Spingersi oltre il limite
PoV Sayzor:
Ho l'occasione di farla pagare a Bakugo nel modo in cui mi ha trattato, in quel momento Eraser mi guardò storto, è come se avesse intuito quello che voglio fare.
Forse ha ragione, non devo agire guidato dalla rabbia.
Bakugo: Perché hai quella faccia, hai paura, dii la verità.
Gli volli far capire che non ho affatto paura, mi avvicinai di petto e abbassai lo sguardo verso di lui.
I suoi occhi rossi incrociarono i miei verdi, nel mentre notavo altri studenti della A avvicinarsi per osservare.
-Fatti sotto.-
Kirishima: Ragazzi, quello è Kurosaki della 1°B?
Mina: Sta sfidando proprio Bakugo?
Sero: Impossibile, Bakugo lo distruggerà.
Monoma: VOI STATE ZITTI! NON AVETE IDEA DI QUANTO SIA FORTE KUROSAKI, ED ORA IL VOSTRO AMICO LE PRENDERÀ! AHAHAHA!
Kendo: Fai silenzio Monoma!
"Kurosaki, ma cosa ti salta in mente?! È troppo pericoloso."
Cominciavano ad essere in troppi e Monoma si fa delle aspettative troppo alte su di me.
Ma non posso tirarmi indietro proprio ora!
Bakugo: Vale la stessa regola del Festival sportivo, ma siccome non abbiamo un'arena, puoi arrenderti benissimo o lasciare che sia io a fartelo fare!
Allora sei pronto o no?!
-Quanto parli...-
Sembrava essersi irritato alla mia provocazione, infatti si scagliò su di me come una furia, dava la spinta giusta con le sue esplosioni e quando mi arrivò abbastanza vicino, io volevo provare a schivarlo, ma Bakugo sembrò aver previsto quando mi sono scansato e tirò un esplosione non troppo potente verso di me, per difendermi misi le braccia a X limitando i danni, ma l'onda d'urto mi fece comunque indietreggiare.
È arrivato il momento di utilizzare la mia nebbia: misi una mano sul terreno e la rilasciai, Edgeshot mi ha insegnato che è il metodo migliore.
Bakugo ha subito pensato fosse fumo tossico e si è tappato il naso, la verità è che non ha capito niente. Sta anche provando ad usare le sue esplosioni per spingere via la nebbia, inutile dire che non riuscirà finché si trova all'interno.
Bakugo: Perché diavolo non riesco a usare il mio Quirk?!
Esci fuori bastardo!
-Come vuoi.-
Ero dietro di lui a pochi centimetri, non poteva comunque vedermi, ma provò a colpire alla cieca, schivai il colpo e contrattaccai tirando un montante nel suo stomaco, lui indietreggiò, l'agitazione lo sta facendo vacillare.
Kaminari: Voi riuscite a vedere qualcosa?
Kirishima: Niente di niente, Kurosaki ha un potere strano.
Aizawa: Il suo Quirk è ottimo negli scontri con più persone, ma vale anche in quelli singoli.
Osservate bene, ci sono voluti pochi secondi per mettere in difficoltà Bakugo.
Bakugo: Grrr...mi sto incazzando, esci fuori capelli di merd-!
Nel mentre che lui sbraitava, io ne approfittavo per continuare a colpirlo in diversi punti, lui provava a colpire alla cieca come prima, senza risultato.
Piuttosto di provare a difendersi, cerca di attaccare, non mi aspettavo tanta determinazione, ora lo butterò a terra, con questo calcio!
Fu abbastanza forte da sbalzarlo fuori dalla mia coltre di nebbia nera.
Kirishima: Non ci credo, Bakugo sta perdendo!
Mina: Non pensavo che ci fosse qualcuno della B così forte...
Sentivo chiaramente le urla di incitazione della mia classe, cori come "Bravissimo, sei il più forte!"
Posso farcela, devo solo bloccarlo, ormai è a terra. Sorrisi al sol pensiero che forse aveva abbassato la cresta.
Aspetta, si sta rialzando!
Bakugo: Forse non sei una nullità come credevo...
