Taehyung innervosito urló contro Rita molto arrabbiato.

«CHE COSA HAI FATTO!?»urló indicandola.

Lei molto impaurita del suo lato da lupo feroce, indietreggió coi tacchi che aveva e cercò di spiegare in qualche modo, ma era inutile. 

«I-io....io non...» ebbe paura.

«STA ZITTA!» la interrompe urlandole di nuovo contro.

«Sei una ragazza ripugnante! Vergognati! Vattene via e non farti più vedere.» continuò a dire il biondo con gli insulti.

Smise di ferirla con le parole per cominciare ad correre dietro Sun-Hi che era sommersa dalle lacrime salate.

Corse senza sapere dove andare, proprio lì senti un clacson e alzó la testa vedendo che era nel marciapiede dove c'era il semaforo rosso e una macchina alla cui suonava il clacson. Dalla paura chiuse gli occhi, ma sentì una mano prenderla e trascinarla affianco a lui, dove sentiva il suo cuore palpitare.

«CHE COSA TI SALTA IN MENTE!?» urlò Taehyung con il cuore in gola e il fiatone.

Era Taehyung che la salvò

«E me lo chiedi!? Tu mi hai usata come una bambola. Io ti ho dato tutto di me e tu mi fai questo torto?» replicò staccandosi bruscamente dalla presa del ragazzo.

Lui la riprese.

«Senti Sun-Hi, é stata Rita ad baciarmi, proprio quando sei arrivata e io lo respinta velocemente, ma tu sei scappata. Credimi! Io non ho mai amato una donna in vita mia e io amerò solo una e per sempre sarà così Park Sun-Hi!» spiegò guardandola intensamente per chiedere il suo perdono.

«D-davvero? Non mi stai mentendo?» fece la meringa sopresa dal gesto di Rita.

«Sì, credimi. Non farai mai e poi mai un torto alla mia prima e ultima ragazza, MAI.» così dicendo la abbracciò

Lei ricambió.

«Mi dispiace tantissimo Taehyung, non volevo. Scusami tanto. Come ho potuto non crederti. Sono una stupida!» si scusò mentre appoggiò il suo mento sulla sua spalla.

Si staccarono e si diedero un bacio.

«Ti prego Sun-Hi di credermi sempre. Abbi fiducia in me.» disse il ragazzo staccandosi dalle sue morbide labbra.

Lei annuì con un sorriso e fu troppo dispiaciuta nel aver creduto ai suoi occhi che a Taehyung.
Come ha potuto farlo?

«Sai dove abita Rita?» disse il biondo innervosito un sacco con lei.

«Sì e no. Non sono mai andata a casa sua, ma so dove si trova. Perché? Cosa vuoi fare Taehyung?» fu preoccupata la corvina.

Il biondo la rassicurò accarezandole la guancia.

«Niente. Voglio solo parlare con lei e credo che anche tu pretendi delle spiegazioni.» rispose.

Non voleva dare fastidio o ferire Rita, ma baciare il suo fidanzato era troppo anche per lei.

Sun-Hi annuí.

Intrecciarono le loro mani e andarono a casa della diretta interessata, abbastanza vicino a casa di Sun-Hi.

Suonarono al campanello e si trovarono faccia a faccia con Rita che vedendoli spalancó gli occhi.

«V-voi che ci fatte qui?» chiese balbettando dalla sorpresa, ma aveva una paura la percorse vedendo Taehyung.

«Perché hai baciato il mio ragazzo, Rita? Ti ho fatto qualche torto?» chiese la piccola meringa un po' arrabbiata, ma stava sempre calma e ragionevole.

Lei sospiró e non aveva altra scelta che dirle la verità.

«La verità é che sono troppo gelosa di te Park Sun-Hi. Tu hai tutto, una bella casa, ricchezza, un padre premuroso, migliore amica e un ragazzo fantastico. Invece io, non ho tutto ciò che tu possiedi. Sei sempre nel centro dell'attenzione di tutti, invece io sono una che deve essere scaricata. Per questo ho baciato il tuo ragazzo, volevo almeno farti sentire quando io ti vedo....mi sento uno schifo. Ma si vede che non ha funzionato. Mi dispiace tanto Sun-Hi, ma io ho dovuto farlo. La mia gelosia era più forte di me.» spiegò spuntando tutta la verità e cominciando a lacrimare.

«Ho una famiglia schifosa! Un padre che si fa altre donne e si ubriaca, una madre che va in giro a farsi altri uomini per guadagnare soldi a volontà, é per questo che abito da sola! Non ho amiche, e non ho un ragazzo alla cui mi amarebbe! Invece tu! hai tutto quello che ho sempre desiderato. Ti odio per questo. Mi dispiace.» altre lacrime.
Si formò sul viso della meringa qualcosa di dispiaciuto.

«Mi dispiace farti sentire così. Io non ho mai pensato di ferirti. Mai » si sentì molto dispiaciuta, ma non aveva colpe.

«Non devi. Ormai la mia vita non ha senso.» sorrise amaramente asciugando una lacrima.

Taehyung non potte più stare alle sue e stare zitto.

