scontro
Torno nella mia stanza, dove trovo Mikasa intenta a fare le flessioni, la saluto e mi butto sul letto, nascondendo la faccia nel cuscino, cadendo tra le braccia di Morfeo in poco tempo.
Mi sveglio all'improvviso, guardo l'orologio e spalanco gli occhi
*se arrivo in ritardo mi uccide*
Mi vesto in fretta e furia e mi lancio fuori dalla stanza correndo a rotta di collo fino in mensa. Quando arrivo spalanco la porta ed entro, mi avvicino al tavolo occupato già da Levi ed Hanji e mi lascio cadere su una sedia.
Hanji: ciao t/n! Dormito bene? Non mi aspettavo che arrivassi puntuale!
Dice dandomi una calorosa pacca sulla spalla, prima di girarsi verso Levi e parlargli, felice come un bambino che ha ricevuto un bel regalo
Hanji: qual'è il tuo programma per il suo allenamento?
Levi mi guarda prima di rispondere con voce annoiata
Levi: andrà con te per allenarsi a cavallo e poi voglio vedere come se la cava nella lotta corpo a corpo. Sfiderà me
Rimango paralizzata all'ultima parte e la mia bocca si spalanca, mentre fisso gli occhi color del ghiaccio del caporale
LEVI'S POV
Dico a t/n che dovrà affrontarmi nella lotta e la sua bocca si spalanca, la sorpresa che danza nei suoi occhi c/o.
Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal suo allenamento ieri e voglio vedere le sue abilità
Flashback
All'urlo dell'occhialuta i cadetti si alzano in volo e si addentrano nel bosco, io parto dopo poco e vado a posarmi su un ramo robusto, a osservare i movimenti dei cadetti.
I miei occhi si posano su un ragazzo, dai capelli castani e gli occhi smeraldo che vola con poca grazia, proprio nel momento in cui finisce in una trappola.
*tsk* mi risollevo in aria per cercare un altro cadetto; dopo poca strada mi imbatto in una ragazza molto bassa, con dei lucenti capelli c/c, che vola con un agilità sorprendente, mentre è in aria ha uno sguardo felice, come se si sentisse bene con il vento che le accarezza il viso, il suo bel viso. Devo ammettere che ha un bellissimo viso, con degli occhi penetranti ma allo stesso tempo dolci e dei movimenti aggrazziati e fluidi.
Vedo un filo volare verso di lei e mi viene l'istinto di avvisarla o di intervenire ed aiutarla, ma lei lo shiva facilmente e prosegue, decido all'istante di seguirla. Dopo circa 200 metri la ragazza accellera, prende le lame in modo assurdo (una rivolta in avanti e l'altra all'incontrario) per poi scattare ed incrociare i suoi fili, si lancia in aria e quando raggiunge una certa altezza, cade verso il basso, girando su se stessa, affondando le lame nel "collo" del cartoccio. Atterra dolcemente e, dopo essersi sistemata un ciuffo ribelle dietro l'orecchio, riparte a tutta velocità. La seguo appena parte e tengo d'occhio solo lei per tutto l'allenamento, tengo il conto dei punti e raggiunge il punteggio eccezionale di 13 giganti. Atterro di fianco all'occhialuta e le racconto della ragazza, specificando il suo modo di volare e di attaccare e aggiungendo un particolare.
Io: Hanji, quella ragazza la voglio nella mia squadra
Lo sguardo della bruna è indecifrabile, un misto tra sorpresa, incredulità, felicità e gioia. Annuisce con il suo solito entusiasmo, facendo quasi cadere i suoi occhiali; annuncia la fine dell'allenamento, iniziando a dare i risultati.
Hanji: e adesso il cadetto migliore, t/n t/c, con 13 giganti e zero trappole. Fai un passo avanti cara
T/n avanza lentamente, guardandosi intorno con le guance rosse, sotto lo sguardo degli altri cadetti.
Le comunico che seguirà un corso diverso e di farsi trovare all'alba in mensa, poi mi allontano e vado alle stalle, l'ultima cosa che vedo è Hanji che la abbraccia
Fine flashback
Usciamo tutti insieme dalla mensa e andiamo alle stalle, dove le verrà assegnato un cavallo.
T/N' POV
Nella stalla un odore pungente mi solletica le narici, mentre nitriti e scalpitii di zoccoli riempiono l'aria.
