(Prendiamoci un secondo per ammirare quanto sia carino Tsukki senza occhiali *^*)

No glasses Kei x reader  

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Parole 1110

Sommario: Tsukishima si ritrova senza occhiali per un intero giorno e sarà costretto ad affidarsi alle cure di y/n che lo aiuterà più che volentieri per tutta la giornata uwu.

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- Oh beh fantastico, questa stupida stanghetta doveva spezzarsi proprio oggi!-  esclama Kei sospirando rumorosamente e cercando di rimontare la stanghetta rotta dei suoi occhiali.

- Non vedo una mazza, cavolo.- continua il ragazzo lamentandosi irritato.

- Mi toccherà stare senza per un po'... - finisce il biondo alzandosi dalla sua scrivania e avviandosi verso scuola, ovviamente non vedendo ad un palmo dal naso...

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- Tsukki, non pensavo che i tuoi occhi fossero così belli!- esclama Tadashi tutto emozionato nel vedere il volto dell'amico senza la sua fidata montatura.

- Taci Yamaguchi.

- Scusa Tsukki~~

Tsukishima si siede al suo banco e le lezioni procedono come sempre, o meglio, da quel che sente i professori stanno svolgendo tranquillamente il loro lavoro ma da quel che vede beh, non vede niente...

" Cavolo non riesco neanche a prendere appunti... me li sarei dovuti mettere anche se rotti."

I pensieri del ragazzo vengono interrotti dalla voce indistinguibile della rappresentante di classe, nonché amica di vecchia data dei due:

- Hey Tsukishima! Nuovo look?- esclama la c/c incuriosita dal volto "nudo" del compagno di classe.

- Mi si sono rotti gli occhiali, tutto qui.- risponde freddo lo spilungone.

- Se vuoi posso darti i miei  appunti... i tuoi non mi sembrano molto utili.- propone la ragazza notando come gli appunti del biondo consistessero in scarabocchi di dinosauri e fiorellini.

Kei arrossisce leggermente per poi chiudere in fretta il quaderno e declinare con tono scortese la proposta della c/c.

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P.O.V. Y/N

È da stamattina che non riesco a smettere di fissare Kei, se in genere è un bel ragazzo ora lo è ancora di più! Certo, non che stia male con gli occhiali, anzi... ma vederlo così è qualcosa di così raro da diventare speciale.

Ora che è ricreazione posso finalmente andare a parlargli:

- Tsukishima, vuoi che ti compri qualcosa alle macchinette?- faccio appoggiando le mani sulle sue spalle.

Lui si alza di scatto per poi scrollarsi nel punto in cui avevo poggiato le mie mani e dire:

- E perché mai dovresti? Non sono del tutto cieco.

Io e Tadashi ci guardiamo un po' interdetti e finiamo entrambi per ridacchiare sotto i baffi.

"Vedremo presto quanto sei cieco, mio caro Kei"

Ci avviamo, come sempre, verso i distributori e faccio passare avanti Tsukishima per permettergli di comprare la merenda.

Preme senza indugiare il solito tasto, il  numero 11, per poi incrociare le braccia e aspettare che il prodotto cada.

- Ehm... Tsukki, la macchinetta dice che mancano 10 centesimi...

- Mpff bazzecole, ho già messo tutti i soldi!

- Kei, credo che Tadashi abbia ragione. Se vuoi te li presto io! Avrai semplicemente fatto male i conti.

Tsukishima pare alquanto irritato: il suo ego deve star soffrendo molto in questo momento.

Alla fine cede e finisco per offrirgli la merenda mentre Tadashi torna a mangiare la sua in classe...

- WOWO ATTENTO!

Da gigante che è,  Kei va a sbattere contro l'insegna del bagno dei maschi per poi procedere e dare spallate a destra e a manca a dei poveri malcapitati.

- Hey Kei! Sicuro di vederci?- Chiedo io anche se già so la risposta...

- Ma certo! È solo tutto un po' sfocato ma niente di che.

Va a sbattere di nuovo contro l'insegna.

- Ehm... vuoi che ti guidi..?

Vedo il volto di Tsukishima diventare più roseo fino alle orecchie.

- V-va bene ma non dirlo in giro.

