AMY BROOKS & MITCH ROOTH~

27 novembre  2015

Amy guardava il ragazzo con occhi sbarrati. Il suo volte era diventato bianco,pallido in un lasso di tempo inferiore a un minuto,ma lei continuava a non capire cosa stesse succedendo.

Sentiva tremare i vetri delle finestre.

Tonfo.

Tonfo.

Tonfo.

-Mitch...cos'è...- chiese la ragazza porrando le mani più vicine al busto.

Il suo tono era preoccupato .

Lui non rispose.

Amy si alzò a fatica e si avvicinò allo spioncino.

Il ragazzo si allontanò da lei buttandosi sul divano.

-AHAHAHAHAHAHAHAAHAAHAHHHAHAHHAHAHAHAHA...-

Una risata isterica uscì dalla sua bocca.

Continuava.

(E continua a ridere tutt'ora suppongo)

Era impazzito.  Semplicemente impazzito.

Matto,andato,puff.

La ragazza lo guardava esterrefatto.

Le risate urlate di Mitch si mescolarono con i tonfi provenienti da fuori.

Cosa stava facendo quel cretino? Gridando avrebbe attirato ancora più carogne.

Amy si piegò a terra,raccogliendo del nastro adesivo che era rimasto sul pavimento e glielo tirò in piena fronte.

Lui tornò serio e la fissò.

-Matto! Tu sei matto! Cosa stai facendo stupido cretino?-

Silenzio.

23

26

28 secondi

Mezzo minuto.

Silenzio.

Poi,parla.

-Siamo morti...AHAHAHAH...siamo più che morti.- ride ancora. Sembra un folle.

Tuttavia,è comprensibile il perché sia ammattito tutto d'un colpo.

La ragazza con la treccia guarda fuori e sbarra gli occhi alla vista di ciò che sta sbattendo con forza contro il cancelletto.

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È un putrido non morto. Ma non uno comune. È molto più grosso. Si presenta alto all'incirca due metri. Degli occhi nemmeno l'ombra,sembra che siano tornati in dentro per lo schifo,denti lunghi,canini,bocca putrefatta.

Un conato di vomito.

Il ribrezzo più totale investe Amy che cerca di capire cosa sia quell'essere.

Si gira verso Mitch.

-Che cos'è quello?!- grida lei. L'isteria si sente crescere nella sua voce mentre sputa quelle parole.

Il ragazzo ride ancora.

Guardalo,nella sua pazzia.

Ahaha...mi viene da ridere anche a me mentre lo osservo. Non viene da ridere anche a te che leggi?

Ah,beata pazzia.

Ma come aspettarsi una risposta da un pazzo?

La ragazza è sola a parlare ora e le parole escono sole dalla sua bocca.- Cosa faremo adesso...?-