Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

🌸HAIKYUU🌸Pt.2

(2092 parole)

T/n's pov
"AAAAAAA SONO IN RITARDO!" Urlai prendendo la cartella con dentro i libri e infilandomi le scarpe.
Ero appena arrivata e già tardavo alla mia prima lezione, tutto per colpa di quella dannata cravatta!
Infilarmi la divisa non era stato affatto facile.
Chiusi la porta della mia stanza a chiave poi iniziai a correre raggiungendo i corridoi della scuola.
SONO SENZA SPERANZA ARRIVERÒ TARDI!
Senza accorgermente andai a sbattere contro qualcuno che imprecò.
"EIH ATTENTO!"
"Scusami devo scappare!" Urlai senza neanche guardare a chi ero andata contro.
Scappai via sentendomi chiamare da dietro ma fregandome di quello che aveva da dirmi. Forse mi stava insultando...beh non aveva tutti i torti!
Appena vidi la porta della mia nuova classe mi fiondai all'interno senza neanche bussare.
"PIACERE SONO T/N T/C SONO NUOVO SCUSATE IL RITARDO!" Strillai con il fiatone prendendo l'attenzione di tutta la classe.
"Ma è straniero"
"Wow" Sentí i sussurri di alcuni miei compagni.
Guardai il professore che aveva una faccia attonita e arrossí appena ragionai su quello che avevo appena fatto.
"Dov'è la tua cartella T/c?" Mi chiese poi facendomi strabuzzare gli occhi.
Mi guardai la mano dove tenevo stretta la cartella fino a poco fa...NON C'ERA!
I miei pensieri furono interrotti da un grosso peso che mi si presentò sulla testa, era la mia cartella.
"Eih ti sei diementicato questa novellino"
Questa voce...è il tipo con cui mi sono scontrata prima!
"Miya sei dinuovo in ritardo che hai fatto stavolta, una rissa?" Chiese il professore scocciato incrociando le braccia.
Aspetta...ha detto...MIYA???
Lentamente mi girai a guardare dietro di me e lo vidi.
Alto, muscoloso, capelli biondi e sguardo da volpe.
È LUIIIIIII AAAAAAAA.
Sclerai mentalmente ringraziando tutti gli dei di essere nella stessa classe di uno dei miei idoli.
"Sono sicuro che era soltanto in bagno davanti allo specchio a ripetersi quanto è bello"
In classe si elevarono alcune risate che subito il professore zittí.
Mi girai a vedere per bene tutti i miei compagni cercando la persona che aveva appena parlato.
ODDIO ODDIO NON CI CREDO!
Pensai.
C'È ANCHE SUNA...E...OSAMU!
Sentí il mio petto esplodere e vidi le stelle accorgendomi di essere in classe non con uno ma con ben 3 dei miei idoli della squadra Inarizaki, tralaltro i miei preferiti.
Sto per venir ECMM... Svenire!!
"Ah ah ah fai silenzio telecameramen" Rispose Atsumu sorpassandomi mentre io rimanevo bloccata e impietrita.
"Forza sedetevi su" Ci rimproverò il professore indicandomi poi l'unico posto libero.
Andai a sedermi al mio posto vicino alla finestra guardandomi attorno e notando che ero circondata da Suna e dai gemelli.
Oddio che bello! Sono in paradiso!
Come diavolo faccio a concentrarmi a lezione cosí?
"Eih psssst piccoletto"
Piccoletto?
Mi girai e notai Atsumu che stava richiamando la mia attenzione.
ATSUMU MIYA STA CHIAMANDO LA MIA ATTENZIONE!
Ok calmiamoci.
"Non è che mi presti una penna...visto che con tutta la mia gentilezza ti ho riportato la cartella?" Mi chiese sprigionando un sorriso quasi malefico che mi fece sciogliere dalla felicità.
Mi sta chiedendo una penna!!!
Ero al settimo cielo.
"Tsumu non rompergli i coglioni e non distrarlo come fai sempre" Lo rimproverò suo fratello.
"Possibile che devi metterti in mostra con tutti i novellini?"
"Non mi sto mettendo in mostra Samu! Gli sto chiedendo un favore di ricambio" Rispose Atsumu mettendosi una mano sul petto con fare di superiorità che mi fece sorridere.
Erano proprio come me li ero immaginata.
"Certo che te la presto tieni" Gli dissi io porgendogli una penna in piú che avevo dietro.
"Vedi Samu lui è gentile a differenza tua!"
"ATSUMU MIYA LA SMETTI DI DISTRARMI IL NUOVO ARRIVATO! FAI SILENZIO OPPURE VAI A CHIACCHERARE CON LUI DAL PRESIDE" Urlò il professore riprendendoci.
"Ci scusi sensei" Dicemmo insieme imbarazzati.
Atsumu si mise subito ricomposto prendendosi uno scappellotto dal fratello ed io ridacchiai insieme a Suna che fino a quel momento se ne stava per le sue guardando fuori dalla finestra come avrei fatto io per le prossime ore.

Appena suonò la campanella della pausa mi alzai in piedi e camminai fino ad arrivare davanti ai due gemelli che stavano parlando tra di loro.
Mi guardarono straniti ed io presi coraggio.
"Voi mi piacete, sono un vostro fan, vorrei diventassimo amici" Dissi con un enorme sorriso tutto d'un fiato.
Il succo che stava bevendo Atsumu venne sputato sulla testa di Osamu che si girò incazzato a bacchettare suo fratello.
Dietro di me sentí ridere di gusto Suna che stava riprendendo tutta la scena con il cellulare.
"Avete sentito Miya avete un nuovo ammiratore" Disse sempre seduto al proprio banco.
"Ecm ne sono onorato piccoletto ma io non navigo in quella sponda" Parlò il biondo guardandomi da capo a piedi.
Quella sponda?
Ma che ha capito?
"Ma che hai capito idiota vuole solo fare amicizia!" Esclamò Osamu dicendo a voce i miei pensieri.
"Sei proprio un tipo divertente" Sentí la voce di Suna difianco a me e mi girai rendendomi conto di averlo difianco.
Lo guardai dal basso all'alto...non avevo una statura molto elevata rispetto a loro.
"Forza Atsumu fai un bell'autografo a questo tuo piccolo fan"
Io aggrottai le sopracciglia.
"Guarda che anche tu mi piaci" Gli dissi io vedendolo affogarsi con la propria saliva subito dopo.
"AHAHAHAHAH" Rise di gusto Atsumu indicando il suo amico dagli occhi verdi e trattenendosi la pancia.
"Forza a posto la ricreazione è finita!" Esclamò il professore rattristendomi.
Non mi avevano risposto...

La ore successive passarono velocemente e finalmente l'ultima ora arrivò...ed era l'ora di ginnastica.
"Uuuuh odio fare ginnastica" Dissi io guardando il campo all'aperto in cui dovevamo dirigerci.
"Tutti a cambiarvi dai avete 5 minuti"
Cambiarci???
"Eih novellino vieni o no? Non vorrai saltare la tua prima lezione di palestra" Mi richiamò Atsumu mentre lui e i nostri compagni si dirigevano negli spogliatoi poco piú in là.
IO NON POSSO CAMBIARMI CON LORO!
Oddio il mio incubo si sta realizzando...ed io che mi preoccupavo della squadra di pallavolo, ma non avevo pensato a questo!!
Mi dovrò cambiare nello spogliatoio con tutti i miei compagni di classe.
"A-arrivo" Balbettai mentre camminavo con gambe pietrificate e la testa altrove.
E ora come faccio?
Mi scopriranno e mi sbatteranno fuori dalla scuola, poi chiameranno i miei e come minimo non uscirò piú dalla mia casa per il resto dei miei giorni.
E inoltre che figura ci farò con i miei idoli!!
Mi sbattei il palmo sulla fronte ripetutamente, ero in una situazione alquanto delicata.
Appena varcai la soglia della porta strabuzzai gli occhi vedendo alcuni ragazzi già in mutande mentre si cambiavano.
"Forza vieni questo è il tuo armadietto" Mi incoraggiò Atsumu prendendomi per un polso.
Oddio oddio oddio.
La mia faccia stava andando in fiamme e appena con la coda dell'occhio vidi Suna senza maglia penso che al mio cuore sarebbe servita una scarica elettrica.
Terra chiama T/n, Terra chiama T/n...CHE CAZZO STA SUCCEDENDO!
Uno due tre SCARICA ELETTRICAAA.
Aprí il mio armadietto che era proprio quello difianco ad Atsumu e a suo fratello poi mi guardai attorno per trovare una via di fuga, qualsiasi cosa che potesse salvarmi.
Forse dovrei far scattare l'allarme anti incendio?
Ma che cazzo penso, poi che faccio? Lo faccio scattare tutte le volte che c'è palestra?
Ero ormai persa nel fiume dei miei rimorsi e della mia coscienza che continuava a ripetermi che avevo avuto un'idea idiota ad andare in un College maschile, quando improvvisamente vidi la mia via di fuga.
C'ERA. UN. BAGNO.
Presi velocemente il cambio e scattai richiudendomi poi nell'unico bagno dello spogliatoio.
Gli dei sono dalla mia parte!
Mi cambiai velocemente ed uscí appena sentí che tutti gli altri erano già usciti.
"Uuuuuf" Sospirai mettendomi una mano sul petto.

Osamu's pov
"Formate due squadre oggi vi faccio fare una partita di calcio" Urlò il professore facendo alzare alcune grida di gioia dei miei compagni.
"Uh io odio il calcio" Dissi io arricciando il naso.
"Lo odi solo perchè io sono piú bravo di te Samu!"
Tirai uno scappellotto sul coppino a mio fratello.
"Non sei sempre al centro del mondo fattene una ragione"
"Ahahaha" Passò ridendo Suna andando in una delle due squadre.
Ma non fa altro che ridere questo?
Io e Atsumu fummo come al solito divisi, come ormai tutti sapevano non potevamo giocare nella stessa squadra ammenochè non era quella di pallavolo.
Ci scannavano troppo.
Per ultimo fu preso il piccoletto appena arrivato che poco prima aveva affermato di non saper giocare bene a calcio.
Strano.
Pensai.
Da dove proviene lui non giocano quasi tutti a calcio?
Senza rendermene conto iniziai ad osservare la sua piccola figura mentre correva da una parte all'altra del campo avendo la blusa dello stesso colore della mia.
Eravamo in squadra assieme.
In quel momento mi resi conto di come era minuto, sembrava quasi fragile e sembrava avesse il fisico di una ragazza.
Se avesse avuto il seno sicuramente sarebbe stato una perfetta donna!
Dovevo ammettere però che era molto veloce e molto atletico.
Se non faceva calcio chissà che sport faceva prima di venire qui in Giappone.
Il fisico da atleta lo ha!
La palla ora la aveva lui mentre continuava a sgattaiolare via dai nostri avversari per dirigersi verso la porta.
"SÍ! È FATTA!" Urlò Atsumu passandogli davanti rubandogli la palla.
Senza rendersene conto, mio fratello, alzò il braccio e diede una gomitata dritta in faccia a T/n.
"T/N!" Urlai il suo nome vedendolo cadere a terra privo di sensi.
Corsi vicino a lui seguito dai nostri compagni e gli presi il viso tra le mani.
Gli diedi qualche schiaffetto nelle guance rosse sperando si riprendesse.
"Oddio mi dispiace dobbiamo portarlo in infermeria!" Disse agitato mio fratello.
"Lo porterò io, tu va a chiamare il dottore"
"No lo devo portare io è stata colpa mia"
"SI È STATA COLPA TUA CHE COME AL SOLITO ESAGERI ORA VA A CHIAMARE IL DOTTORE" Gli ulrai facendolo rizzare in piedi con sguardo dispiaciuto.
"Suna vai a prendermi dell'acqua e accompagnami in infermeria" Ordinai al mio amico che se ne stava in disparte a guardare la scena.
"Eh? Perchè io?"
Io lo fulminai con lo sguardo.
"Ok va bene andiamo"
Mi feci forza e misi una mano sotto le ginocchia di T/n e l'altra sotto il petto.
Appena lo tirai su mi sorpresi a sentirlo cosí leggero.
Feci pressione con le mani e mi bloccai all'istante spalancando gli occhi.
Ma che cavolo.
Guardai in basso dove avevo la mano rendendomi conto che nella parte sinistra del petto di T/n c'era un leggero rigonfiamento.
No. No mi sono sicuramente confuso.
Scrollai la testa iniziando a camminare per andare in infermeria.
E se invece non mi fossi confuso?

T/n's pov
Mi faceva un male cane la testa e non capivo dove mi trovassi.
Sentivo che sotto di me c'era qualcosa di morbido ed iniziai ad aprire gli occhi.
"Ah T/n sei sveglio! Mi dispiace piccoletto non volevo farti male come stai?" Mi chiese Atsumu che era difianco a me.
Male? Ah già la gomitata.
Sono svenuta? Per cosí poco?
"Sto bene Miya tranquillo" Gli risposi sorridendo mentre mi rimettevo seduta.
"Bene ne sono felice" Disse dandomi una pacca sulla spalla che mi scosse tutto il corpo.
Ma quanta forza ha in quelle mani?
"Come ci sono arrivato qui?" Chiesi massaggiandomi una tempia.
"Oh ti ha portato Samu. Volevo farlo io, ma ha insistito"
Guardai dove indicava Atsumu e vidi il grigio appoggiato allo stipite della porta con uno strano sguardo nel viso.
"Tutto bene?" Mi chiese con tono dolce.
È cosí rassicurante il suo tono.
Lui e suo fratello sono proprio opposti.
Io annuí leggermente rossa in viso.
Mi stava squadrando per bene da un pò di tempo e mi sentivo i suoi occhi puntati su di me.
"BENE sono felice che ti sia ripreso del tutto ora fuori voi due, devo fare altri piccoli controlli" Esclamò una voce piú bassa.
Vidi un uomo sulla trentina con un camice bianco e un paio di occhiali.
Wow è molto bello.
Pensai vedendolo arrivare verso di me.
Atsumu e suo fratello uscirono e chiusero la porta lasciandomi da sola con il dottore.
Aspetta...controlli?
NO!
"Beh vede io, io sto benissimo quindi se per lei non è un problema..." Iniziai a dire tentando di alzarmi e uscire dalla stanza prima che fosse troppo tardi.
Venni bloccata da lui che mi spinse nuovamente nel divanetto e avvicinò il suo viso al mio.
"Ora dimmi. Che cosa ci fa una ragazza come te in un istituto maschile?"
CHE?



Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro