gli chiese: «Che ti succede? Stai bene? Sei pallido» il giovane con un tono serio rispose: «Scusami ma è urgente! Mi spiace, ti devo riaccompagnare a casa, finisci il tuo panino, e andiamo».

Julia era ignara che il ragazzo voleva evitare una strage che aveva previsto che accadeva tra un'ora disse: «Dove vuoi andare?» aveva ormai finito il panino, Aiden pagò il conto e disse: «Mi dispiace, ma è urgente, andiamo.»

Uscirono dal MC Donald e ritornarono all'auto, Aiden guidava, mentre la giovane sedeva accanto a lui con le braccia incrociate al petto, e col broncio disse: «Perché non mi dici dove devi andare? Per quale motivo sei così agitato?! Devi dirmi la verità! Esigo una spiegazione!» Borbottò irritata.

Aiden senza distogliere lo sguardo dal volante rispose:
«Andrò al sodo., Sono un poliziotto sensitivo. Ok? Vedo cose che gli altri non vedono, prevedo il futuro nelle visioni. Hey! Mi ascolti? Ho avuto un orribile visione, tante persone moriranno se non interverrò. E perciò devo andare.»
Julia era dubbiosa da ciò che lui gli aveva appena detto. «Cosa? Dunque saresti un sensitivo?!»

Pensò: "Oddio! Questa è bella! Certo che è un tipo strano".
Non riuscì a trattenere una risata ironica.

Aiden comprese che la giovane non credeva che lui fosse un sensitivo., con freddezza Aiden, digrignò i denti disse:
«Brava! Non credermi. Fai come vuoi, non ho tempo da perdere. Devo andare!» Julia notò che Aiden era serio, mentre guidava. Aveva lo sguardo fisso davanti a sè e le labbra contratte in un espressione tesa.
Julia pensò: "E se è davvero un sensitivo? Non so proprio cosa pensare" C'era un atmosfera di tensione, il silenzio regnava sovrano.

Julia guardava Aiden con sguardo basso.

Aiden con un tono serio disse: «Ecco siamo arrivati, su scendi» sostò l'auto vicino all'abitazione della giovane.
Aprì il cofano posteriore, consegnò alla ragazza le buste dello Shopping. La giovane a malincuore disse: «Ciao» riuscì solo a dire questo poiché il giovane, in modo frettoloso risalì in auto, chiuse lo sportello e ripartì subito, sfrecciò sull'asfalto allontanandosi. Julia entrò in casa.

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