Prova d'ingresso.
Bene gente. Questa era la prova d'ingresso. Tema vecchiaia. Massimo 2000 caratteri. Grazie a Dio sono passata.
***
Avevo sempre sentito dire, che invecchiando, ci sono due tipi di persone: quelle che migliorano e quelle che peggiorano. A me sembra di essere sempre uguale.
Insomma, cosa dovrebbe cambiare? Sono sempre io. Certo, un po' di capelli bianchi in più, qualche solco in viso. Ma sono sempre io.
Straziato dai pensieri, accendo una sigaretta.
Che poi, siamo sicuri che io sia diventato vecchio?
Io mi sento giovanissimo. Anzi, in certi momenti della mia vita mi sono sentito molto più vecchio di così.
Inspiro dal filtro mentre il sapore acre mi entra in bocca. Butto fuori una nuvola di fumo.
Esco ancora, ogni tanto vado al cinema, guido. Cose che ho sempre fatto. Chi decide che sono vecchio?
Deposito un po' di cenere nell'apposito contenitore e faccio un altro tiro.
Non dovrebbero lasciarsi ingannare da qualche capello bianco e qualche ruga. O dal fatto che non riesco più a correre e muovermi come una volta. Dovrebbero conoscermi. Non risulterei vecchio ai loro occhi.
Del fumo esce indignato dalla mia bocca.
È questo il problema. La gente giudica. Capelli bianchi? Vecchio. Non ti piace il cantante del momento? Vecchio.
"Vecchio! Vecchio! Vecchio!"
Urla la mia testa.
Aspiro più forte che posso dalla mia sigaretta.
Non sono vecchio! Non lo sono mai stato e mai lo sarò.
Ormai stanco, spengo il mozzicone che ho in mano e mi siedo sulla mia poltrona rossa.
Forse esagero. Forse non sono abituato e ho reagito male, ho frainteso.
Lo faccio anch'io a volte, non l'avrà detto con cattiveria.
Mi dà noia, ma non poteva saperlo, non mi conosce.
Non gli è passato neanche per la mente.
In fondo quel ragazzino mi ha solo dato del lei.
Magari quella cosa del migliorare e del peggiorare è vera.
Se mi agito in questo modo solo perché un dodicenne educato mi ha salutato forse sono uno di quelli che peggiora.
Mi accorgo che è quasi ora di andare. Martin mi aspetta giù al bar. Sfilo un'altra sigaretta dal pacchetto rosso.
L'accendo.
Chiudo la porta alle mie spalle.
Io non sono vecchio.
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