PoV Sayzor:

Ore 22.00, Dormitori della 1°B.

Nessuno sa di quello che dovrò passare nei prossimi giorni, l'operazione di salvataggio avrà inizio a ore.
Quelli confermati sono: Deku, Kirishima, Uraraka e Tsuyu.
Rimarrò al fianco di Eraserhead e Deku, dobbiamo restare uniti insieme al Sir fino a quando non raggiungeremo Chisaki.
Potrà avere anche il Quirk più forte del mondo, ma contro i nostri Quirk di cancellazione non ha speranze!

Awase: Va tutto bene, Kurosaki? Ti vedo agitato.

-Sto bene, ascolta. Avrei una richiesta da farti.-

Awase: Dimmi pure.

-Nel caso un giorno mi succedesse qualcosa...vorrei che fossi tu a prenderti cura di Kendo.-

Awase: Va bene, ma perché dovrebbe succederti qualcosa?

-Non si può mai sapere cosa potrebbe succedere ad un ragazzo spericolato come me in questa società di eroi.-

Awase: Sei strano ultimamente, ma hai la mia parola.

Sembra aver abboccato, non mi resta che andare a dormire.

Ore 4:00 di notte, camera di Kurosaki.

Ho ricevuto un messaggio da Midoriya, si sono già alzati, a quanto pare dovremmo sfruttare l'effetto sorpresa la mattina presto.
Mi infilo velocemente la mia divisa e porto con me la ventiquattrore con dentro il mio costume da eroe.
Raggiunsi gli altri fuori dal dormitorio, andando proprio da Togata e Midoriya.

Mirio: Dobbiamo farlo ragazzi!

Come al solito sempre frizzante il senpai, io ho solo un obiettivo in mente: Eri, combatterò fino all'ultimo per portarla via.
Infilati i costumi da eroi, siamo più carichi che mai, se uniremo le forze anche nello scontro con Chisaki, vinceremo!
Siamo davanti alla casa dove secondo il Sir si trovano gli Otto precetti della morte.
Sono tutti parecchio nervosi, poliziotti e eroi sono schierati ovunque.

Aizawa: Dark Knight, rimani al mio fianco durante la battaglia.
I nostri due Quirk devono lavorare insieme, quello che non riesco a fare io, lo farai tu, chiaro?

-Si, Eraserhead.-

Sul campo siamo dei professionisti, è d'obbligo chiamarci con i nostri soprannomi.

Nel frattempo...

Hanako: Sister, hai visto quanti eroi e poliziotti?!

Kanon: Se non la smetti di urlare ci sentiranno, sorella.

Hanako: Oh cielo! Quello è...Kurosaki!
È ancora più carino dal vivo!

Kanon: Bene, non perdiamolo di vista.

Ore 8:30, avvio della missione!

Ci siamo, è arrivato il momento di agire.
L'ispettore della polizia dovrà leggere il mandato, una volta fatto entreremo.
Secondo loro questi membri della Yakuza sono soltanto degli emarginati che alla vista di tanta polizia e di eroi, scapperanno con la coda tra le gambe.
Se solo fosse così facile come dicono, ci fu un violento trambusto ed uno dei precetti della morte sfondò la porta con una potenza incredibile, facendo volare via diversi poliziotti: io, Eraserhead e Deku entrammo in azione.
Usai il Mist Dark per creare due tentacoli che afferrarono al volo due poliziotti, per fortuna stanno bene.
Il criminale è molto forte, tant'è che serve l'intervento dei professionisti per placarlo, ma non possiamo fermarci ad un ostacolo, dobbiamo raggiungere la porta!
Sul tragitto troviamo altri scagnozzi, ma nulla di troppo impegnativo, i professionisti ci danno supporto togliendoli di mezzo, devo risparmiare le forze per Chisaki.

Fatgum: Continuate ad andare avanti!

Nighteye: Dark Knight!

-Vado!-

Quella porta ha l'aria di essere chiusa a chiave, ma niente che un bel calcio possa risolvere.
Una volta sfondata la porta, entrammo tutti insieme seguendo il Sir.

Tamaki: Mi chiedo se abbiano ottenuto informazioni in qualche modo...
Sembrano più coordinati di come dovrebbero essere...

Aizawa: Entrando nella famiglia giuri fedeltà a chi sta in alto.
Il modo in cui gestiscono quella fedeltà è la stessa di un tempo.

Può darsi che un tempo anche Kazuya stava negli alti ranghi della Yakuza, doveva avere un grande potere per essere così importante.
Ma cosa succederebbe se scoprissero che sono suo figlio?

Kirishima: Che razza di "lealtà" sarebbe?! Lasciare i propri sottoposti a prendersi la responsabilità mentre cerchi di scappare, non è per niente da uomini!

