PoV Sayzor:

Sono così elettrizzato, da domani sarò nella scuola più prestigiosa del Giappone, potrò finalmente coronare il mio sogno. Ma prima devo fare una cosa ancora più importante, mettere questa sveglia mezz'ora prima delle 7, mi serve tempo per prepararmi e fare bella figura.
Ed ora a nanna, non posso permettermi di sbagliare!

La mattina seguente...

La sveglia è suonata! Finalmente, ed ora a prepararsi!
Ci misi poco, il vecchio dormiva ancora. Riuscì a fare la doccia e prepararmi a dovere, nella cartella c'erano tutti i quaderni di cui avevo bisogno. Saranno 6 ore lunghissime senza libri, speriamo ci sia qualcuno di buon cuore che voglia darmi una mano.
Mh? Un messaggio? Ma è Inasa, mi chiedo cosa voglia.

Inasa-san sta scrivendo...

"EHI AMICO! SO CHE TI HANNO ESPULSO DALLA SCUOLA, MI DISPIACE TANTISSIMO, MA SPERO POTREMMO SENTIRCI ANCORA!"

Sayzor-kun sta scrivendo...

"Non mi interessava più di tanto questa scuola, però mi mancheranno i tuoi scleri in classe. Salutami gli altri."

Dopotutto Inasa non era così male, anzi. Era una bravissima persona, ora basta parlare, devo sbrigarmi.
Questa casa fortunatamente era a soli due piani, nessun appartamento di 6 piani senza ascensore. La mia vecchia casa era così.
Ed ora alla fermata del bus, che è letteralmente sotto casa, comodissima.

Qualche minuto più tardi...

Ed eccomi arrivato, wow...che struttura imponente, dunque, la lettera diceva che dovevo andare nella sala professori per incontrare Vlad King. Chissà se incontrerò Eraserhead, è il mio eroe preferito.

???: "Entriamo o no? Quà fuori inizia a fare caldo."

-D'accordo Kazuya, ma dobbiamo stabilire le solite regole.
Non parlare con me in classe, sai che non posso risponderti, e se lo facessi mi potrebbero prendere per pazzo.-

Kazuya: "Lo so, non preoccuparti. Quando mai ti ho fatto fare brutta figura?"

-Su questo avrei da ridire.-

Vivere con un'altra persona all'interno del proprio corpo è più difficile di quanto crediate.
Non che io soffra di doppia personalità, lui vive con me da quando sono nato, si è unito a me tramite il suo Quirk.
Ma questa è un'altra storia.
Ora sono dentro alla struttura, ma non riesco a trovare la sala professori, cominciamo bene. È solo il primo giorno e già sto facendo tardi, anzi no. Eccola lì, presi un bel respiro bussai un paio di volte, un vocione mi invitò ad entrare, una volta dentro, la fonte della voce si alzò e...cavolo se era grosso, forse era 10 cm in più di me, ed io sono 1.85.

Vlad: Sei tu Sayzor Kurosaki?

-Si, sono io.-

Vlad: Benvenuto alla Yuuei ragazzo, ho dato un'occhiata al tuo registro di quando andavi alla Shinketsu.
Mi auguro sarai uno studente migliore qui.

-Lo sarò, non si preoccupi.-

Vlad: Molto bene, tra poco avranno inizio le lezioni, seguimi, ti presenterò alla classe.

-D'accordo.-

Un inizio perfetto, Vlad sembra il classico sensei molto paziente, forse anche troppo. Ed eccoci arrivati in classe, ma ci sono solo due persone.
Un ragazzo biondo ed una ragazza pel di carota.

Kendo: Ciao! Tu sei il ragazzo nuovo?

Mi chiese mentre questa si avvicinava insieme al ragazzo biondo.

-In persona.-

Kendo: Molto piacere di conoscerti, mi chiamo Itsuka Kendo, sono la capoclasse!

Monoma: Io sono l'affascinante mente della classe, Neito Monoma, piacere.

Oh santo cielo...un altro damerino. Per lo meno la ragazza è carina.

-Piacere mio, mi chiamo Sayzor Kurosaki.-

Kendo: Kurosaki? È un bel cognome! Ma andrebbe accorciato, che ne dici di "Kuro-chan"?

In effetti non mi avevano mai dato un soprannome, e mi sembrava abbastanza accurato. Il che non mi dispiaceva.

-Vada per Kuro-chan, Kendo-san.-

Vlad: Monoma, Kendo, sedetevi, gli altri arriveranno tra poco.
Kurosaki, rimani qui, appena arrivano i tuoi compagni, ti assegnerò il posto.

Per fortuna non tardarono ad arrivare, ad occhio e croce saranno più o meno in 20, piuttosto numerosi.

Vlad: Ragazzi, un attimo di attenzione.
Come alcuni di voi avranno già notato, questo ragazzo si è appena unito a noi. Trattatelo bene. Presentati pure, Kurosaki.

Cavolo, odio parlare ad alta voce davanti a un sacco di persone, è imbarazzante.

-Piacere di conoscervi, mi chiamo Sayzor Kurosaki. Spero di poter andare d'accordo con tutti, anche se con alcuni ho avuto l'occasione di parlare.-

Rivolsi un'occhiata a Kendo e Monoma, per poi fare un inchino davanti a tutti.
Anche gli altri mi fecero un saluto sincronizzato.

Vlad: Molto bene, vai a sederti a fianco a Kendo.

Andai verso il banco libero e mi sedetti, la ragazza mi guardò con un sorriso, che io ricambiai, fino a quando un ragazzo con una bandana seduto al banco vicino alla finestra, iniziò a fissarmi. Cosa voleva?
Non importa, sta di fatto che le ore passarono in fretta, nell'intervallo potei conoscere tre nuove persone particolari: Awase Yosetsu, il ragazzo con la bandana che prima mi fissava, Tetsutetsu Tetsutetsu, che per comodità rinnominerò in "Tetsu×4" e infine Yui Kodai, una ragazza piuttosto distaccata, forse un po' timida, chi lo sa.

Awase: Kurosaki, vuoi che ti aggiungo sul gruppo della classe? Semmai avessi bisogno dei compiti.

- Si grazie, mi faresti un favore.-

Una volta passato il mio numero al ragazzo, venni aggiunto. Forse dovrei segnarmi i loro numeri o sto correndo troppo?

Vlad: Ragazzi, per le prossime due ore non farete lezione con il sottoscritto.
Ma bensì con la sensei Midnight.

Non potevo desiderare inizio migliore, l'eroina vietata ai minori.

Midnight: Ma salve tesorucci!

Cavolo...è ancora più bella del vivo e vedo che ha un grande successo tra noi ragazzi.
Fortuna che so controllare i miei istinti animaleschi.

Yui: Se posso chiedere, perché sostituisce Vlad sensei?

Midnight: Ottima domanda! Quest'oggi vi farò vedere che un eroe non deve solo far bella figura nella sua entrata in scena.
Tutti devono saper urlare il nome di quest'ultimo, e deve anche saper suscitare carisma.
Ma penso questo voi lo sappiate già.
Di conseguenza! Oggi deciderete i vostri nomi da eroi!

Non mi aspettavo di certo una lezione così, ma almeno era un modo per mettermi "in mostra", ho pensato a questo nome da tutta la vita.
La sensei ci diede delle lavagnette su cui scrivere, alcuni ci misero più tempo del previsto.
I primi a consegnare furono Kendo e Monoma.

-Battlefirst, posso sapere se dove viene?-

Kendo: Beh, il mio Quirk mi permette di aumentare la dimensione delle mie mani. Ed è utile visto che pratico arti marziali.

-Davvero? Che coincidenza, anch'io pratico arti marziali. Anche se uso un approccio più alla Street fight.-

Kendo: Wow! Magari potremmo allenarci insieme qualche giorno!

-Un po' di allenamento non fa mai male, mi piacerebbe. -

Midnight: Sayzor Kurosaki, vieni!

Finalmente era il mio turno, tutti mi stavano guardando con espressione curiosa, una volta al posto di Vlad, esposi la mia lavagnetta.

-Dark Knight. Si, questo sarà il mio soprannome.-

Midnight: Ohh...e da cosa è dovuto?

-Perché io voglio essere un cavaliere. Colui che salva la gente facendola sentire al sicuro, colui che combatte per una causa nobile e con orgoglio, colui che può essere uno scudo per tutti, una spalla su cui appoggiarsi.
Ma soprattutto, che non si tira indietro di fronte a nulla.-

A quel punto tutti si alzarono applaundendo, non mi aspettavo questa reazione sinceramente.

Tetsutetsu: QUESTO È UN DISCORSO DA VERI UOMINI!

Midnight: Mi piace! Si vede che ci hai pensato a lungo, Kurosaki. Molto bene! Puoi andare.

Ebbene, come primo giorno non c'è male, questa alla Yuuei sarà una bella avventura.