«Senti Rita! Non dirmi parole del diavolo. Tanto non serve a niente piangersi sopra, perché non provare ad affrontare veramente il problema? E poi non dirmi che ci hai provato, perché sinceramente non ti credo neanche se mi torturano. Provaci almeno seriamente. Forse é per la tua gelosia verso la mia ragazza che ti rende così sola e disperata. Sun-Hi può essere persino tua amica, se solo ti vuoi, Rita. È tutto questione di te. Prova a dimenticare tutto e fai la vera te.» intervenne Taehyung spostandosi più in avanti a Sun-Hi per parlare faccia a faccia con la ragazza.

Rita ci pensò sù e in effetti lei era cambiata. Con la sua gelosia aveva cambiato se stessa e non aveva più avuto un giorno di pace.

«Tante cose devi affrontarli e non essere gelosa, tanto non funzionerebbe, quindi perché sprecare noi stessi, se possiamo fare di meglio in poco tempo?» continuò il biondo.

Tiró su con il naso e sorrise.

«Sì, hai ragione. Ho fatto delle menate per non so cosa. Dovevo pensarci bene e alla fine ho sprecato tutto questo tempo per una stupida gelosia. Tu sei una meravigliosa ragazza Sun-Hi e anche tu Taehyung, voi siete proprio quelli che mi hanno davvero fatto capire il mio sbaglio e spero che diventeremo delle vere amiche questa volta.» un sorriso sincero ed era felice più che mai.

Era tutto finito con Rita. Lei adesso era una persona migliore, ma in realtà lo era sempre stata, era solo la sua gelosia che aveva costruito un muro che separava tutto il resto del mondo.

I due innamorati, fieri di essere ancora insieme, camminavano lungo un marciapiede dove volevano andare in un piccolo boschetto.

«Sei stato davvero un saggio, sai?» commentó Sun-Hi prendendolo per il braccio e appiccicandosi a lui.

«Lo so, modestamente. Ma adesso voglio dirti che...»

«Che?» inarcò un sopracciglio.

«Ti amo da morire. E ti prego di credermi sempre. Non ti farai mai un torto. Sei la creatura che io e solo io posso proteggerti e toccarti, ok? Sono molto geloso di qualsiasi contatto di altrui.» finì la frase per poi avvicinarla ancora di più al suo di corpo.

«Certo. Ti crederò sempre TaeTae e sta tranquillo che solo tu puoi toccarmi.» rispose per poi sorriderle.

«Sei sempre così bella Park Sun-Hi.» volle baciarla, ma lo ferma.

«Alt! Non qui sul marciapiede. Quando arriviamo, ok?» mise il suo dito sulle labbra del ragazzo biondo.

«Sì, signora.» rispose divertito, altrettanto Sun-Hi.

Arrivati ammrarono uno stagno con due cigni bianchi bellissimi che nuotavano.

«Wow, sono così magnifici questi cigni. Bianco come la neve di Dicembre e eleganti come una regina.» commentó la più piccola ammirando la loro immensa bellezza.

«Ah si? E io?» disse il biondo guardandola.

«Be' tu....Kim Taehyung, bello come la luna che splende di una notte stellata e allo stesso tempo come il sole di primavera sbocciato. Occhi di un colore argentato come la bellezza di un vero é proprio princi-» non finì che Taehyung mise le sue labbra sulle sue.
Venne colta di sorpresa che sbarró gli occhi per capire la situazione.

Si staccò dalle labbra della sua principessa.

«Park Sun-Hi, una creatura sorridente, più accecante del sole vivo, bella come i fiori di ciliegio, capelli corvini come la principessa della luna e un profumo esotico. Ma tutto ciò non ha niente a che fare in paragone alla tua bellezza.» compose anche lui una poesia, diciamo, per Sun-Hi.

Lei si stupì molto delle sue parole e la sua poesia. Era davvero un principe.

«Non vedo l'ora che ti diplomi e poi potremmo finalmente sposarci e io ti proteggerò per sempre. Ma facciamo con calma ed è meglio, visto che-» non finì che lei lo interruppe.

«Shhh quella cosa ormai é passata Taehyung, il tempo ormai non mi importa più. Quella stupida malattia può andare ad un'altro paese adesso. L'unica cosa importante sei tu e la mia famiglia.»

«Allora, mi sposerai?» chiese, estraendo un anello d'argento dalla tasca della giacca.
Mise l'anello nel dito di Sun-Hi e lei mise la mano sinistra davanti alla bocca dallo stupore e dalla sorpresa.

«Allora mia piccola principessa?» sorrideva, era davvero un principe.
Si formò un sorriso grande sulle labbra della dolce meringa e gli saltó completamente addosso.

«Sì! Ovvio Taehyung! Io ti amo troppo. Sì e ancora sì! Ti voglio!» rispose alla fine non riuscendo a contenere la felicità che spruzzava da tutti i pori.

Il ragazzo sorrise più che mai dalla sua risposta, che gli prese il viso e la bació, mentre i due cigni, proprio in quel momento, volavano via ottenendo un atmosfera magica.

«Vuoi fare un giro amore mio?» chiese Taehyung subito dopo il bacio.

«Sì, portami nel paradiso del cielo.» rispose incantata.
Lui sorrise e fece comparire le sue ali nere. La prese in abbraccio, come una sposa, Sun-Hi e si innalzò per volare.

Stavano volando toccando il vento forte del cielo bluastro chiaro.
Erano più felici che mai.
I loro sorrisi erano stampati perfettamente sui loro volti chiari e quello lo sarebbe stato per sempre.