Erano passati giorni, se non settimane, dall'ultimo omicidio. Eppure, quell' opprimente sensazione di angoscia era ancora presente fra i sopravvissuti. Di Peter non c'era traccia. Il silenzio governava quella struttura, tranne per la stanza blindata all'ultimo piano del palazzo, dalla quale provenivano rumori e piccole grida, talvolta. I liceali si ritrovarono in palestra, privi di coscienza. Quando si risvegliarono videro davanti a loro qualcosa che non vedevano da molto: il mondo esterno. Le finestre si erano spalancate per la prima volta da quando loro si trovavano lì: il cielo era rosso cremisi, cadaveri ammassati in qua e in là. Il sangue sgorgava ancora qualche persona, lungo la strada. Le cause di tutto ciò non erano ancora chiare. Dalle finestre tuttavia non si poteva ancora uscire e le porte erano sempre blindate. Così, i liceali rimasti dovevano ancora una volta decidere sul da farsi, mentre Peter era scomparso.