Viking AU

Viking Ushijima x viking reader

Rating arancione

Per @me lol

Parole 1400

Sommario: confessioni di una sera di mezza estate~

Questo disegno fighissimo lo ha fatto mia sorella NenesArt!! La potete trovare su insta sempre come _NenesArt_ se potete seguitela perché farà molte altre illustrazioni a tema haikyuu e anime uwu, anche perché è bravissima (ovvio, è mia sorella tsk)!

Ah, nel disegno nevica perché era più figo con la neve lol

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Niente era più verde e brillante del soffice manto erboso di quel vasto prato, neanche i suoi occhi.
Occhi che luccicavano sotto la luce tiepida e pallida delle prime ore della sera che riscaldavano timidamente la nostra isola.

I colori caldi del tramonto andavano a mischiarsi con quelli più freddi e intensi delle onde dell'oceano che, cullato dal vento, oscillava in un movimento costante sotto di noi.

Questo piccolo angolo di paradiso è il nostro nido, la nostra piccola base segreta ed è qui che io e Wakatoshi siamo soliti rifugiarci.

Ushijima Wakatoshi III della nobile stirpe degli Shiratorizawa era una figura importante nel nostro piccolo angolo di mondo: era infatti il primogenito del capo villaggio ed era prossimo ad ascendere al trono.
Mentre tra gli strateghi del villaggio è annoverato anche il mio nome, modestamente sono un'ottima stratega, muovendomi da dietro le quinte ho allestito tutti quei piani che poi sono sempre risultati vincenti.

Ora però, non dovevamo essere necessariamente "qualcuno".

Eravamo liberi dai nostri titoli e potevamo semplicemente essere "Wakatoshi" e "Y/n".

In fondo eravamo cresciuti insieme e non c'era imbarazzo tra noi, se non per il fatto che, ormai da molti mesi, avevamo cominciato a reagire diversamente alla presenza l'uno dell'altra.
Il suo tocco ha iniziato a sembrarmi più caldo, le sue parole più interessanti, le sue abitudini più simili alle mie.

Insomma, ci stavamo lentamente innamorando.

Ma lo strano sentimento che era stato fino a quel momento mascherato da una solida facciata di buona amicizia, quella sera si sgretolò completamente diventando qualcosa di molto più intenso:

- Y/n, non trovi che le nuvole formino immagini più belle quando vengono osservate con qualcuno di speciale?- aveva chiesto Ushijima guardando il cielo color ruggine che era tappezzato di nuvole come la pelliccia di un Dalmata è tappezzata di macchie.

- Mi sembrano tutte uguali, sai?- avevo risposto girandomi su un fianco, verso di lui.

Eravamo sdraiati su quel prato, proprio sopra uno strapiombo sul mare.

- Preferisco guardare te onestamente...- avevo aggiunto portando una mano sul suo petto.

Egli si era subito irrigidito e, con la sua tipica delicatezza che stonava con il suo aspetto, aveva preso la mia mano e l'aveva poggiata sul prato che separava i nostri corpi.

- Non credi che dovremmo andare? - aveva detto lui girando il viso in modo da non farsi vedere mentre arrossiva.

Lo trovavo esattamente carino ma non è così che avrei dovuto vedere un vichingo...

- E perché? Non volevi guardare le nuvole con qualcuno di speciale?- avevo risposto avvicinandomi ancora un pochino a lui.

Wakatoshi si era girato di spalle ed era rimasto immobile a strappare alcuni fili d'erba davanti a sé.

- Dici che sia giusto così?- aveva detto lui facendomi ancora una volta una domanda.

- Che intendi?- avevo risposto tirandomi su con gomito.

- È da un po' che ci penso..- cominciò lui girandosi a pancia in su.

- Continua, ti prego...

- Vedi, sono il primogenito del capo villaggio, no? Non credi che dovrei sistemarmi?- aveva continuato lui riempiendomi solo di domande.

- Non ti seguo, credo...

Ero leggermente confusa ma avevo la sensazione di aver capito pienamente cosa stesse cercando di dire; volevo solo esserne certa e così lo incitai a continuare:

- Y/n, tu sei l'unica persona per cui nutro un profondo rispetto... e credo sia reciproco, mi sbaglio?

Proprio in quel momento si era alzato il vento e alcune goccioline salate di acqua marina ci avevano raggiunti, imperlandoci i vestiti.
Un sottile arcobaleno si era formato dinnanzi a noi e sfumava velocemente ritornando al mare.

Sotto quello strano scenario, quasi magico, avevo deciso di giocare il mio asso:

- Stai dicendo che dovrei sposarti, Wakatoshi?

Il ragazzo era rimasto in silenzio:
Si era rigirato di spalle e aveva ricominciato a strappare fili d'erba qua e là, quasi in modo nervoso.

- Y/n.

Aveva detto solo il mio nome eppure il mio cuore aveva cominciato a martellare con insistenza facendomi velocemente riscaldare fino alle guance.
Solo la sua voce mi faceva quell'effetto...

- Vorrei provare una cosa, me lo concedi?

Ushijima si era finalmente voltato del tutto. Ora ci guardavamo direttamente negli occhi e potevamo sentire i nostri respiri seguire il ritmo delle onde che si infrangevano poco lontane da noi.

- F-fai pure.

La grande mano di Toshi, che non mi aveva mai toccata in questo modo, aveva trovato posto intorno al mio volto e lo stava accarezzando con insicurezza.

Vedendo come i suoi occhi si stavano riempiendo di imbarazzo ero arrossita ma, per dargli coraggio, avevo portato anche io la mia mano sulla sua.

- E ora?- avevo chiesto apposta per incitarlo a continuare.

Ushijima aveva deglutito e aveva sbattuto le ciglia un paio di volte.
Dopo avermi messa a fuoco mi aveva avvicinato al suo petto usando la mano che gli rimaneva libera e poi aveva lasciato fare il resto al suo istinto guidato dai suoi buoni sentimenti.

Senza rendermene conto avevo trattenuto il fiato per tutti quegli attimi e avevo ricominciato a respirare solo dopo che Wakatoshi aveva chiuso gli occhi e aveva premuto con dolcezza le sue labbra rosee contro le mie.

Avevo quasi lasciato scappare un verso di sorpresa ma Toshi aveva ripreso subito a baciarmi, per la seconda volta.

La sua mano bollente stringeva il mio corpo sempre di più e mi obbligava ad inarcare la schiena.

Aveva continuato senza neanche lasciarmi il tempo di parlare baciandomi ogni volta con più foga.

Le nostre labbra cominciavano ad inumidirsi e potevo sentire l'aroma salino del mare mischiarsi nelle nostre bocche ed estinguersi ogni volta che ci separavamo.

- Wakat/

- Mh~

Continuava a cercare le mie labbra e sembrava non stancarsi mai di quel gesto consumato ormai quasi una decina di volte.

Io ero incredula ma del tutto felice e bramosa del suo amore.
Anche lui doveva esserlo dato che finì presto per ritrovarsi sopra di me.

- Y/n, credo di avere una risposta.- aveva detto lui spogliandosi della cotta di cuoio che teneva nascosto il suo petto muscoloso.

Io quasi non riuscivo a sentire la mia voce per quanto mi risuonava rombante il battito del cuore nelle tempie.

- A quale domanda, Toshi~?- avevo chiesto cercando di guardarlo con discrezione.

- Voglio che sia tu....la mia sposa.

Ero così emozionata che non riuscivo a controllare a pieno le reazioni del mio corpo e avevo cominciato a sorridere senza riuscire a trattenermi.
Vedendo come anche lui pareva più a suo agio ero però riuscita a rilassarmi.

Il resto era proseguito lentamente, seguendo i nostri ritmi.

Dopo quella confessione infatti, Toshi aveva ripreso a baciarmi dolcemente le labbra per poi passare al collo e alle clavicole.

I suoni del nostro amore si univano alla melodia della natura e si propagavano nell'aria con frequenze sempre più forti.

Era difficile trattenersi in quella situazione...

Avevamo aspettato per anni quel momento e pareva che finalmente avessimo avuto il coraggio di affrontarlo insieme.

Ushijima mi accarezzava le cosce seguendone la lunghezza e poi pizzicava leggermente la pelle nei punti più sensibili.

- Toshi~

Con una mano avevo cercato di attenuare i gemiti che volevano a tutti i costi uscire dalla mia bocca ma presto Ushijima la aveva afferrata e posizionata sopra la mia testa, dominandomi completamente.
Non era però una vulnerabilità che mi dispiaceva...

- Y/n, dunque ti sta bene? Diventerai mia moglie?- aveva domandato ancora una volta.

Io avevo annuito energicamente per poi sorridergli e sussurrargli: - Non so bene cosa sia ma credo di amarti, Ushijima~

Lui era arrossito fino alle orecchie ma dopo quelle parole era stato in grado solo di stringermi ancora di più a sé e amarmi con tutte le sue energie.

Eravamo finiti per addormentarci l'uno fra le braccia dell'altra e ci eravamo svegliati solo a pochi minuti dal totale tramonto del sole.

Ushijima mi aveva presa in braccio e riportata verso la spiaggia dove, dopo un breve bagno consumato tra i nostri baci, ci attendeva la nostra piccola barca che ci avrebbe riportati verso il villaggio dove avremmo dato il fausto annuncio della nostra unione~

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Autrice news

Questa oneshot mi è venuta in mente mentre guardavo "how to train your dragon" e in verità l'avevo pensata per essere di rating verde ma dato che avete votato così tanto l'ultimo capitolo mi sono dovuta attenere alle regole u.u

Comunque non so voi, ma un bel Ushijima vichingo è proprio quello di cui avrei bisogno nella mia vita *sbaving*

E poi, come non potevo pubblicare una Ushijima x reader per celebrare i due mesi di questa raccolta? I mean, io amo Ushiushi e non poteva essere che lui il personaggio della oneshot di oggi uwuwu.

Bene, ora che vi ho rotto le scarole, torno a piangere per il finale di Banana Fish. Addio

17/10/2020

  Tsukiroi