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nightmare

!Benone, la prima premessa. Da questo capitolo in poi aggiungerò un altro punto di vista, che chiamerò nobody's POV cioè la storia dal punto di vista di un narratore esterno. Perfetto, cominciamo¡

NOBODY'S POV
La ragazza si allontana il più velocemente possibile dal caporale, il viso rosso e gli occhi spalancati, mentre nella sua mente continua a vorticare l'immagine del corvino, il viso a pochi centimetri e sudato per la lotta, il fiato caldo di lui che si scontrava sulla pelle di lei...
T/n: agh! a cosa stai pensando? Riprenditi T/n
Le sue mani si stringono attorno ai suoi capelli mentre la ragazza cerca di scacciare questi ricordi. Di certo non immagina che la stessa cosa la stia facendo il corvino.
Il caporale misura la sua stanza a grandi passi ormai da 10 minuti, cercando di togliersi la recluta dalla testa.
Non riesce a non pensare a quegli occhi così luminosi, quelle labbra carnose, sicuramente morbidissime; la sua mente viaggia veloce ed arriva a pensare cose indicibili, mentre davanti a lui vede ancora il volto della ragazza, la fronte sudata e il respiro affannato, nella stessa posizione di prima, ma in altre circostanze... il corvino sbatte la mano sul tavolo, prima di dirigersi nel bagno e fare una doccia fredda per calmarsi.
*a cosa stai pensando? È una mocciosa, un semplice cadetto particolarmente abile...* formula in continuazione questo pensiero, cercando di autoconvincersi ma, ogni volta che se lo dice, ci crede di meno.
Scuote lentamente la testa mentre l'acqua ghiacciata scorre sul suo corpo ben scolpito, una mano appoggiata alla fredda parete mentre l'altra passa continuamente tra i suoi capelli.
Esce dopo 5 minuti e si riveste, asciugando velocemente e malamente i capelli, volendo ancora addosso quella sensazione di fresco; esce dalla sua stanza dirigendosi in mensa per la cena. Si siede come al solito accanto ad Hanji, impegnata in una conversazione senza troppo senso con Mike, un altro caporale; Levi prende in mano la sua solita tazza da thè, nel suo solito strano modo, ed inizia a berne il contenuto a piccoli sorsi. Non passa molto tempo prima dell'entrata in sala di T/n, con i vestiti puliti e senza più terra sul viso, Levi si perde per qualche secondo in quei suoi occhi c/o, ricevendo una sonora pacca sulla spalla, che fa fuoriuscire metà della sua bevanda. Si gira con sguardo abbastanza furioso verso l'occhialuta, che gli fa l'occhiolino indicando con un cenno del capo T/n, prima di scoppiare in una sonora risata.
Il corvino le lancia uno sguardo omicida prima di tornare a concentrarsi sulla sua bevanda; il suo sguardo si posa su un ragazzo dai capelli scuri e occhi smeraldo, lo stesso caduto nella trappola i primi secondi dell'allenamento comune.
I muscoli del caporale si irrigidiscono quando vede quel ragazzo abbracciare con gioia T/n, per poi metterle un braccio attorno alle spalle e accompagnarla ad un tavolo.
Levi digrigna i denti, guardando con odio il moro, con una strana sensazione mai provata.
Hanji:Hey T/n! Puoi venire qua?
La bruna fa l'occhiolino a Levi prima di concentrarsi sulla ragazza che con passo veloce si avvicina al tavolo

T/N'S POV
Mi sono appena seduta con Eren e gli altri quando sento il caporale Hanji chiamarmi. Alzo lo sguardo e la vedo al tavolo con il caporale Levi e un altro uomo che non conosco; mi congedo dai miei amici e mi avvicino al tavolo, cercando di non arrossire guardando Levi.
Quando sono abbastanza vicina la mano di Hanji si stringe con forza intorno al mio braccio, trascinandomi più in basso, fino ad arrivare davanti al viso della bruna.
Hanji: ti ho tenuto il posto, così possiamo decidere per l'allenamento di domani!
Riluttante, mi siedo tra Hanji e l'altro uomo, che appena mi siedo inizia ad annusarmi
T/n: Ehm, cosa stai facendo?
Dico cercando di allontanarmi da lui, che continua imperterrito ad annusarmi. *ma che problemi ha?* mi prende il braccio e continua ad annusarmi quando Levi lo interrompe
Levi: Mike dacci un taglio
L'uomo di nome Mike sbuffa e si allontana, ringrazio Levi con lo sguardo; Hanji mi osserva e scoppia a ridere dando delle gomitate a Levi, gesto che lo fa innervosire.
Levi: Domani il tuo allenamento si svolgerà nel bosco, avevo intenzione di far venire Mike con noi, Hanji tu devi ripulire la base
Guarda con soddisfazione la faccia sconvolta di Hanji, quasi con le lacrime agli occhi, prima di voltarsi verso Mike
Levi: E tu Mike? Ci vuoi accompagnare?
Gli occhi di Mike si muovono velocemente, puntano me, poi Levi, poi di nuovo me; guarda il tavolo con le sue mani appoggiate sopra, come se dovesse prendere una decisione per la sopravvivenza dell'umanità.
Mike: No ho già un compito assegnatomi da Erwin
Quando parla sobbalzo per la sua voce, cavernosa e profonda.
Guardo Levi per vedere la sua reazione, per sapere chi avrebbe portato con noi. Sospira pesantemente prima di rivolgersi di nuovo a me
Levi: allora sarai solo con me... spero non ti dispiaccia
Scuoto la testa e sorrido come un ebete, pregustandomi la giornata da sola con Levi; ovviamente non mi aspetto niente all'infuori dell'allenamento però, devo ammettere che mi piace stare con Levi.
Quando annuisco un minuscolo sorriso si forma sulle sue labbra, come torna a bere la sua bevanda. Mi mordo il labbro, cercando di trattenermi dal ridere e fare la domanda che mi frulla nella testa mentre osservo il modo buffo in cui tiene la tazza; dopo poco tempo non riesco più a trattenermi e mi lascio sfuggire la domanda che potrebbe portarmi alla morte.

