Ehm, contenuti un po' brutti, se non apprezzate, vi avverto io quando inizia, così potete saltarlo. Andrò a fare un bagno nell'acqua santa dopo questo

Il viaggio dura qualche ora e, quando arriviamo, troviamo la base completamente ricoperta di polvere.
Scendo dal mio cavallo e lascio il compito di portare le bestie nella stalla a Erd, mentre gli altri mi seguono all'interno.
Mi dirigo subito verso un armadio di legno e tiro fuori tutto l'occorrente:
Scope, stracci, secchi e spugne;
Faccio dividere la squadra a gruppi, dando ad ognuno una sala da pulire.
Levi: E ora, al lavoro!

NOBODY'S POV
dopo ore di pulizie, la base arriva finalmente agli standard del caporale, che non considera di certo sprecata un intera giornata a pulire.
Eren è molto stanco, T/n è nervosa, Petra è stressata e Erd, Oruo e Gunther sono scocciati.
A tavola, quella sera, non ci sono altro che sospiri e sbuffi da parte della squadra, mentre il caporale Levi è più allegro del solito mentre guarda gli altri con la testa appoggiata sul tavolo.
Il suo umore cala di colpo quando Eren appoggia la sua testa sulla spalla di T/n e, circondandole di nuovo la vita con le braccia, si addormenta, cominciando a russare.
Il caporale fa schioccare la lingua prima di battere la mano sul tavolo, svegliando tutti e facendo spaventare il povero Eren, che cade all'indietro dalla panca; con un sonoro sbuffo, Levi manda tutti a letto, andando poi anche lui nei suoi alloggi.
Appena entrato nella sua stanza si toglie le cinghie della divisa e la giacca, appoggiandole delicatamente sul letto, prima di sedersi alla scrivania ed iniziare a compilare moduli.
Dopo quasi un ora gli occhi iniziano a farsi pesanti e il caporale lentamente appoggia la testa sulle sue braccia incrociate addormentandosi.
Viene svegliato da delicati colpi alla porta, si alza controvoglia e va ad aprire, ritrovandosi davanti il viso rosso di T/n; trattiene un dolce sorriso alla vista della mocciosa, per poi ricomporsi e chiederle il motivo della visita
T/n: ehm, io volevo solo... vedere se stava bene. Ho sognato c-che le capitava qualcosa di brutto ed e-era così reale, mi sono spaventata.
Questa volta non cerca neanche di trattenersi, sorride dolcemente e prende la sua mocciosa tra le braccia e la stringe a sé; T/n, all'inizio sorpresa, dopo poco ricambia l'abbraccio, nascondendo il viso nel collo del caporale, mentre lui inspira il profumo dei suoi capelli.
Quando T/n strofina il viso sul suo collo, il corvino supera il suo limite.
Allontana delicatamente il suo viso dai capelli di lei e porta una mano sulla sua guancia, facendole alzare lo sguardo, la sua altra mano finisce sul suo fianco e lentamente avvicina il suo viso a quello in fiamme della ragazza. Quando le loro labbra si incontrano Levi avverte una sensazione del tutto nuova, si sente lo stomaco sottosopra e la gola bloccata.
Si staccano dopo pochi secondi e lui già sente la mancanza di quelle morbide labbra, che stanno così bene sopra le sue...
Ci si rifionda in un attimo, portando entrambe le mani sui fianchi di lei, mentre T/n avvolge il suo collo con le braccia, avvicinandolo di più a sé; questo bacio è molto più profondo del primo, quasi bisognoso.
Qui inizia la parte più spinta
Levi spinge la sua mocciosa contro la parete, senza staccarsi da quelle labbra così perfette; inizia a far passare le mani su tutto il suo corpo, sentendo l'eccitazione alle stelle.
Chiede l'accesso alla bocca della ragazza, picchiettando la sua lingua sul labbro inferiore di lei e, quando questo accesso gli viene acconsentito, la sua lingua inizia a giocare con quella di T/n, che ha messo le mani tra i capelli corvini di Levi.
