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Jungkook iniziò a correre, lasciando il corpo di Hoseok privo di sensi tra gli alberi.
Una volta tornato nello spiazzale notò centinaia di corpi per terra privi di vita, e tantissima gente ancora intenta a combattere.
Ma i suoi occhi non riuscivano a fermarsi, sentiva ancora l'odore di Taehyung, e doveva trovarlo prima che gli succedesse qualcosa.
All'improvviso la sua attenzione venne rapita dal padre di Hoseok, che stava portando via Namjoon ed i due cuccioli ancora legati.
Iniziò a correre per seguirli e non perderli di vista, non poteva lasciar accadere niente al fratello del suo compagno, e poi aveva come la sensazione che Taehyung fosse lì per loro, e che l'avrebbe trovato se avesse continuato a seguirli.
Stava quasi per raggiungerli, quando l'alfa Jung notò la sua presenza e decise di bloccarsi, lanciando a terra i tre ostaggi.
I bambini piangevano, mentre Namjoon cercava di tranquillizzarli, anche se solo con lo sguardo visto che oltre che legati erano anche imbavagliati.
«Tu non ti togli mai dalle palle, eh?» rise l'uomo, con un tono di superiorità.
«Perché dovrei, se tutto questo è iniziato per colpa sua? Sto soltanto difendendo i figli dell'alfa Kim»
«Kim...quel disgraziato non poteva neanche definirsi un'alfa. Era un incapace» sbottò, assottigliando lo sguardo.
«È un incapace colui che cerca di proteggere la sua famiglia con tutti i mezzi a sua disposizione? Io non credo, signore» ribatté Jungkook, stringendo le mani in due pugni.
«Tch, arrogante bastardo» sussurrò l'alfa, assottigliando gli occhi prima di lanciarsi all'attacco.
Jungkook però questa volta era pronto, e si batté con destrezza e sangue freddo, colpendo quell'uomo senza ripensamenti.
Doveva ucciderlo, voleva ucciderlo, e questa volta non si sarebbe fermato.
Era troppo preso da quello che stava facendo, dal corpo che stava maltrattando, per potersi accorgere dell'odore di Taehyung farsi più forte.
In pochi attimi, infatti, fu alle sue spalle: la pelle sudata per via della corsa, il fiato corto ed i vestiti sgualciti che aveva indossato subito dopo essere arrivato ed invertito la sua trasformazione.
«Andiamo via, Namjoon» sussurrò piano una volta arrivato vicino al fratello, iniziando a slegare prima lui, e poi i due bambini mentre gli occhi slittavano dai suoi parenti a Jungkook che stava uccidendo l'alfa Jung.
Ben presto riuscì a liberarli tutti e tre, e subito intimò loro di correre via.
«Vieni con noi, Taehyung. Qui ci penserà Jungkook » sussurrò Namjoon affaticato e ferito, stringendo la mano al polso del fratello.
Taehyung lasciò scorrere lo sguardo da lui a Jungkook, deglutendo nel vedere come avesse ucciso quell'uomo così a mani nude.
Era davvero forte, ce l'avrebbe fatta, no?
Prese un profondo respiro prima di annuire e voltarsi verso il fratello.
«Okay, andiamo»
Ma nel frattempo Hoseok aveva ripreso conoscenza, ed era riuscito a tornare sul campo di battaglia.
Cercò suo padre ovunque, e non appena vide il suo corpo inerme, senza vita, ai piedi di Jungkook, una rabbia che non aveva mai provato s'impossessò di lui.
E fu lì che noto Taehyung poco dietro il moro sporco del sangue di suo padre.
Abbassò lo sguardo, notando il cadavere di uno degli uomini di Jungkook con un arco al suo fianco.
Lo afferrò senza pensarci due volte, recuperando anche una freccia che era infilzata sulla schiena di quell'uomo ormai privo di vita, e si mise in posizione.
Jungkook nel frattempo stava riprendendo fiato, ancora con lo sguardo fisso sul cadavere ai suoi piedi.
Alzò il capo solo per un istante per prendere un respiro profondo e calmarsi, respiro che gli si bloccò in gola nel vedere Hoseok con l'arco in mano e già in posizione.
I suoi sensi si riattivarono, e subito scattò con il capo verso l'odore che sentiva.
E lì lo vide, Taehyung, con suo fratello ed i due cuccioli che si allontanavano.
Lanciò un urlo, cercando di attirare l'attenzione di Taehyung, iniziando nel frattempo a correre verso di lui.
Ma la freccia di Hoseok fu più veloce.
Andò a conficcarsi nella schiena di Taehyung, trapassandolo e lasciando fuori uscire la freccia dallo stomaco dell'omega.
Jungkook lo vide cadere sulle ginocchia, ma fu al suo fianco prima che cadesse completamente a terra.
Gli afferrò le spalle, voltandolo verso di sé prima di adagiarlo delicatamente a terra, iniziando a piangere nel notare la sua casacca bianca farsi sempre più rossa.
Non riusciva a staccare gli occhi da lui, mentre sentiva Namjoon correre ed attaccare Hoseok, fino ad ucciderlo.
Non riusciva a staccare gli occhi da lui, mentre quelli di Taehyung si chiudevano lentamente.
Non riusciva a fare niente, se non accarezzargli il viso e stringerlo a sé, con il viso inondato di lacrime.
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[Inserire minacce di morte qui]
Ve se ama.
E capitemi, amo l'angst.
Ma scusatemi, non volevo rompere i vostri cuoricini. 💜
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