✽2.1✽
«Verrai?» chiese Sun-Hi seduta sul letto di Taehyung pregandolo come un cucciolo bastonato.
Anch'esso era seduto sul letto e la abbracciava da dietro annusando il collo della meringa.
«Va bene, tutto per la mia piccola.» e gli diede un piccolo bacio sul collo che fece venire i brividi daperttutto alla corvina.
«T-Tae, c-che fai?!» arrossì toccandosi il collo.
«Ti ho baciata, no?» sorrise malinziosamente come se fosse la cosa più normale.
«Non mentire!»
Taehyung rise di gusto per la reazione della sua fidanzata, infatti si avvicinò e le lasciò un bacio sulle labbra da godersela.
Dopodiché toccò gli orecchini di Sun-Hi.
«Ti stanno a meraviglia, Sun-Hi.» disse giocandoci un po'.
«Perché sono stati regalati dalla persona più speciale del mondo.» rispose arrossendo leggermente.
A quelle parole il biondo sorrise, per poi guardare l'orologio appeso sulla parete.
«Oh, adesso devo andare a fare lezioni di judo ai miei studenti.» disse dispiaciuto nel stare lontano dalla bellissima corvina.
«Ah. E dimmi, i tuoi studenti sono anche ragazze?» chiese non guardandolo in faccia e mordendosi un labbro.
«Che c'è? Sei gelosa?» chiese divertito per poi sfiorargli il naso con il suo.
«E anche se fosse?» chiese con un sorriso incollato sulla faccia.
«Sono tutti bambini di 6 anni. Hai paura che una bambina di 6 anni mi rubi da te mh?»
Si avvicinò bruscamente alla sua donna per poi mordersi un labbro mentre sorrideva.
Sun-Hi indietreggió, ma se indietreggiava ancora finiva per terra, così mise le mani sul petto di Taehyung per non cadere.
«Che fai Taehyung?» chiese ridendo leggermente.
«Il tuo sorriso ogni giorno è sempre più luminoso.»
«Si si, ma adesso devi andare ai corsi. Se no ti mando a calci.» disse la dolce meringa.
«Allora meglio che vada prima di prendermeli. Tornerò al più presto.» gli diede un bacio veloce sulle labbra, per poi prendere il sacco da ginnastica e si diresse alla porta dell'uscita.
«Allora dopo.» disse la piccola meringa.
«Ci puoi giurare.» rispose per poi fare un altro cenno e andarsene.
«Ohh che carini che siete.» sbucò dal nulla Margherita.
Sun-Hi si spaventò vedendo la donna spuntare come un fungo dal nulla.
«Sei tu Margherita. Mi sono presa un colpo.» sospirò sollevata.
«Scusami, tesoro.» rise la governante.
«Domani è San Valentino e tu con Taehyung cosa farete?» chiese la donna sorridendo mostrando i denti ben dritti e puliti.
«Non lo so, ma per ora abbiamo deciso di andare in una festa di San Valentino organizzata dalla mia scuola.» spiegò elettrizzata nel passarla con lui.
«Che cosa carina.» si addolcì la Margherita vedendo dei giovani innamorati di adesso.
«Vado in camera.» disse per poi saltellare in camera.
•
Teneva una fotocamera.
Era quella di sua madre, anche se non era davvero sua madre, ma per lei lo era veramente nel suo cuore.
Quei sogni dove c'era sua madre che parlava con lei come se fosse tutto reale, era talmente confusa, ma sapeva che c'era della realtà se esisteva Taehyung e suo padre, allora tutto può esistere.
Scattó qualche foto per provare e fortunatamente funzionava ancora alla grande dopo tanti anni di non uso.
“E se facessimo delle foto assieme? Con tutti!” pensò elettrizzata all'idea.
Sarebbe anche un buon modo per vivere dentro le foto anche dopo la sua morte.
Decise di farsi una bella dormita prima del ritorno di Taehyung. Mancavano ancora quattro ore, quindi un pisolino era ciò che serviva.
Si distese sul letto tra le braccia del panda gigante di peluche. Profumava di Taehyung.
Si addormentò facilmente.
“
«Sun-Hi...» quella voce tanto dolce e soffice, era solo di una persona.