Continuano a far vorticare le loro lingue in quella danza sfrenata finché l'aria non inizia a mancare; a malincuore, Levi si allontana di poco dalle labbra di lei, lasciando solo un rivolo di saliva ad unirli.
Levi: Ti amo, ti amo così tanto.
È azzardato, pensa lui, dopo essersi fatto scappare quella frase.
È troppo presto, non puoi amarla già, lo ammonisce la coscienza.
Ma in questo momento Levi ha deciso di fottersene della ragione, della coscienza, ama la sua mocciosa e vuole sentirsi dire la stessa cosa.
Guarda con aspettativa T/n, ma non riceve risposta; la ragazza appoggia di nuovo le sue labbra su quelle del caporale, iniziando poi a tastare il resto del viso, baciando le guance, il naso, la fronte, la mandibola e poi di nuovo le labbra.
Levi sorride, felice di nuovo dopo tanto tempo, mentre la sua amata lo riempie di baci; quando T/n si allontana di nuovo da lui, regalandogli un sorriso ed uno sguardo pieno di amore, Levi si attacca al suo collo, iniziando a baciarlo e leccarlo, lasciando un segno violaceo in una parte esposta.
Passa ancora una volta la lingua sul segno prima di avvicinare le labbra all'orecchio di lei
Levi: questo è il segno che tu sei mia, mia e di nessun altro
La voce è languida, sensuale; un brivido percorre tutta la schiena della ragazza e, quando Levi le mordicchia l'orecchio, un delicato gemito di piacere sfugge dalle sue labbra.
Il caporale ghigna a quel suono, vuole sentirlo di nuovo; porta le mani sui glutei della ragazza e inizia a palparli, ottenendo altri gemiti.
Intreccia di nuovo la sua lingua con quella di T/n, mentre le mani di lei artigliano le spalle del corvino.
Vanno avanti così per qualche minuto, per poi staccarsi e guardarsi negli occhi, che esprimono lo stesso sentimento, amore.
Levi: Vuoi rendermi l'uomo più felice del mondo?
È un sussurro quello di Levi, e lo stesso sussurro viene ricambiato dalla sua amata, che lascia uscire dalle sue splendide labbra due lettere, che però portano a Levi una felicità immensa
T/n: Si
Il caporale solleva la sua amata tenendola dalle cosce, lei avvinghia le sue gambe dietro la schiena dell'uomo e si lascia trasportare da lui, fino a sentire il comodo materasso sotto di lei.
Levi la sovrasta con il suo corpo, ricominciando a baciarla, slacciandosi nel frattempo i pantaloni;
lei lo aiuta a sbottonarsi la camicia e, quando gli indumenti di Levi sono sul pavimento, Levi si occupa anche dei vestiti di T/n. Quando la ragazza rimane solo in intimo, il caporale blocca i suoi movimenti, rimanendo fermo ad osservare la ragazza; dopo qualche richiamo di T/n, Levi torna in sé e, quando la sua amata gli chiede spiegazioni, lui sorride teneramente
Levi: Non ho mai visto niente di più bello
La ragazza avvampa, tirando a sé il suo uomo, collegando di nuovo le loro labbra.
Levi toglie le ultime vesti che coprono i loro corpi e, dopo aver sussurrato un altro "ti amo" all'orecchio della ragazza, entra dentro di lei con una spinta decisa.
¤¤¤
Levi: Ah!
Il caporale alza di scatto la testa, guardandosi intorno.
Non si trova più nel suo letto con affianco la sua amata, ma su una scomoda sedia, con ancora i moduli da compilare davanti e la penna in mano.
Levi si passa il dorso della mano sulla fronte sudata, per poi sbuffare coprendosi gli occhi
Era solo un fottuto sogno

I'M BACK BITCHES
Scherzi a parte, riesco già a sentire i vostri passi in lontananza mentre marciate verso casa mia con le torce r i forconi.
Anyway, quanti illusi ci sono?
Ho deciso di infilare a caso un capitolo normale, rimandando di poco l'uscita dell'ultimo speciale,tra parentesi, vi avverto che lo farò più straziante possibile.
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento, lo so che è abbastanza inaspettato un capitolo normale, soprattutto un capitolo del genere, ma oggi mentre lavavo i piatti mi è venuto un lampo, quindi PATATE AA