Richiesta per MakoSaotome04 spero ti piaccia :D.
Come potrete notare ho cambiato modo di scrivere, questo nuovo metodo mi permette di essere meno dispersiva e concentrarmi quindi sulla trama in sé ed inoltre ho eliminato completamente i dialoghi dando più spazio alle sensazioni :).
Fatemi sapere quale metodo di narrazione preferite: questo o quello delle altre x Reader?

Inoltre, Elebaka scusa se ti taggo ma volevo dirti che la tua richiesta verrà presto scritta! Non l'ho ancora fatta perché ho ricevuto molte richieste su Makoto e quindi non potevo di certo pubblicare cinque Makoto x Reader tutte di seguito lol. Comunque sappi che arriverà a breve uwu, la prossima settimana uscirà quella per _Stingx su Kisumi e poi, finalmente, la tua! Scusami tanto per la lunga attesa :").

Ikuya era un ragazzo buono e gentile; adorava leggere le fiabe e preferiva il dolce al salato, alcuni potrebbero vederlo semplicemente come una persona timida e introversa ma a te piaceva ogni singola sua caratteristica e lui lo sapeva bene. Eravate cresciuti insieme e avevate imparato negli anni a conoscervi e ad amarvi.

Ora eravate due studenti universitari del primo anno e lo studio e lo sport cominciavano a mettere i bastoni tra le ruote alla vostra relazione.
Ikuya infatti era un nuotatore agonistico e aveva sempre più spesso gare e competizioni a cui partecipare, certo, ti rendeva felice sapere che il tuo ragazzo fosse qualcuno di così talentuoso e forte ma cominciavi a sentire il bisogno di volere qualcosa di più da lui, ti sarebbe bastato anche solo un po' più di tempo passato solo tra voi.

È vero,questo era il tuo desiderio ma non potevi di certo immaginare che avrebbe organizzato solo per te un appuntamento romantico.

Il ragazzo sapeva bene che ultimamente era stato piuttosto assente e se ne risentiva profondamente, quel giorno però voleva rimediare e renderti finalmente felice, voleva dimostrarti il suo amore per te.

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Il vostro appuntamento speciale fu in un caldo sabato di primavera ed era il momento in cui tutti i ciliegi del Giappone si riempivano di boccioli canditi e profumati e decoravano le strade ricche di neon luminosi.
Ikuya ti aveva portato in un parco vicino Tokyo dove giocavate quando eravate piccoli, lì c'era un bellissimo ciliegio secolare che faceva ombra sul prato sottostante.

Vi eravate seduti proprio sotto quell'albero: lui si era appoggiato sulle tue gambe e tu gli accarezzavi il volto e i capelli morbidi.
Era un gesto così semplice eppure ti riempiva il cuore di gioia e ti faceva sentire serena.

Le voci felici e divertite dei bambini ti riportavano alla mente i ricordi della tua infanzia dove giocavi a nascondino insieme al tuo Ikuya e finivi sempre per trovarlo nascosto proprio dietro quest'albero.
Quel pensiero ti fece sorridere.

Mentre vi godevate quel poco di tranquillità il sole cominciava a tramontare dietro un grande palazzo e l'aria cominciava già a farsi più fredda.

Ikuya era arrivato ad abbracciarti completamente pur di ricevere il calore del tuo corpo.
Quando si accoccolava a te ti sentivi protetta e non potevi fare a meno di scattargli qualche foto di nascosto per quanto era carino.

Il vento però vi costrinse a lasciare il parco per poi dirigervi in un ristorante lì vicino.

Ikuya ti teneva per mano e ogni tanto ne accarezzava il palmo con le dita facendoti venire i brividi.

Camminando verso il ristorante vi eravate messi a parlare del più e del meno e Ikuya ti aveva ripetuto più volte che era molto dispiaciuto per averti trascurata a causa del nuoto ma anche tu gli avevi ripetuto altrettante volte che non c'era bisogno di scusarsi perché finalmente eravate insieme.

Alla fine avevate ordinato entrambi del ramen anche se praticamente Ikuya aveva mangiato la metà del tuo perché lo voleva "solo assaggiare".
Per punizione gli avevi fatto pagare interamente la cena ed inoltre ti eri fatta comprare dello zucchero filato.

Però, mangiando quella morbida nuvola di zucchero, le dita ti erano diventate tutte appiccicose ed eri certa che anche i tuoi capelli, per via del vento, si erano impasticciati con lo zucchero.