Aprì lentamente gli occhi e si accorse di essere di nuovo quel posto in sogno.
Si girò e vide sua madre sorridere felice, più del solito.
«Mamma....sei ritornata da me.» sorrise gioiosa nel rivederla.
«Sono fiera di te. Hai trovato una strada meravigliosa. Hai la felicità in mano e sono felice che hai le persone più care accanto a te. Hai Taehyung, tuo padre, Margherita, Yun e Jin-Ho. Vivi la tua vita fino in fondo.» sorrise sedendosi vicino alla figlia.
«Quindi sapevi tutto e volevi che fossi io a scoprirlo?» chiese.
«Sì, volevo farti capire che sei speciale e unica al mondo. Puoi vivere sempre come tutti, tesoro.» le accarezzò la guancia per rassicurare che era tutto okay.
«Hai ragione e sono stata stupida a non capire nulla.» prese la mano della madre e riuscì a sentire che era viva.
«Sono fiera di te. Vivi fino in fondo. Adesso io ti devo dirti addio, amore. Non posso più restare qui, ma io ti aspetterò e ti verrò a prendere. Ma adesso vivilo fino in fondo, tesoro.» le diede l'ultimo bacio in fronte e si materializzò lentamente per poi non rimanere niente di lei, qualcosa era rimasta: il suo sorriso rassicurativo.
«Ti voglio bene, mamma.»
Di colpo si svegliò e si ritrovò nella sua solita stanza da letto.
Tornata alla realtà....
Putroppo sì.
Sua madre...
«Era tutto vero!» disse tra sé e sé sorridendo felice di averla vista nuovamente.
Guardò un attimo fuori e vide il sole che regnava il cielo celeste.
«Mamma...» sussurrò mentre chiuse gli occhi sentendo una bella brezza in aria.
•
La corvina era ansiosa del ritorno del suo amato. Le lancette continuavano a fare tik tok senza tregua e questo dava sono più impazienza e ansie.
Taehyung aprì la porta di casa urlando “sono a casa”.
Sun-Hi corse come un fulmine verso di lui e con un balzo lo accolse abbracciandolo stretto.
«Che ritorno meraviglioso che ricevo.» commentò felice, mentre ricambiava.
«Vai a preparati che facciamo una foto di famiglia. C'è anche Yun.» disse staccandosi da lui sorridendo più meravigliosamente del solito.
«Tutta questa eccitazione per tutto questo? Aww sei veramente la mia amata. Sei così carina.» solo vederla si addolciva facilmente, infatti non resistiva nel accarezzarle la testolina.
«Testolina buffa!» rise divertito il biondo ancora all'entrata della casa tenendo in spalle la sacca di Adidas.
«Cos'è? Hai guardato troppo Saylor Moon?» chiese ridendo assieme a egli.
«Che cos'è un Saylor Moon?» inarcò un sopracciglio tutto confuso.
A quella domanda rise ancora di più.
«No, niente tranquillo, Tae. È solo un cartone, ma adesso vai su a cambiarti.» gli ordinò.
«Vado e arrivo subito da voi.» mentre passava nel salotto intravide Margherita, il signor Park e Yun che si stavano preparando.
«Ehi ciao, Taehyung!» lo salutó alzando la mano.
Il biondino ricambiò.
«Ehi, Yun.»
«Dai su vai e torna che siamo pronti.» sorrise felice del fatto che faranno una foto assieme.
«Certo!» sorrise altretanto.
•
Si cambiò velocemente per non farli attendere troppo. Fortuna che aveva già fatto la doccia nei spogliatoi di judo.
Scese tutto ben vestito, né troppo elegante né troppo da barbone.
Si ritrovò davanti tutta la famiglia in posizione davanti alla fotocamera.
«Oh ma guarda! È arrivo il principe azzurro.» commentó Yun facendo una faccia maliziosa.
Lui cominciò ad arrossire, non abituato a compimenti del genere.
«Oh dio!! È rosso!!» esclamò ridendo ai 7 venti.
Sun-Hi si avvicinò a lui e la prese per mano portandolo vicino al resto della famiglia.
«Siete in posizione?» chiese la dolce meringa.
Annuirono tutti più che pronti.
La piccola Sun-Hi fece partire il timer della fotocamera e lei corse il più veloce possibile da loro, Taehyung la accolse abbracciandola.
Ed ecco la prima foto in famiglia di Sun-Hi.
Sun-Hi prese la fotocamera e fece qualsiasi foto. Suo padre che beveva una tazza di tè bianco con Margherita che tagliava una torta tutta felice.
Yun insieme a Sun-Hi che si abbracciavano come sorelle. Taehyung che baciava Sun-Hi e lei come reazione che arrossiva
La piccola meringa con in braccio Blacky.
Tutti quei sorrisi felici, era una vera famiglia felice adesso. Niente più segreti, solo vero amore.
Appesero le foto appena uscite in un muretto bianco vicino al salotto.
«Siete così carini voi due.» commentó Margherita.
«Concordiamo.» dissero in coro il padre e l'amica della corvina.
I due fidanzati arrossirono allo stesso tempo. Erano fatti apposta per stare insieme.
«Questa sera facciamo un barbecue nel cortile.» decise il Conte sorridendo e sfregandosi le mani.
«Davvero!? Ma tanto sarò sempre io a cucinare.» disse Margherita alzando gli occhi al cielo.
Tutti si misero a ridere.
«Cuciniamo in turno, va bene?» propose il Conte per accontentare la governante.
«Così va molto meglio.» disse la donna sciogliendo il broncio.
«Mi sembra più che giusto, papà.» rise la meringa.
«Allora la donna delle spese va a fare le spese.» disse la governante prendendo la borsa e uscì di casa per acquistare gli ingredienti necessari.
«Intanto noi prepariamo i piatti e quant'altro.» disse il Conte.
Tutti annuirono e si misero all'opera.
Yun apparecchiò il tavolo, il padre preparó la griglia, Taehyung prese le bibite e i bicchieri e per finire Sun-Hi aiutava tutti.
«Prendi anche l'acqua naturale, Taehyung.» disse la piccola meringa, mentre non lo guardava in faccia perché era troppo impegnata a sparecchiare.
«Eccolo.» disse con in mano una bottiglia di vetro.
Senza guardare allungò la mano per prendere la bottiglia, ma Taehyung la ritirò e Sun-Hi non sentendo il tatto della bottiglia sulla mano si girò verso Taehyung, e lui come sorpresa le diede un bacio sulla guancia.
Sentirono il suono di una fotocamera.
«Troppo bella questa foto.» commentò Yun avendo scattato una foto ai due giovani con la stessa fotocamera di prima.
«Fammi vedere Yun.» disse incuriosito il padre allungando il collo.
Era terribilmente imbarazzata Sun-Hi.
«Oh dio.» commentó
«Dai luce della mia vita, mica dobbiamo nasconderci, ormai siamo una coppia.» fece il biondo sorridendo.
Non rispose per la troppa vergogna.
«Eccomi!» esclamò la donna con tre sacchi piene, interrompendo l'imbarazzo della meringa.
«Ti aiuto, Margherita.» la più piccola si fiondó sulla donna e la aiutó con i sacchi.
Margherita era la prima che cuoceva la carne, poi toccò a Yun, il Conte, Sun-Hi e infine Taehyung.
Quando toccò a Sun-Hi...
«E tu cosa vorresti Taehyung? Salsiccia, verdure, piadina...» chiese la meringa mentre cuoceva sulla griglia.
«Ovviamente te!» rispose malinzioso.
«Aspetta, cosa hai det-» non finì che il ragazzo la prese per i fianchi e la prese in braccio.
«CHE FAI!? Mettimi giù!» ordinò.
«No.» sorrise.
Fece delle giravolte con in braccio la sua principessa, mentre Yun continuava a scattare foto infinite.
«Siete così carini. Sono felice per te, tesoro. Se tu sei felice lo siamo tutti.» disse il padre ridendo e sorridendo.
Sun-Hi ricambiò il sorriso del proprio padre quando il biondo la lasciò i piedi per terra.
Cenarono fuori ed era stupendo farlo di notte poi.
C'era la Luna e un grande tappeto di stelle che stavano in loro compagnia.
Cosa si può chiedere di più.
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