Tetsutetsu: Accidenti! Bakugo è un osso duro.
Kaibara: Si, ma ormai gli manca poco, Kurosaki dagli il colpo di grazia!
Pony: Avanti, l'hai quasi sconfitto!
Bakugo: Io farmi sconfiggere da un falso Deku? MAI! Tu e lui avete quell'espressione che non riesco a sopportare!
-Io non sono Midoriya, sono Sayzor Kurosaki, ricordati di questo nome.-
Strinsi il pugno mostrandolo a lui che si stava preparando ad attaccare di nuovo, ma qualcosa mi stava bloccando l.
Sentivo una forte fitta al petto, fino a quando si trasformò in vero e proprio dolore fisico che mi sta facendo piegare in due...
-Ghhh, che mi succede?-
Sto sudando, non riesco a vedere bene, la vista si sta annebbiando.
Kendo: Ragazzi, Kurosaki non si sente bene, dobbiamo aiutarlo!
Devo tenere duro, non posso permettermi di cedere adesso.
-Fermi! Posso farcela...-
Vlad: Dobbiamo fermare l'incontro Eraser.
Aizawa: Kurosaki non intende fermarsi, ammirevole ma sconsiderato.
Bakugo: Non intendo star a guardare uno stronzo che non riesce a reggere la tensione, perciò sbrigati a morire!
-Allora perché non mi attacchi, biondino?-
Bakugo: Come cazzo mi hai chiamato?!
Si sta lanciando ancora per provare a colpirmi con le esplosioni, mi basterà usare la tattica di prima per sconfiggerlo.
Bakugo: Non pensare funzioni due volte la stessa strategia!
Si fermò a pochi centimetri da me per poi usare una piccola esplosione riuscendosi a distanziare, ma l'onda d'urto riuscì comunque a lanciarmi via.
Tentai di rialzarmi, ma è inutile, le fitte si facevano sempre più forti e mi impedivano di muovermi...
Bakugo però non volle fermarsi e si avvicinava a passo lento, devo alzarmi o mi sconfiggerà!
Bakugo: Dopo appena due attacchi sei già a terra. Ammetto che i tuoi colpi li ho sentiti.
Peccato che una nullità resti sempre tale.
Ma in quel momento Kendo si mise in mezzo come a volermi proteggere.
Bakugo: Spostarti pel di carota!
Kendo: Non lo vedi che si sente male?! Dobbiamo portarlo in'infermeria Sensei!
Vidi Vlad che annuì, ed un gruppo di paramedici mi soccorse portandomi via, ma oltre a loro c'erano anche Kendo, Tetsutetsu e Midoriya.
Poi gli occhi si chiusero, e vidi solo buio...
Mi addormentai profondamente, non ho idea di dove fosse il mio corpo in quel momento, ma appena sveglio mi ritrovai in quello che sembrava un enorme campo fiorito, nel quale si sentiva una brezza davvero piacevole, che dava un senso di tranquillità al posto in cui ci si trovava mi sembra ovvio fosse solo un sogno. Non mi sembra familiare questo posto, è come se fosse generato dal nulla. Finché in lontananza non vidi una figura femminile girata di spalle, forse stava ammirando il panorama circostante.
Ancora con il tuta da allenamento mi diressi verso quella figura, sperando sappia qualcosa.
-Mi scusi, sa per caso dove mi trovo?-
La donna sentendosi richiamata da quella voce, sogghignò per poi girarsi verso di me, mostrando il suo viso giovane e un po' lentiginoso.
???: Cosa posso fare per te, Sayzor?
Come faceva a sapere il mio nome? Strano, eppure credo di averla già vista.
-Come sa il mio nome?-
???: So molte cose su di te, ti ho sempre osservato. Tu non mi hai mai conosciuto, però sappi che ora sono qui a darti tutto il mio sostegno.
Ora mi è tutto più chiaro, lei...è...oh cavolo, le lacrime stanno scendendo, non riesco a trattenerle.
-Mamma...-
Diana Kurosaki, mia madre. Era davanti a me, non m'importa se un sogno, è lei!
