Ricordi impressi su carta, bei ricordi. Le guardo e sorrido malinconica.

I momenti belli che rimarranno per sempre fermi in una foto, quegli attimi a cui vorrei tornare, ma che sono ormai passati.

Ogni foto rappresenta qualcosa di magico, irripetibile, e anche se da lì le cose andranno male, mi è impossibile odiare quelle foto: perché lì, lì tutto era perfetto, come doveva essere.

Una foto, poi un'altra e un'altra ancora, fino ad arrivare all'ultima.

Quella è diversa dalle altre, non era un giorno speciale, non era nulla, ma era comunque un secondo da immortalare, la calma, la pace, tutto in una foto. Un perfetto slice of life, un estratto di vita quotidiana.

La più bella di tutte, per la sua banalità, per la sua sfocatezza, perché quello è l'attimo che preferisco.

E rimarrà nel mio album, in mezzo a tutte le altre. Ogni tanto la andrò a cercare, fino a dimenticare che esiste.

E infine la ritroverò anni dopo, per caso, e sorriderò malinconica a quel momento ormai passato.

A/N:

Le foto a cui faccio riferimento sono tre in particolare, anche se pensandoci, me ne vengono in mente tante, tante altre. La prima era al compleanno di una mia amica, la seconda lo spettacolo che con le mie amiche abbiamo scritto e messo in scena, la terza quella del Murder Party a cui abbiamo partecipato. L'ultima, la foto speciale, è quella di cui ho parlato nell'A/N di Scintille, lei sul divano, con la coperta, che dorme.