29. -Who Is The Dead?-
-Mi dispiace Eren... noi dovevamo vivere insieme per sempre. Ti ho maltrattato, ti ho fatto soffrire per troppo tempo e ti ho mentito. Ma tu mi hai amato nonostante i miei comportamenti.- Cominciò l'uomo con le lacrime agli occhi.
-Sono stato uno stupido a pensare che sarebbe andato tutto bene. Con me nulla va bene. E per questo tu sei morto.- Sussurrò sulle labbra del più piccolo. -Eren mi dispiace, quell'uomo ti ha ucciso ed io non ho saputo difenderti. Ti ho lasciato morire, ma ti vendicherò. Te lo prometto e ti raggiungerò.-
-Non voglio vivere per sempre, se vivere significa soffrire ed essere senza di te. Lo sai? Ora sto piangendo per essere stato così stupido dell'averti sgridato e incolpato troppe volte.- Mormorò baciando le labbra del giovane disteso a terra.
-Sono uscito con te tra le braccia, salito in macchina e mi ero già accorto che per te non c'era nulla da fare. Ora siamo qui, in mezzo alla foresta dove nessuno può vederci. Non ti lascerò morire invano, ho chiamato quell'uomo e sta arrivando.- Parlò tenendo una mano di Eren tra le sue.
-Lo ucciderò proprio qui, posso farcela e poi porrò fine alla mia vita accanto a te. Non mi importa di chi ci troverà, immaginerà che sia stato un omicidio e un suicidio dello stesso assassino. A chi daranno la colpa? Non mi interessa. Io sarò già con te felice e per sempre.- Confessò Levi sollevando il corpo sporco di sangue del più piccolo.
Il corvino lo strinse a se piangendo. Il sangue caldo sgorgava dal ventre del ragazzo e bagnava il corpo debole dell'uomo.
-Sei qui?- Domandò una voce mascolina rivelandosi da dietro l'ombra.
-Tu!- Esclamò alzandosi da terra il più giovane.
-Io.- Rispose l'uomo sghignazzando.
-Hai ucciso l'unica persona che abbia mai amato! Perché?- Gridò Levi estraendo il coltello ancora piantato nello stomaco del ragazzo.
-Perché si.- Rispose il più grande con un enorme sorriso stampato in viso.
Il più basso si avvicinò minaccioso, puntando contro al secondo uomo il coltello sporco di sangue.
-Muori!- Esclamò scagliando il coltello contro il cuore del signore difronte a lui.
Il quale non fece nulla per evitare il colpo. Collassò a terra mentre un fiume rossastro sporcava l'erba.
Levi si ripulì dal sangue della sua prima vittima, si stese accanto all'amato portando il coltello all'altezza della carotide.
Prima di tagliarsi il collo baciò un ultima volta le labbra del ragazzo amato.
Premette la lama contro il collo e l'emorragia lo condusse lentamente verso la morte.
Dopo una mezz'oretta passata a dormire Eren aprì gli occhi. Trovò il corpo del fidanzato disteso accanto a lui.
Lo mosse qualche volta rendendosi conto che non respirava più.
Vide vicino a lui l'uomo che qualche ora prima era entrato in casa del 'papà'.
'Ma che è successo?' Domandò costatando che anche il secondo uomo era deceduto.
-Levi! Signore inquietante!- Urlò il ragazzo tra le lacrime.
-Cosa hai fatto Levi? Quell'uomo voleva farti uno scherzo. È entrato in casa fingendosi un ladro e ha attaccato me ferendomi con un coltello e sporcandomi con del ketchup. Avevo addosso un giubbotto antiproiettile che mi ha protetto. Non ero morto! Perché hai ucciso entrambi?- Chiese trovandosi in panico e spaventato per essere accusato di omicidio.
-Forse non dovevamo fare un pesce d'Aprile del genere...- Borbottò Eren tra sé e sé.
Levi: Mocciosa!
Io: Si? *sghignazza*
Levi: Cosa stai scrivendo?
Io: Il capitolo, mi pare ovvio!
Levi: Questo non è il capitolo che mi avevi raccontato! E bada a come parli! Mocciosa!
Io: Oh! Che sbadata, mi scusi! 🤗
//PESCE D'APRILE!! VI VOGLIO BENE😍
...
Ehi!
...
Perché Jason è sotto casa mia? 😖😱\\
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