Il suo orgoglio deve essere proporzionale alla sua altezza...

A quel punto prendo il suo braccio e lo intreccio con il mio; Kei è diventato improvvisamente timido e silenzioso.

Anche se sono sempre stata piuttosto brava a nasconderlo, Kei mi piace da quando eravamo alle elementari e devo dire che, vedere come in questo stato così vulnerabile si fidi di me, mi fa innamorare di lui ancora di più.

Tra i corridoi c'è sempre un gran via vai di gente ed è inevitabile scontrarsi con gli altri studenti. E fin qui tutto normale ma, ora che io e Tsukki siamo a braccetto, vengo sballottata in giro il doppio e mi ritrovo più volte a dover stringere la presa intorno al lungo braccio di Kei.

- Ehm Y/n, d-dovrei andare in bagno, torniamo indietro?.

Non so se ho sentito male ma era la prima volta che a Tsukishima tremolasse la voce! Che sia in imbarazzo??

"Che patato"
Penso addolcendo la mia espressione.

- Ma certo Kei, sappi però che non potrò accompagnarti fino a dentro~- dico disegnando cerchi immaginari sul suo petto, giusto per stuzzicarlo un po'.

Tsukishima arrossisce di nuovo ma cerca di nasconderlo entrando velocemente nel bagno; stavolta senza prendere a capocciate l'insegna.

Io rimango lì fuori ad aspettarlo e appena esce non riesco a trattenere una risata vedendolo tutto rigido e rimpetitto.

" Sta sicuramente facendo finta di vederci qualcosa"

- Kei sono qui! Stavi per prendere il braccio di qualcun'altra  eh? Sei proprio una talpa ahah.

Tutta questa situazione mi ha messo di buon umore e non posso trattenermi dal saltellare felice tenendomi al braccio di Tsukki. Mentre camminiamo verso la nostra aula però scendo sempre di più facendo arrivare la mia mano all'altezza della sua, stringendogliela.

Tsukishima si blocca un istante per poi girarsi verso di me e cercare di mettere a fuoco la mia figura ben più minuta della sua.

- C-che stai facendo??- chiede quasi sconcertato.

" Tsk, come se non ci fossimo tenuti per mano tutte le mattine per arrivare a scuola per ben cinque anni di elementari."

- Non vorrei perderti di vista~

- Y/n... sono alto quasi due metri, ti assicuro che puoi trovare una scusa migliore se vuoi davvero tenermi per mano...- fa lo spilungone massaggiandosi la fronte.

- Beh se la metti così...

- Così come?

- E va bene Kei, mi hai scoperta...

Allungo la mia mano libera verso la sua e prendo anche quella.

- Mi piaci, ok? Quindi voglio tenerti per mano!.- esclamo  tutto d'un fiato diventando rossa fino alle punte dei capelli.

Kei sbatte le palpebre una dozzina di volte per poi corrugare la fronte e sgranare gli occhi.

- TU COSA??

Wow non pensavo di essere stata cosi brava a nascondergli i miei sentimenti fino ad ora...

- So che hai capito... ora, se non ti dispiace, Tadashi ci sta aspettando in aula. Andiamo~ - dico cercando di far finta di niente lasciando entrambe le sue mani.

"Cavolo, potrei aver appena rovinato la nostra amicizia"

- Hey Y/n aspetta! N-non mi da fastidio se mi tieni p-per mano...- fa Tsukishima prendendomi delicatamente per un polso.

- D-davvero?

Non esito un istante e riporto la mia mano nella sua e intreccio le mie piccole dita con le sue più lunghe e grandi.

- Cavolo, avrei dovuto spezzarla prima quella stanghetta.- borbotta Kei tutto rosso.

- Hai detto qualcosa?

- N-niente.

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Autrice news

Curiosità: questa oneshot è ispirata alla mia vita! Mi è successo molte volte di ritrovarmi una delle stanghette dell'occhiale in mano... l'unica differenza è che nessuno mi ha mai aiutata a non andare a sbattere ;-; e diversamente da y/n sono anche sola da quando sono nata.

Fine.

:")

P.s.
Questa oneshot l'ho scritta nel Luglio 2020 ed è rimasta nelle bozze fino ad oggi uau. Ne ho altre tre di quel periodo 🤡