Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Nell'ombra

PoV Narratore:

Qualche giorno prima, la sera stessa dopo la ritirata dei due nemici misteriosi.

L'uomo incappucciato stava trasportando via la compagna, tenendola caricata in spalla. Saltava dal tetto di un palazzo all'altro, era parecchio agile. Ogni tanto si guardava alle spalle, non voleva essere seguito.
La ragazza incappucciata guardò il suo compagno, mentre ansimava per via delle ferite ricevute da Raiden.

"Non potevi arrivare prima?!"

Chiese lei con tono furioso, poi si interruppe appena sentì una potente emicrania.

"Smettila di lamentarti."

Disse lui severamente.
Diversi minuti dopo, il giovane si fermò sulla cima di una fabbrica abbandonata, il luogo ideale per nascondersi.
Vi era una rampa di scale che portava ai piani inferiori, scesero i gradini per raggiungere finalmente il piano terra.
Essendo una fabbrica abbandonata: il posto era decadente e l'intera facciata che doveva essere l'entrata, era totalmente aperta e distrutta.
Mise la ragazza su un tavolo da lavoro e le tolse lentamente il cappuccio, rivelando così il viso della compagna: una giovane ragazza dai lunghi capelli verdi alla base, mentre il resto della chioma era bionda, probabilmente sui diciassette anni; aveva anche un paio di orecchie feline, rivelando così la sua natura di Faunus, insieme alla sua coda felina verde, che era rimasta nascosta sotto al vestito simile a una gonna.

Il ragazzo incappucciato controllò le ferite della compagne: aveva diverse bruciature su quasi tutto il corpo, oltre ad un respiro molto lento, era solo grazie alla sua aura che si era salvata. Fino a quando, un nuova figura fece capolino da dietro un pilastro, commentando l'accaduto. Il ragazzo incappucciato si allertò immediatamente e sguainò l'arma, che era tornata una pistola.

"Scusate! Ho interrotto qualcosa?"

Si trattava di un ragazzo alto, dal fisico robusto, una tuta blu attillata, degli spallacci in ferro che gli facevano da armatura; occhi rossi e capelli blu. La cosa che spiccava maggiormente: era la sua lunga lancia rossa, che teneva appoggiata sulla spalla.
Tuttavia non era solo, nella stanza vi era un'altra persona che li osservava, stando seduto su una sedia da ufficio con due bracciali; teneva le gambe accavallate e il suo intero viso era coperto dall'oscurità della sera. Questo fece notare la sua presenza iniziando a parlare, aveva un tono calmo e profondo.
Doveva essere un uomo sulla trentina.

"Che cosa le è successo?"

Appena i tre sentirono la voce dell'uomo più grande, si allertarono. Il ragazzo incappucciato rispose poi per la ragazza, che si stava muovendo piano dal dolore.

"È stata ferita in battaglia, ed ha fallito la missione."

Dal modo in cui si rivolgeva all'uomo, era chiaro che quest'ultimo fosse il loro capo.
La ragazza cadde dal tavolo, stava cercando di alzarsi in piedi, ma finì per strisciare fino ai piedi dell'uomo in ombra. Gli occhi verdi della figura adulta si posarono sulla ragazza, praticamente in ginocchio davanti a lui. All'improvviso, il ragazzo blu commentò la situazione, rivolgendo una domanda al suo capo.

"Boss, che ne facciamo di lei?"

La ragazza Faunus, implorava il perdono dell'uomo tenendo la testa bassa , non aveva il coraggio di guardarlo in volto.

"La prego, abbia pietà di me! Mi hanno colta di sorpresa, non sapevo che si sarebbero fatti vivi quei ragazzini!"

L'uomo allora, si chinò leggermente in avanti e allungò una mano verso il viso della fanciulla e l'afferrò dolcemente, alzandole la testa e facendo incrociare i loro sguardi.
La mano dell'adulto era coperta da un guanto in pelle nera, carezzava il viso della ragazza, prendendo poi la parola.

"Non hai bisogno di scusarti, Nifa. Il fallimento serve unicamente a migliorare la persona. Dimmi, chi ti ha ridotta così?"

Chiese con tono profondo. Mentre la ragazza di nome "Nifa", descrisse l'aspetto del suo carnefice.

Nifa: E-era un ragazzo molto alto, armato di shuriken e con i capelli rossi...

"Capisco."

La sua mano si spostò sulla fronte di lei, si accese poi di una fioca luce bianca e la ragazza venne ricoperta da uno strato di aura bianca.
In quel momento, le ferite e le varie scottature, vennero curate istantaneamente, mentre lei iniziava anche a riprendere le forze. Nifa si rialzò in piedi , mentre le sue orecchie da gatto si drizzarono per la gioia.

Nifa: La ringrazio maestro, la prossima volta non fallirò!

L'uomo si rimise composto, appoggiando il gomito al bracciale della sedia e facendo un lieve sorriso.

"Non puoi di certo andare in giro ridotta in questo stato. Da domani, voi due vi trasferirete a Beacon, ho già parlato con Ozpin a questo proposito. Nifa, che cosa hai scoperto lavorando con la White Fang?"

Nifa: Prendono ordini da un certo Roman Torchwick, sembrano intenzionati a rubare scorte intere di Dust, i container che volevano portare via erano alcuni di essi, si trovano al porto.

"Eccellente. La prossima fase: è recuperare quei carichi, a questo ci penserai tu."

Disse l'uomo rivolgendosi al ragazzo blu con la lancia, questo finalmente si mosse dalla sua postazione, fece roteare la lancia sulla sua mano destra e la appoggiò nuovamente alla spalla, per poi commentare l'ordine con una nota di sarcasmo.

"Certo che mi affidi solo lavoretti noiosi."

Il capo dei tre ragazzi, rispose al blu senza mutare il suo tono profondo.

"Tu ed io resteremo fuori dalla scuola ancora per un po'. Lui e Nifa, raccoglieranno informazioni, cercate di non destare sospetti."

Con "lui", si riferiva al ragazzo incappucciato, che rimase a braccia conserte per tutto il tempo.

Nifa: Ricevuto.

Disse la ragazza, e anche il compagno approvò. L'uomo allora si alzò dalla sedia e decise di allontanarsi, congedandosi con i ragazzi. La luce della luna riuscì a illuminare solo una ciocca dei suoi lunghi capelli argenti, mentre questo si addentrava nell'oscurità della notte, sparendo alla vista.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro