Era  parecchio tempo che non tornavo in questa cittadina e devo dire che un po' mi è mancata, mi è mancato il suo silenzio, i suoi magnifici paesaggi,le bellissime case, tutto.
Ero lì davanti alla pensione dei Salvatore incerta se suonare il campanello o no.
Dopotutto non vedevo Stefan dagli anni venti e Damon dagli anni ottanta.
Ho sempre avuto un rapporto migliore con Damon, lui mi capiva e capiva il motivo per cui avevo spento i sentimenti poiché era lo stesso motivo per cui li aveva spenti lui, Stefan invece non lo capiva e mi rinfacciava continuamente il fatto che bevessi sangue umano ma dopotutto io bevevo dalle sacche che prendevo dalla banca del sangue e non facevo del male a nessuno.
Dopo una buona mezz'ora che ero lì fuori al buio mi decisi a suonare il campanello.
Aspettai circa due minuti e mi vennero ad aprire i miei fratelli.Erano rimasti esattamente come li avevo lasciati anni fa.Sui loro volti apparvero delle espressioni sorprese che durarono ben poco, infatti vennero subito verso di me e mi abbracciarono, stringendomi forte verso di loro.
"Sorpresi di vedermi fratelli?" Dissi mentre avevo il capo appoggiato nell'incavo del collo di Stefan.
"Molto" rispose mio fratello maggiore.
"Cosa ci fai qui?" Mi chiese Stefan corrugando la fronte
"Mi mancavate e ho saputo che eravate qui così ho deciso di venirvi a trovare, ma soprattutto sono venuta per evitare che combiniate qualche disastro" affermai.
"Ti fidi così poco di noi sorella?" Mi chiese il ragazzo dai capelli corvini.
" Di Stefan mi fido di te no" risposi in tono sarcastico.
"Sorellina io questa sera sono stato invitato ad una festa dalla doppelganger di Katherine che non sa nulla di noi quindi se vuoi puoi venire così conosci i miei nuovi amici però non accennare nulla su di noi" mi chiese il ragazzo dagli occhi verdi.
" Certo sarò lieta di conoscerli e magari farò anche amicizia e sta tranquillo non dirò nulla su di noi"
" Allora andiamo che siamo già in ritardo"
Uscimmo dalla casa e grazie alla velocità da vampiro arrivammo subito alla festa.
Appena arrivammo vidi subito la ragazza di cui Stefan mi aveva parlato ed effettivamente era identica a Katherine.
Stefan mi presentò alla ragazza e lei mi disse che si chiamava Elena.
Conobbi anche Caroline, Tyler, Matt, Bonnie, Jeremy e Vicki.
Mi sono sembrati tutti molto simpatici, ho legato particolarmente con Bonnie che è una ragazza molto gentile e disponibile.
Tornammo a casa circa a mezzanotte e io andai subito nella mia stanza per dormire poiché il giorno dopo mi aspettava il mio primo giorno di scuola al liceo di  Mystic Falls.
La mia stanza è rimasta come era anni fa. Le calde pareti gialle mi riportavano alla mente parecchi ricordi, alcuni belli altri brutti.
Dopo aver sistemato i miei effetti personali mi sdraiai nel morbido letto dalle lenzuola color porpora e mi addormentai immediatamente, perché nonostante io sia un vampiro in parte sono anche  strega e per questo motivo devo mangiare, dormire e fare tutto ciò che fanno gli umani, ma non regolarmente infatti non dormo tutte le notti e alterno giorni in cui mi nutro di sangue ad altri in cui mi nutro di cibo.
Mentre dormivo vagavo con la mente e sognavo dei tempi passati che sembravano ormai solo dei ricordi sbiaditi che mi abbandonavano ogni momento sempre di più.