Ikuya ovviamente ti prendeva in giro dandoti della bambina ma in verità anche lui non era da meno, aveva il naso tutto appiccicoso.

Stuzzicandovi a vicenda finì che Ikuya ti prese gentilmente una mano e se la portò alle labbra, lasciando baci umidi sulle dita zuccherine.
La sensazione della sua lingua sulla pelle ti fece fremere facendoti fare qualche gemito per il solletico.

Ikuya ti guardava divertito ma nel suo sguardo si nascondeva molto più del semplice divertimento.

A quel punto ti eri messa in punta di piedi e, aiutandoti con le braccia, avevi portato il suo viso all'altezza del tuo.
Sorridendo avevi strusciato più volte il tuo naso contro il suo, come fanno alcune popolazioni per salutarsi, e lo avevi riempito di tanti piccoli baci.

Ikuya teneva gli occhi chiusi per resistere alla sensazione di solletico che gli provocavi ma finì eventualmente per aprirli e prenderti in braccio facendoti sussultare.

Ti portò fino ad una panchina dove ti fece sedere e cominciò a baciarti; all'inizio erano baci seguiti dalle risate di entrambi ma presto l'unico suono che poteva sentirsi era quello delle vostre labbra che si cercavano e si scontravano.

Con le mani cercavi il suo petto e in tutti i modi lo portavi il più vicino possibile a te.
L'aria cominciava a farsi calda e il contrasto con il vento freddo di quella serata vi dava un po' di sollievo.

Vi eravate mancati tanto in quel periodo e ora che potevate finalmente stare insieme non accennavate a volervi fermare o accontentarvi di qualche semplice bacio.

Tuttavia c'erano sempre più passanti a fissarvi e guardarvi sconcertati e perciò Ikuya ti aveva presa per mano e ti aveva fatto salire velocemente sopra un autobus che si fermò presto davanti a casa sua.

I baci ripresero quasi subito e venivano accompagnati da carezze e abbracci veloci.
Ikuya ti sorrise e, sussurrandoti all'orecchio parole dolci, ti fece sdraiare sul suo letto accompagnando ogni tuo movimento con tanti piccoli baci.

La luce della stanza era spenta ma i raggi pallidi della luna vi permettevano di vedere a sufficienza.

Con sottofondo le dolci parole di Ikuya ti eri spogliata quasi del tutto e anche il ragazzo era rimasto ormai solo con i boxer.

Dovevi ammettere che, anche se era proprio il nuoto ad allontanarvi, aveva dotato Ikuya di un corpo atletico e muscoloso niente male.

Il ragazzo si posizionò sopra di te e portò la sua attenzione ai tuoi seni ancora coperti dal morbido tessuto del tuo intimo che ormai cominciava a diventare di troppo.

Tu appoggiasti la fronte nell'incavo del collo di Ikuya e gli sussurrasti all'orecchio di spogliarti degli ultimi indumenti che ti rimanevano.
Ikuya obbedì e portò le sue lunghe dita fredde sul gancetto del tuo reggiseno e lo slacciò.

Passò subito a massaggiare i tuoi seni che diventarono presto bollenti per l'eccitazione.
Anche i boxer di Ikuya cominciavano a gonfiarsi e la tentazione di sfilarglieli era altissima.

Senza aspettare oltre cominciasti ad accarezzare il suo membro attraverso il tessuto e il ragazzo emise alcuni gemiti di piacere portando la testa all'indietro.
Con una mano si sorreggeva per tenersi in equilibrio mentre l'altra la usava per accarezzarti i capelli e per avvicinare il tuo volto al suo per poterti baciare.

Tu eri passata direttamente a stuzzicarlo con le mani, stringendo la sua virilità e premendo sulla punta facendolo indurire ulteriormente.

Ikuya si portò sopra di te e allineò il suo membro ormai libero sopra la tua femminilità e prima di entravici ti guardò con gli occhi tipici di un ragazzo perdutamente innamorato e poi ti diede un bacio sulla fronte.

Entrò assicurandosi di non farti male e dopo poco cominciò a muoversi, sempre più velocemente.

Finalmente Ikuya poteva ridarti indietro tutto l'amore e l'affetto che tu gli avevi dimostrato in quel periodo in cui non vi eravate quasi neanche visti.

Abbracciando la sua schiena avevate raggiunto il limite e ora il ragazzo si stringeva forte a te e ti baciava gli occhi socchiusi sussurrandoti ancora una volta "ti amo" per poi addormentarsi tra i tuoi seni morbidi.