-Non esiste lealtà per i criminali Red Riot, è pura follia!
Se sfruttano una bambina, come puoi pensare che si facciano scrupoli con i loro sottoposti?-

Girando l'angolo il Sir ci portò davanti ad un vaso, ma sembrava esserci un meccanismo nascosto, infatti aprì una porta segreta, come una casa ninja.
Ovviamente non mancano gli agguati dei Villain, ma per fortuna abbiamo gli affiliati dell'ufficio di Nighteye a darci man forte.
Scendemmo per delle scale fino ad arrivare ad un vicolo cieco, che Togata superò senza problemi passandoci attraverso, Deku e Kirishima invece sfondarono il muro.
Ma ecco un altro ostacolo, uno dei precetti della morte usava un Quirk per distorcere il terreno, Eraser non può cancellare il Quirk se non vede il corpo.
Se soltanto ci fosse un condotto dell'aria potrei far filtrare la nebbia fino a raggiungere il possessore.
Togata attraversò nuovamente i muri andando avanti da solo, mentre noi venimmo catapultati in un'altra stanza, dove ad attenderci c'erano altri tre precetti della morte.
A quanto pare vogliono attaccarci tutto insieme per indebolirci.

???: Oh oh...ma che piacevole sorpresa...

-Mi sono stancato di tutti questi ostacoli, a loro ci penso io!-

Tamaki: Fermo Dark Knight.
L'unica persona necessaria per sconfiggere queste pedine, sono io.

Kirishima: Che stai dicendo?! Lavoriamo insieme!

Uno degli ispettori di polizia ci informò che uno dei tre è immune dalle pistole, per me non fa alcuna differenza.

Setsuno: Cosa?! Avete scoperto il mio Quirk?! Significa che posso scatenarsi quando voglio!

-Non credo proprio.-

Distesi la mano verso di loro, rilasciando della nebbia che riuscì a disorientarli, questi però riuscirono a liberarsi in fretta, i cinque secondi passarono, ma Eraserhead aveva cancellato di nuovo i loro Quirk.
Nel mentre Tamaki li stava attaccando.

Tamaki: Nell'ufficio di Fatgum ho ingerito almeno una tonnellata di takoyaki, le mie abilità di polpo sono al massimo...
E dato che mi hanno sparato da poco, farò più attenzione a queste cose...

Kirishima: Ma senpai!

Tamaki: I Quirk dei professionisti, specialmente quello di Eraserhead, dovrebbero essere usati per quello che ci aspetta!
Anche tu avrai bisogno della tua forza bruta per attraversare i corridoi di questo posto.
Ci penserò io ad eliminare questi tre!

Senpai...se proprio insisti, andremo avanti.
Questa volta mi devo concentrare solo su Chisaki, è l'unico che mi interessa.

Diversi minuti più tardi...

Maledizione, questo posto è un autentico labirinto, è difficile orientarsi nonostante le visioni del Sir.
Inoltre sembrano tutti preoccupati per Tamaki, sono convinto al cento per cento che sta bene, è uno dei Big Three dopotutto.

Sir: Torniamo indietro.

Fatgum: Su per quelle scale, giusto?

È molto strano, il tizio che manipola il terreno non si è ancora fatto vedere.
Probabilmente ha un raggio d'azione limitato che può agire solo su una determinata zona.
Il problema è capire da dove arriverà.
Dopo pochi minuti si manifestò, il suo obiettivo è chiaro, vuole liberarsi di Eraserhead, per noi l'elemento decisivo.
Fatgum però è riuscito a salvarlo, tuttavia è stato risucchiato il quel varco, non vedo nemmeno Kirishima.
Maledizione! Stiamo perdendo componenti uno dopo l'altro, ma non possiamo fermarci quì, scusatemi...non ho il tempo di aiutarvi.
Ora però dobbiamo pensare al Villain: muri, soffitto, pavimento, si muovono di continuo! Ho la nausea...è come essere sotto l'effetto di un qualche alcool potente.
Per fortuna Lock Rock sta usando il suo Quirk per rendere una parte di terreno stabile.
Ha calcolato con precisione il punto nel quale doveva colpire, è come se tutto d'un tratto i suoi poteri fossero aumentati in modo da renderlo più pericoloso.
Ma se solo riuscissi a trovare un condotto dell'aria, potrei far filtrare la nebbia fino a lui.
Non ha modificato la struttura dei condotti, altrimenti sarebbe impossibile per lui e per noi respirare.
Deve esserci da qualche parte...eccolo!
Se il mio piano andrà come deve, presto riusciremo ad avere un attimo di pace.
Alla mia nebbia servono all'incirca dieci minuti per diradarsi completamente, in quel lasso di tempo dovrebbe riuscire a filtrare in tutte le stanze di questo piano.

Midoriya: Hai avuto un'ottima pensata, Dark Knight!

Sembra aver capito al volo le mie intenzioni.
Ma mentre lui è distratto, stava per essere colpito da una roccia lanciata dal Villain.
In quel momento usai tutta l'energia cinetica accumulata correndo, dovrebbe essere sufficiente per frantumarlo.
Anche Deku si unì al mio attacco.

-Kinetic Kick!-

Midoriya: Smash!