Diana: Vieni bambino mi-
Non le feci finire la frase, che la stavo già abbracciando più forte che potevo, anche lei non riuscì a trattenere l'emozione e scoppiò in un pianto di felicità, finalmente potevo abbracciare mia madre...
-Ti prego, non mi lasciare ora!
Singhiozzai mentre cercavo di trattenermi, volevo avere un aspetto presentabile, invece sono in tuta...
Diana: Figlio mio, ho visto cosa ti è successo, devo raccontarti una cosa.
-Dimmi tutto mamma, ti ascolto.-
Diana: Io non sono affatto deceduta per colpa del Mist Dark, sono morta per problemi di cuore.
E purtroppo il parto fu un dolore troppo grande da sopportare.
-Quindi vuoi dirmi che...io soffro di cuore come te?!-
Diana: Tu sei ancora giovane, sicuramente la tecnologia moderna saprà come curare questi tuoi malesseri.
Non lasciare che un dolore possa demoralizzarti.
-Mamma, ho una cosa da dirti su Kazuya...-
Diana: Si, lo so. Si è schierato dalla loro parte.
Tutto per riportarmi in vita, non esiste nulla in grado di riportare in vita una persona, non sai quanto muoia dalla voglia di poterlo riabbracciare, oh che sciocca. Sono già morta.
Scoppiò in una risata dopo quella sua stessa battuta, forse non è il momento più adatto, ma fece ridere anche me.
Diana: Ascoltami Sayzor, tu sei l'unico in grado di farlo ragionare, non voglio rimanga su quella strada.
Ho faticato tanto per poterlo aiutare, non voglio che sia tutto vano...
-Ma lui è troppo forte per me, e se chiedessi aiuto, sarebbe inutile.-
Diana: Non lo devi combattere, rendilo nuovamente tuo amico. So che puoi farcela, del resto sei mio figlio.
Mi sorrise per poi accarezzarmi la guancia, in quel momento sentì una voce che mi stava richiamando, sono sicuro fosse esterna.
-Kendo, ragazzi...-
Diana: Sembra che i tuoi amici ti stiano chiamando.
Mi raccomando figlio mio, non perdere la speranza.
-Aspetta, ma tu dove andrai?-
Diana: Io non andrò da nessuna parte, sarò sempre nel tuo cuore, ovunque tu sia. Ora vai Sayzor e rendimi orgogliosa di te.
Poco dopo il suo saluto, mi risvegliai su una barella, con una flebo attaccata al braccio. La vista è tornata come prima, inoltre Kendo e gli altri sono intorno a me con espressione piena di gioia.
Kendo: Si è svegliato!
Tetsutetsu: Maledetto ero così preoccupato! Non farci più questi scherzi!
Midoriya: Come ti senti Kurosaki?
-Molto meglio, ora che siete qui con me.-
Ed ecco la solita reazione melodrammatica di Tetsu, sempre così quando si dicono parole dolci.
Kendo: I medici dicono fosse un infarto.
-Ma quale infarto, è solo un piccolo malessere, del resto può capitare.-
Kendo: Non può essere solo quello Kurosaki, l'abbiamo visto tutti come stav-
Venne interrotta dalla porta che si aprì bruscamente rivelando la figura di Bakugo, aveva l'espressione di qualcuno che ha sbagliato stanza.
-Gentile da parte tua venirmi a trovare.-
Midoriya: Kacchan cosa ci fai qu-
Bakugo: CHIUDETE IL BECCO TUTTI E DUE! STAVO CERCANDO IL BAGNO!
Quanto a te capellone, quest'oggi hai avuto solo fortuna.
Ma la prossima volta niente interromperà quello che ho iniziato, ti ucciderò.
-Immagino tu lo dica spesso a tutti i tuoi amici.-
Bakugo: Fai meno lo spiritoso, io parlo sul serio.
Mi ci dovrò fare l'abitudine, secondo Midoriya, lo dice sempre perché vuole superarmi, questo significa che sono anche più forte del campione del Festival sportivo?
Io non credo, ho ancora molto da imparare.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro