La sera è tradizionalmente il momento della giornata dedicato a noi stessi e al riposo: facciamo ciò che ci fa star bene e ci piace.

Possiamo voler stare a casa a leggere un buon libro, con una tazza di tè o cioccolata, magari.

Oppure uscire con gli amici a cena, andare in discoteca, ritrovarsi per giocare, parlare o dedicarci alla cura del nostro corpo. Tutto è valido, purché ci aiuti ad affrontare la giornata seguente.

La sera...Con il tramonto e il buio, il freddo gelido d'inverno, l'aria fresca d'estate, è il momento che aspetto con impazienza ogni giorno.

L'unico momento in cui si può rimanere a parlare con gli amici, facendo magari le due, sapendo che la mattina dopo vi dovrete alzare presto, ma che importa? È questo che vi aiuta ad andare avanti.

Quanti segreti vengono svelati la sera? Quando tutti siamo più stanchi, propensi a parlare e ad ascoltare. Perché con la frenesia del giorno, le macchine che sfrecciano, la luce, il lavoro, non ci sembra il momento giusto per rivelare quella cosa che celiamo nel cuore.

Il buio, la pace della sera, l'assenza di impegni pressanti, invece, fanno risvegliare quella vocina che ci suggerisce di parlare. Perché no? Cosa potrebbe mai succedere se adesso lo dici?

Spesso questa vocina ci aiuta: le situazioni di stallo vengono sbloccate. Altre volte la perdita dei freni inibitori può creare problemi.

Di sera siamo tutti un po' ubriachi per la stanchezza; non ragioniamo lucidamente e siamo in balia delle nostre emozioni: gioia, tristezza, malinconia ci sovrastano.

La Sera posso essere me stessa.

Penso, senza pensare. Le parole scappano al mio controllo e si imprimono sulla carta, prendendo vita, formando frasi e pensieri.

A/N:

Sono sempre meno soddisfatta di queste storie... E mi dispiace.

Per la storia di ieri giuro che la finisco; sto solo aspettando il momento in cui sarò perfettamente guarita, lucida, e con tutte le rotelle al loro posto magari.