Questa volta ha funzionato!
E sono molto sollevato nel vedere che il mio Quirk ha avuto effetto, ho trovato il possessore, finalmente il  terreno sembrava stesse tornando normale, ma mi sbagliavo...
Ci ha divisi innalzando dei muri, mi sono separato dal gruppo di Eraser e Deku, sono rimasto con il Sir e la polizia.

Nighteye: Crede che ciò che farà adesso, sistemerà tutto.

-Sicuramente deve essere quì nei paraggi.-

All'improvviso sentì una voce non molto lontano da noi, un uomo mascherato con sé uno dei precetti della morte.

Twice: È così deprimente Shigaraki...
Mi sto eccitando tantissimo!

"Shigaraki"? Che sia dell'Unione dei Villain?
Sembra che voglia puntare proprio al Sir, questa volta devo combattere, non posso tirarmi indietro come ho fatto prima...
Lo sistemerò in pochi minuti.

-Stia indietro Sir, a lui ci penso io.-

Twice: Mi stavo giusto chiedendo quale tipo di eroi avrei incontrato!
E trovo un ragazzino insieme a dei poliziotti?! Mi prendete per il culo?!
Comunque hai fegato a farti avanti per primo, come ti chiami ragazzo?

-Non ha importanza il mio nome, fatti sotto.-

Twice: Ma che maleducato!
La mamma non ti ha mai insegnato che è buon educazione presentarsi?!

-Io non ho una madre.-

Twice: Oh...mi dispiace, non lo sapevo...
Ma questo non giustifica la tua maleducazione!
Fratello di Rappa, vai!

Il Sir fece inciampare il precetto della morte, mentre io mi avventai sull'altro.

Twice: Ehi non vale! Non ero pronto!

Cercò di colpirmi con un calcio, ma riuscì a deviarlo per poi colpirlo sul viso con un gancio destro, seguì poi un sinistro e infine un calcio dritto allo stomaco per allontanarlo.

Twice: Ma che forza hanno questi ragazzini?!

Nel mentre anche il Sir non se la cava male, con la sua abilità di vedere il futuro è un avversario ostico, ha steso quel gigante usando dei pesetti.

Twice: Ti sei distratto!

-Ti sbagli.-

Feci uscire della nebbia dal palmo della mia mano, riuscendo anche a schivare l'attacco "a sorpresa".
Nella nebbia non può vedermi, sembra parecchio disorientato.

Twice: Dov'è?! Non vedo più un cazzo!

Uscì dalla mia nebbia mentre lo guardavo girarsi attorno spaesato, è quasi divertente.
Il Sir si avvicinò a me, sembrava parecchio serio dal suo sguardo.

Nighteye: Ascoltami Dark Knight, quì la situazione è sotto controllo.
Ho bisogno che tu mi faccia un grande favore.

-Di che si tratta?-

Nighteye: Irinaka non ha bloccato tutte le uscite.
Procedi per di là, subito sulla destra, il passaggio è un po' stretto, ma subito dopo ti troverai di fronte a un grande corridoio.
Ti porterà dritto da Chisaki.

-Non sarebbe meglio se rimanessi quì ad aiutare Deku ed Eraserhead?-

Nighteye: No, vai avanti senza di noi.
Nel futuro di Mirio vedo una tramenda disgrazia, non voglio che gli succeda qualcosa.
Tu al momento sei l'unico che può raggiungerlo, adesso vai!

Non posso che fare come dice lui, devo tenermi pronto.
Questa battaglia potrebbe essere la più difficile che abbia mai affrontato, potrei rimetterci anche la vita, ma se questo servirà a salvare Eri, essia!
Un eroe mette sempre a rischio la sua vita per qualcuno!
Ma sono certo di vincere al fianco di Mirio!
Ad un certo punto vidi che il corridoio finiva in una zona più grande, c'è un bancone con delle siringhe.
Che siano...

???: Sister! È quì!

-Chi ha parlato?!-

Chi sono queste due ragazze? Non le ho mai viste, ma non sembrano degli Otto precetti della morte.

-Chi siete?-

Kanon: Noi? Siamo conosciute come le "Sorelle Nakamura".
Tu devi essere Sayzor Kurosaki...abbiamo sentito parlare molto di te.

Hanako: Già, da vicino ti trovo sempre più carino!

-Sparite, non ho tempo da perdere con voi.-

Volevo andarmene, ma l'albina lanciò un coltello che mi sfiorò la faccia, non ho altra scelta a quanto pare.

Kanon: Bel tiro sorella, ma la prossima volta mira alla schiena.
Il mio nome è Kanon Nakamura, so che sei molto forte fisicamente, ti andrebbe di divertirti con me?

Hanako: Io sono Hanako Nakamura, mi piacciono un sacco i ragazzi con un carattere forte!
E tu mi piaci tantissimo!

Sono due svitate, ma devo stare attento.

-Dovrò smettere di essere un cavaliere per il momento. Mi dispiace per voi, ma ora sono davvero di pessimo umore.-