Taehyung era da poco tornato a casa quando sentì il suo cellulare emettere un breve suono.

Si gettò sul divano, ridacchiando quando Yeontan, il suo adorato cucciolo, salì sul divano e poi sopra di lui. Lo accarezzò brevemente prima di estrarre il cellulare dalla tasca, mettendo della musica prima di visualizzare la sua nuova notifica.

Jjeon.jk ha iniziato a seguirti.

Non aveva idea di chi potesse essere, ed anche la piccola foto del profilo non servì per illuminarlo.
Per questo si ritrovò costretto ad aprire il profilo, giusto per togliersi la curiosità.

Sorrise non appena si rese conto che quello era proprio il ragazzo che quella mattina era entrato nel locale con Jimin.
Osservò le sue foto per qualche istante prima di iniziare a seguirlo anche lui.
Subito dopo, senza neanche trovare un perché, gli inviò un messaggio.

Oh, ciao Jungkook!
Jimin ti ha detto dove abito?

Gli sembrava un ottimo inizio per una conversazione.
Anche perché non voleva sembrare strano, voleva soltanto un nuovo amico.

Passarono pochi istanti, e Taehyung ricevette una risposta.

Ehi Taehyung!
Sì, Jimin mi ha detto tutto, non preoccuparti. Ti va bene se passo verso le nove? Loro saranno lì prima delle dieci.

Taehyung sorrise nel leggere quella risposta, e poi lanciò uno sguardo all'orario in alto a destra dello schermo del suo smartphone.
Erano le otto, in un'ora avrebbe anche potuto farcela.

Certo, va benissimo!
Allora metto qualcosa sotto i denti e corro a prepararmi.
A dopo! ~

Però, al contrario di quello che aveva appena detto, restò immobile, a fissare lo schermo.
Sperava forse in un'altro messaggio, anche se era stato lui stesso a dare fine a quella conversazione?
A quanto pare sì, visto che passarono tre interi minuti prima che Jungkook visualizzasse quel messaggio e gli rispondesse. E Taehyung non si era mosso di un solo millimetro durante l'attesa.

A dopo Tae, fai con calma. :)

Taehyung, allora, tirò le labbra in un sorriso nel leggere quella risposta, e poi spense lo schermo, allungandosi verso il tavolino dove poco prima, aveva lasciato un sacchetto.
Lo prese a fatica, troppo pigro per alzarsi dal divano solamente per recuperare la sua cena.
Finì quasi a terra con la schiena, ma quando finalmente lo ebbe tra le mani tirò un sospiro sollevato, e subito dopo tornò ben comodo contro il morbido divano.
Estrasse dal sacchetto due contenitori da asporto ed un paio di bacchette usa e getta, e poi iniziò a mangiare prima i suoi involtini primavera, e poi i suoi Teokpokki super piccanti.

Perse più di venti minuti per mangiare, e la cosa non lo preoccupò affatto.
Non aveva intenzione di mettersi chissà ché.
Avrebbe finito in dieci minuti, sicuramente.

----

Spoiler: non ha finito in dieci minuti.
Lol.