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𝑲𝒊𝒍𝒍𝒆𝒓 𝑸𝒖𝒆𝒆𝒏 ③

~Deacury~

⚠️explicit⚠️

Quella bocca zuccherina è morbida attorno al suo cazzo.

Freddie abbassa lo sguardo su John che lo prende con tanta voglia e sentimento da costringerlo a mordersi la lingua pur di non farsi sentire.

Il ragazzino succhia avido, come fosse dolce e squisito, come il gelato che ora si sta sciogliendo per terra, gettato con impeto nel momento in cui si sono ritrovati appartati dietro quel muro, nascosti tra i cespugli alti e gli alberi del parchetto.

E John è ingordo, lo prende tutto, lo lecca e bacia con l’impeto dell’adolescente che impara a fare i pompini e si diverte nel farli.

Ha le guance rosse, gli zigomi tinti di un rosa acceso e si riempie la bocca, lasciando che la saliva gli bagni il mento e renda quelle labbra sottili, lucide e gonfie attorno alla punta. Tira fuori la lingua, lascia due lappate, mugolando di piacere per quello mentre Freddie affonda la mano destra tra i suoi capelli.

E allora il ragazzino alza lo sguardo nel suo, gli occhi enormi e lacrimevoli lo conquistano mentre lo riprende in bocca. Si assicura che non si perda nessun movimento della sua lingua, della sua bocca che lo accoglie, fino alla gola, dove si chiude appena per un riflesso incondizionato.
Freddie gratta con le scapole contro il muro in cemento e gli stringe i capelli in un pugno più deciso, lasciando che John miagoli di piacere attorno al proprio cazzo, ritrovandosi a muovere appena il bacino e a scoparsi lentamente la sua gola.

John lo lascia fare, tenendo sempre la mano attorno alla base e con il palmo scivola più in basso, stringendo e massaggiando di più, chiudendo per un istante gli occhi quando Freddie affonda con un colpo più deciso, facendolo strozzare appena.

Ma non si sposta e anzi massaggia con più trasporto la base del suo cazzo duro, lo sente completamente bagnato della sua saliva dolce che sa di vaniglia. E se ci pensa troppo a quell’immagine così ingenua e fanciullesca di avergli quasi strappato il gelato di mano per ficcarglielo in bocca potrebbe venirgli giù per la gola in un istante.

John però non è un sogno proibito da trattare come se fosse carta straccia, una voglia da togliersi e poi via, come se nulla fosse.

Quel ragazzino che ha popolato i suoi sogni, i suoi pomeriggi tediosi, che ha riempito le pagine del suo sketch book con il suo corpo sensuale e malizioso, no, non è solo una bocca da scoparsi.

E allora si calma appena, lasciandolo andare per un istante, così da fargli riprendere il fiato e quando il ragazzo sfila con un “pop” umidiccio e sporco la bocca dalla sua erezione, un filo di saliva li connette, penzolando tremolante dal labbro inferiore.

Lo guarda, lo desidera come nessuno mai lo ha guardato, con gli occhi enormi e languidi, rabbrividendo per l’eccitazione di star facendo un pompino in un luogo pubblico, con il rischio di essere visti.

Freddie gli prende tra le dita il mento, delicatamente gli sfiora il labbro inferiore con il pollice; John apre istintivamente la bocca tirando fuori al lingua e leccandolo piano, con la punta.
-Ti piace succhiare i cazzi, ragazzino?- sussurra come se non fosse neppure lui, scruta attento quel tremore che attraversa il corpo dell’altro, che annuisce piano, lasciandosi carezzare la guancia.

-Un piccolo gattino a cui piace leccarmelo. Non sai quanti ragazzini vorrebbero essere al mio posto.- afferma ancora, con voce bassa e greve. Non vorrebbe essere così con John, non con quel bellissimo angioletto inginocchiato tra l’erba e in mezzo alle sue gambe, che lo osserva con la punta del suo sesso a pochi millimetri dalla boccuccia ancora socchiusa.

Freddie si porta il pollice alla bocca, sente il sapore del gelato sotto il polpastrello e della sua saliva.

-Non mi importa degli altri.- risponde John, un leggero gracchiare gli incrina la bella voce. Gli accarezza le cosce scoperte, con i palmi aperti e lo prega di ridargli ancora il suo cazzo in bocca, lo supplica in silenzio con gli occhi.

Freddie esala un sospiro tremolante, tornando a carezzargli piano i capelli, scostandogli la frangetta dalla fronte madida di sudore, percorrendo piano il profilo del suo viso dolce e arrossato.

Una meraviglia indecente.