Mi guardo intorno e i miei occhi si posano su un bellissimo cavallo dal pelo (qui lascio a voi carta bianca, immaginate l'animale come volete voi). Mi avvicino a quella magnifica creatura e poso la mano sul suo muso, accarezzandolo dolcemente; l'animale china la testa, comese volesse inchinarsi, per poi rialzarla e nitrire rumorosamente.
Sorrido senza neanche rendermene conto e continuo ad accarezzare il collo del cavallo, prima di essere interrotta da Levi
Levi: direi che hai deciso
Mi giro e lo guardo, rimanendo di stucco a guardare una cosa rarissima: Levi aveva un minuscolo sorriso sulle labbra.
SALTO TEMPORALE
La cavalcata non mi ha creato troppi problemi, il mio cavallo esegue gli ordini ed io sono capace ad impartirli. Il vero problema arriva adesso: sono davanti ad il caporale Levi, pronti ad affrontarci. Hanji da il via e Levi si lancia verso di me, lo schivo per poco rotolando via e mi rialzo in tempo per evitare un calcio. Evito altri colpi ma vengo beccata da un forte pugno tra le spalle, mentre sono di schiena. Rimango immobile qualche secondo cercando di ricordare come respirare, poi mi giro e provo ad affrontarlo tirandogli un pugno che però viene prontamente afferrato da lui, mi afferra le spalle per buttarmi a terra però riesco a respingerlo tirandogli un calcio nel petto con entrambi i piedi, tenendomi alle sue braccia per darmi lo slancio. Lo allontano da me, lui si tiene lo stomaco con entrambe le mani e io approfitto della sua distrazione. Mi avvicino velocemente a lui e gli faccio lo sgambetto, atterrandolo; mi siedo sul suo petto e gli blocco le braccia a terra con le ginocchia. Afferro il suo collo con la mia mano destra, bloccando ogni suo movimento. Lo guardo e vedo che ha uno strano ghigno, mi sconcentro soffermandomi su quello sguardo.
Pessimo errore. Approfitta della mia distrazione per colpirmi la schiena con la gamba, mi sbilancio e cado su di lui a peso morto, le mie ginocchia non sono più ancorate al terreno e le sue braccia si liberano, prendono saldamente le mie spalle e in pochi secondi la situazione si ribalta. Mi spinge indietro, mi fa cadere e si mette a cavalcioni sul mio stomaco, bloccandomi il collo con l'avambraccio, il suo viso a pochi centimetri dal mio.
Sento le guance riscaldarsi mentre tutto il mio sangue decide di spostarsi nella mia testa, facendomi arrossire.
Il caporale iniziaa parlare, il suo fiato caldo che si scontra con le mie labbra
Levi: sei brava, ma ti distrai troppo facilmente. Devi allenarti di più
Si alza e mi porge la mano, la afferro e mi tiro su, finalmente stabile sulle mie gambe.
Hanji si avvicina di corsa e mi stritola in un abbraccio spacca ossa, urlando frasi di cui riesco a cogliere solo qualche parola, come "ottimo" o "emozionata" o addirittura "magnifico". Quando finalmente mi libera, sistemo la mia divisa e la ringrazio per qualsiasi cosa abbia detto, lei mi sorride e appoggia le sue mani sulle mie spalle. Le guardo indecisa se allontanarle o sopportare questo fastidioso contatto fisico non necessario. Penso che opteró per la prima, cercando di essere il più delicata possibile; sto per dirle qualcosa ma il caporale mi precede
Levi: tsk, occhialuta smettila di essere così appiccicosa e lasciala respirare
Hanji si gratta la nuca imbarazzata, per poi andarsene salutando con la mano, sospiro e ringrazio Levi
Levi: tsk l'occhialuta è sempre così, ti conviene farci l'abitudine. Sei stata brava oggi, ma non montarti la testa mocciosa. Domani andiamo nel bosco per l'allenamento con il dispositivo di manovra tridimensionale. Non porterò più Hanji però, vedrò di trovare un sostituto
L'ultima frase sembra più per sé che per me, annuisco e me ne vado nei dormitori.
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Allora, prima cosa spero che la descrizione dello scontro non sia disgustosa, ma meglio di così non so fare. Secondo auguro a tutti un buon Natale e spero che troviate sotto l'albero quello che desiderate. Purtroppo per me Juuzou non sta fermo e non sono riuscita ad impacchettarlo ma mi accontento.
Spero vi piaccia e un saluto a tutti.
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