LEVI'S POV
Vedo T/n mordersi il labbro inferiore, gesto che riporta a galla le sporche fantasie di oggi. Mi guarda con quegli occhi da cucciolo, continuando a torturarsi il labbro; sospira prima di parlare
T/n: ma... ti fa schifo il manico o...?
Dice, indicando con un cenno del capo la mia tazza; nel suo tono non c'è divertimento, non lo ha chiesto per ridere, l'ha chiesto con curiosità.
Hanji scoppia a ridere tenendosi una mano sulla pancia mentre l'altra la batte ripetutamente sul tavolo, attirando l'attenzione di tutti; Mike soffoca a stento una risata e T/n arrossisce abbassando la testa. Sbuffo alla reazione dell'occhialuta e rispondo con un semplice "tsk, abitudine". Finito di mangiare T/n si alza, ci saluta con un sorriso stanco e lascia la mensa, stropicciandosi un occhio con il palmo della mano.

NOBODY'S POV
La ragazza sbadiglia mentre si infila sotto le coperte, addormentandosi appena la testa si appoggia sul cuscino, e di nuovo, il solito incubo invade la sua mente, facendola agitare e mugolare nel sonno
- una piccola bambina di 10 anni, corre per la città ormai distrutta e piena di corpi trascinando la sorellina. Si fermano entrambe davanti ad una casa in particolare, di cui sono rimaste solo le macerie. La più piccola si lascia cadere al suolo, calde lacrime bagnano le sue guance arrossate e i singhiozzi le impediscono di camminare, costringendo così la maggiore a prenderla in braccio e continuare a scappare più lentamente di prima.
Proseguono ancora per molto tempo, quando la c/c* nota due persone per terra, riconoscendo all'istante i suoi genitori. Si avvicina di corsa a loro, la madre ormai è morta ma il padre è vivo; l'uomo le urla di aiutarlo, la bambina ci prova con tutte le sue forze ma invano, il padre è bloccato da alcune macerie. In lontananza si sentono dei passi non umani avvicinarsi e dopo poco si intravede un titano, che dopo aver posato gli occhi sulle tre persone in vita, si lancia verso di loro; la più piccola urla in terrore quando il titano è poco distante da loro, T/n non sa cosa fare, la scelta di abbandonare suo padre è triste ma deve pensare alla sorella. Sussurra uno scusa a denti stretti mentre le lacrime solcano le sue guance pallide, prima di prende per mano la sorella e portarla via; il padre le urla delle suppliche
Papà: T/n! Non lasciarmi! Non puoi uccidermi così, torna indietro! Aiutami! Sei un mostro!-
La ragazza si alza di scatto, urlando, il volto sudato e le mani tremanti. Sente dei rumori alla porta, si alza con gambe che le sembrano di gomma e apre la porta. Davanti al suo viso si ritrova dei lucenti occhi azzurri e dei capelli nero pece ad incorniciare quel volto angelico. Levi.

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Un altro capitolo, spero apprezziate. Ho dovuto mettere vari punti di vista per rendere meglio la storia, può essere fastidioso ma a me piace quindi... lo userò lo stesso.
Il piccolo * che ho messo, sta a segnalare che non dovete usare il colore dei capelli, ma l'aggettivo (idk come spiegare), ad esempio "la bruna"
"la bionda" "la mora" "la corvina".
Lo userò ogni tanto e non saprei come scriverlo quindi userò c/c*.
Ciao a tutti e buon anno nuovo (poco in ritardo)

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