Gli sorride dolce, vorrebbe baciarlo, ma dopo. Dopo che la sua bocca saprà del proprio orgasmo.

-Dimmelo ancora, darling.- sussurra scivolando verso la nuca di John, stringendo piano i capelli in un pugno e questo provoca un piccolo sospiro che sfugge alla gola di questo.

-N-non mi importa un cazzo degli altri.- bisbiglia perdendosi entrambi in un istante in cui si osservano e basta, come se da sempre si stessero cercando e finalmente ritrovati.

Le mani di John carezzano ancora le sue cosce, risalendo piano fino alla sua maglietta, stringendone il bordo, come un bambino che ricerca le attenzioni della madre.
-Voglio solo te.- risponde dando un piccolo bacio alla punta del suo sesso, facendo crollare definitivamente il ragazzo più vecchio.

Questo gli afferra la mandibola con la mano, facendogli arcuare la schiena, mentre con l’indice e il pollice preme per fargli aprire la bocca.

Freddie si prende il cazzo nella mano, lo indirizza piano, molto piano a scivolare sulla lingua morbida che John tira fuori in modo fin troppo servizievole, fissando il suo sguardo in quello dell’altro, incapace di guardare da altre parti.

-Tienilo. E’ tutto tuo.- sospira quando continua a riempirlo fino a che non lo costringe ad affondare il naso tra il pelo pubico riccio e scuro.

E’ tutto dentro, completamente dentro, avvolto dalle labbra, dalle guance morbide e umide, dalla lingua che gli lascia spazio per scivolare ancora di più, giù per la gola e Freddie getta per un solo istante la testa all’indietro.

I capelli si appiccicano al collo sudato, chiude gli occhi per quella sensazione meravigliosa di completo abbandono e tiene la mano ancora ancorata alla sua mandibola, sentendolo respirare piano tra i peli.

-Cazzo, John.- sospira tornando a guardarlo e questo ha gli occhi chiusi, come fosse in un sogno da cui non vuole svegliarsi.

Lo vede concentrarsi per non lasciarsi sopraffare dalla sensazione della punta del suo cazzo che tocca la parete della gola, si rilassa quel minuto in cui lo accoglie senza remore.

La saliva cola in modo osceno dagli angoli della bocca, gli bagna fin sul collo ed è qualcosa di magnifico.

Freddie viene qualche istante più tardi, mordendosi a sangue il labbro inferiore per non lasciarsi andare a quel gemito fin troppo udibile da qualche ragazzino del parco giochi e non riesce a smettere di guardare John che mugugna appena, prendendo ogni singola goccia del suo orgasmo e mandandola giù.

E poi alza lo sguardo verso il suo, come se cercasse l’approvazione per essere stato bravo ad ingoiare tutto.

Freddie lo ferma quando sta per pulirsi la bocca con il dorso della mano, intercettandolo e crollando sui talloni per potersi avventare su quella bocca che finalmente ha il suo sapore.

Gliela riempie con tanta lingua, gli accarezza la sua, il palato e tutti i denti, tenendogli stretto il viso tra le mani.

John annaspa quando lo lascia riprendere aria, il fiato corto e febbrile che si infrange contro il suo; Freddie gli sorride stanco, i riverberi dolci dell’orgasmo ancora serpeggiano nel suo corpo.

Gli accarezza le guance con i pollici, scosta alcuni capelli che gli si sono appiccicati alle tempie e gli da piccoli baci che lo fanno sghignazzare appena tra le sua mani.

-Ti meriti tutti i gelati del mondo, gattino.- afferma tra un bacio e l’altro, John continua a ridacchiare -te ne compro quanti ne vuoi.- sussurra guardandolo per poi baciargli piano la bocca.

Una semplice carezza a fior di labbra ma sente tra le mani il ragazzino tremare piano per quell’inaspettata tenerezza che aleggia tra di loro.

-Che cosa ne dici?- bisbiglia ancora, continuando a guardarlo.
John sembra titubare qualche istante ma poi gli sorride in modo fanciullesco, annuendo con decisione e premendo la fronte contro quella di Freddie.

•'¨'°÷•..××,.•'¨'°÷•..§

hallo.

è passato molto tempo dall'ultima volta che ho pubblicato veeero?

I know.

ma il tedesco è difficile :) e la scuola mi sta già uccidendo.

oggi sono riuscit* a pubblicare bc hanno chiuso per una "sanificazione straordinaria"

bello eh?

btw.

fatemi sapere se vi è piaciuto 😏

in questi giorni pubblico le altre parti.

auf wiedersehen :3

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