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CAPITOLO I - L'ESPERIMENTO

       

Nel 1998, la Russia, condusse un esperimento.

I soggetti dell'esperimento erano senzatetto dei quali la società non si sarebbe accorta della scomparsa. Avevano una teoria secondo la quale un corpo, dopo aver perso ogni funzione vitale, sarebbe potuto essere rianimato e tornare cosciente. Quello che vi riporto è il diario dell'avanzamento dell'esperimento.

21 Settembre 1998

Sono stato reclutato insieme ad altri chirurghi. Cominceremo l'esperimento domani con i primi sei soggetti. Siamo riusciti a convincerli dicendo loro che gli avremmo regalato cibo e acqua per un mese in cambio di qualche piccolo test.

22 Settembre 1998

Mi sono imposto di tenere un diario, per tenere la cronologia degli eventi. Mi è appena stato consegnato un foglio con indicata la natura dell'esperimento che siamo chiamati a svolgere. Dio.

I sei soggetti saranno chiusi in una stanza con qualche sedia, qualche tavolo, qualche letto. Dovremo rendergli la vita difficile, dargli qualcosa da mangiare e dargli pochissima acqua. Se non bastasse ci sarà un dispersore di gas sul soffitto. Il gas farà perdere loro la voglia di vivere. Presto saranno depressi e disidratati fino a morire/suicidarsi, così noi potremo portarli indietro.

Non ci è dato sapere il perché di questo esperimento contro natura. Penso sia per la guerra, comunque.

29 Settembre 1998

Da qualche giorno cinque soggetti sono in condizioni piuttosto instabili.

Il sesto uomo, è piuttosto giovane, è dimagrito incredibilmente ed è ormai impazzito. Anche ora sta lì seduto guardando gli altri, farfugliando qualcosa di incomprensibile. Sembra che gli altri siano condizionati dal suo comportamento: sono tutti depressi. Abbiamo deciso di mettere la carcassa di un animale morto nella stanza e vedere la loro reazione. 

6 Ottobre 1998

Rotting Corpse,una delle ragazze è morta.

Sembra si sia ammalata dopo aver toccato la carcassa di quell'animale (che razza di animale è?). Sembra aver passato quello che ha a tutti gli altri. Muoiono uno dopo l'altro. Allego una foto, dove potrete vedere le sue condizioni: la disidratazione è impressionate, visibile, e si vede la sofferenza. Al più presto cominceremo a rianimare i corpi.

12 Ottobre 1998

Abbiamo cercato di risvegliarne uno.

Siamo riusciti a riportarli in vita, ma sembra che non ci capiscano o, comunque, non ci danno ascolto. Hanno già ucciso metà della troupe. Li uccidono, li smembrano, li mangiano.

Siamo stati con loro per cinque giorni. Il sovraintendente del progetto ci ha lasciati chiusi dentro. Dice che siamo stati infettati anche noi

18 Ottobre 1998

Non potrò più scrivere. Non potrò...

Sono passati ormai undici giorni, sono l'unico sopravvissuto. C'è un piccolo armadio, mi ci sono rifugiato. Non si sta benissimo. Il problema è che sono circondato, li sento. Non uscirò mai da questo armadio, non uscirò mai da qui. Se qualcuno trova questo diario, dica alla mia famiglia che li amo.

Postumi

La polizia ha trovato la stanza, qualche mese dopo, e con essa il diario.

Hanno trovato ossa e pezzi di carne umana, insieme a una mole assurda di sangue secco. Nell'armadio è stato trovato il corpo senza arti di un uomo. Sembra stesse scrivendo qualcosa su una parete:

"Dio ci perdoni, sono scappa-

                                   2014

                          DOTTORESSA

                         LILY REYNOLDS

12 luglio 2014

Siamo riusciti a contenere tutti i soggetti in una cella di isolamento di massima sicurezza.

Ormai sono sedici anni che sono richiusi qui e che li studiamo.

I miei colleghi non appoggiano ancora le mie idee.

Non vedono il potenziale di questi esseri.

Li chiamano mostri.

Io non li vedo più così.

So cosa possono fare, l'ho visto.

Hanno una forza inaudita, corrono fino a 20 Kilometri all'ora sotto gli giusti stimoli.

Da quando li abbiamo sottratti ai Russi e portati qui in America, i miei colleghi non sono ancora riusciti ad arrivare a conclusioni meno ovvie di quelle di cui siamo già  in possesso.

Sono potenti, agili...ma non abbastanza intelligenti da capire quello che davvero gli stiamo facendo.

Il cervello è la sede di tutti i comandi.

Solo quando il cervello muore, anche il corpo smette di muoversi.

Oh, no. Non che non siano già morti.

Il corpo sí.

È già morto, ma il cervello rimane inspiegabilmente vivo anche dopo la morte del cuore.

Il sangue non viene più pompato nelle vene e la maggior parte dei tessuti va in necrosi, anche se, non avanzata.

È come se i le piastrine presenti nel sangue degli infetti si rigenerino in continuazione, facendo sì che il corpo non si decomponga mai del tutto.

Abbiamo eseguito degli esperimenti su soggetti ancora vivi, provando ad infettati con la saliva di quelli già infetti.

I risultati non hanno tardato ad arrivare.

Per prima cosa, il soggetto infetto comincia a perdere l'uso della vista, le pupille cominciano a diventare bianche fino a perdere completamente i pigmenti.

Gli arti periferici come le dita delle mani e dei piedi vanno immediatamente in necrosi.

Il battito cardiaco comincia a rallentare fino a quando, dopo nove ore, il cuore va in arresto e il soggetto muore.

La rianimazione del corpo avviene subito dopo la morte cardiaca.

Si continuano a registrare impulsi celebrali minimi.

Bastano pochi minuti dopo la morte cardiaca, e io soggetto torna a muoversi.

Per compensare la mancanza della vista, sviluppano fortemente l'udito e l'olfatto.

Crediamo che sia così che si riconoscono tra di loro.

Se sentono un odore diverso dal loro, attaccano qualsiasi cosa lo emani.

Il cervello rimane sempre intatto, anzi , spinge il soggetto a usare tutta la sua forza e tutta la sua velocità nel compiere i vari movimenti.

Qui non parliamo più di anima, o spirito, o cose simili.

No, oh no.

Qui si parla di scienza.

Sono disposta a tutto pur di allargare le frontiere della mente umana.

Per questo ho deciso di compiere i miei esperimenti da sola d'ora in poi.

Questo diario servirà a documentare tutti i miei progressi nella ricerca.

Il mondo mi sarà grato per questo.

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