"ᵗᵉˢᵒʳⁱ ᶠᵃˢᵘˡˡⁱ"

Han non sarebbe ritornato di certo in classe, soprattutto in quello stato. Possiamo dire che attualmente è come una batteria in escandescenza, pronto ad esplodere in qualsiasi momento.
Il luogo migliore per calmare i nervi è il bagno, che a quest'ora dovrebbe essere vuota.
Quando arriva si chiude subito dentro ad una delle cabine e si accovaccia poggiando il viso sulle proprie ginocchia per nascondere anche a se stesso le lacrime.
Odia piangere, ma per sua sfortuna è un piagnucolone, per Han è uno dei suoi più grandi difetti e suo padre glielo ribadiva ogni volta prendendolo in giro.
È orribile non riuscire ad affrontare gli altri mentre si ha una crisi.

ㅡC-C'è q-qualcuno?ㅡ

Improvvisamente una voce spaventa il povero studente, ma non gli risponde rimane in silenzio sperando che se ne vada il prima possibile.

ㅡMhhh, forse mi sono sbagliato.ㅡ

Finalmente Jisung capisce chi è il proprietario di questa voce, ovvero Hyunjin, un suo compagno di classe, uno dei ragazzi più amati e popolari della scuola. È alto e slanciato, il suo corpo è proporzionato e poi è di bell'aspetto per gli standard coreani, praticamente l'opposto del nostro protagonista.
Comunque vuole assolutamente evitarlo, se Hyunjin lo vede piangere gli riderebbe in faccia e in pochi secondi lo avrebbe detto a tutti, ci vuole poco per diventare lo zimbello della scuola.
Una volta che il compagno si chiude in un'altra cabina il castano se ne va di corsa, via non solo dalla toilette, ma anche da questa prigione chiamata comunemente scuola.

Tuttavia Han non conosce Hyunjin, anche se sono compagni di classe, ci avrà parlato due o tre volte al massimo, ma solo per affari scolastici.
Non sa come sia davvero, le voci raccontano che è letteralmente un principe azzurro, ma potrebbe essere una balla, nessuno è perfetto. Gli umani sono gli esseri più perfidi e insensibili sulla terra, preferiscono sentirsi superiori a tutti gli altri, amano Co frontarsi per spavoneggiare le loro "qualità" e render quelle degli altri insignificanti.
Lo stesso vale per gli amici, se così li si possono definire.
Il detto "Chi trova un amico trova un tesoro" non è altro che una scemenza, gli amici potranno essere tesori, ma sono dei tesori fasulli che ti portano solo alla rovina.
Su questo punto suo padre aveva azzeccato.