È stata una serata fantastica, la migliore della mia vita oserei dire.

Dopo il bacio con Agnese fortunatamente non ho dovuto ripetere l'esperienza e dopo un po' Ry/Ty ha inventato una scusa e siamo tornati a casa.

Abbiamo intenzione di continuare questo "scambio" ancora per un po', Rebecca e Yulia ieri se lo mangiavano con gli occhi

Si, sarebbe molto più divertente se ieri non mi fossi quasi strozzata con la birra mentre Yulia e Tyler si baciavano ed io pensassi che fosse il suo carismatico fratello

Perchè mi sono scaldata tanto?

Non so nemmeno se io e Ryan possiamo definirci amici perchè dovrei essere gelosa di lui

Sento una morsa al cuore solo al suo pensiero

L'hai ingannato Margo, ti senti in colpa

Mi sussurra una vocina stridula come quella della professoressa di chimica.

E poi io non ho ingannato nessuno!

Hai usato suo fratello e anche lui

Questa lotta interiore continua fino alla casa dei miei genitori, le scale così familiari.. Il corrimano scrostato e i tappetini sgargianti dei vicini. Appena busso Kal apre e mi tira dentro

Non ho il tempo di gustarmi l'odore che emanano tutti i nostri mobili di legno che in un battibaleno mi ritrovo nella mia vecchia camera, che ora è delle gemelle.

È cambiata molto in un paio d'anni. Prima era tutta bianca e i mobili del medesimo colore, era noiosa e monotona. Adesso mostra fiera tutte le tonalità del rosa e del viola

Poi, mi ricordo che Kal è davanti a me e mi squadra con i suoi occhietti dorati. Avrà notato che ho iniziato a vestirmi meglio e anche a truccarmi.. e a pettinarmi.. e a usare accessori

-Hai due ore per farmi bella- mia sorella è super agitata, non l'avevo mai vista così

-Kal, tu sei bella-

-Essere bionda non vuol dire essere bella!-

Dillo a me..

-Va bene, che avevi pensato di metterti?-

Tra gli innumerevoli vestiti sparsi sul letto pesca una camicetta azzurra di cotone leggero e dei jeans bianchi con gli strappi sulle ginocchia

-Ti è passato il ciclo, si?- le chiedo

-Ovviamente!- dice lei alzando gli occhi al cielo

-Bene, ti presto io queste scarpe- con molta femminilità mi tolgo le converse basse azzurre scalciando per tutta la stanza

-Ma sono lerce!- sbotta Kaelie disgustata

-Mettile in lavatrice allora! Hai due ore no?-

Sbuffando si china schifata per prendere le scarpe che tiene lontano da lei con sono pollice e indice. Approfitto della sua assenza per infilarmi in borsa qualche vestito di mio gusto

Non guardatemi così, l'ha fatto anche lei. Anzi, loro

-Come mai Kat non ti voleva aiutare?- le chiedo mentre si siede su una sedia

-Non lo so..- borbotta giocando con l'anello uguale a quello di Katie. L'avevano comprato il giorno prima di iniziare le medie, per ricordarsi di essere sempre unite

-Kaelie- la sprono prendendo i trucchi e avvicinandomi al bel visino della mia sorellina

-Okay! Beh forse.. A Katie.. Piace Giò..-

Mi fermo di scatto lasciando a metà la riga di eye-liner sull'occhio destro di Kal

-Stai scherzando?-

In risposta sbuffa ruotando la testa e allontanandosi da me spingendosi via con le rotelle della sedia rosa di Ikea

-Esci col ragazzo che piace a tua sorella?!-

Le gemelle sono malvagie, ma non pensavo fino a questo punto

-In realtà.. Lui crederà di uscire con Kat..-

Dovetti trattenermi dal non ridere

-Cosa?-

-Beh lui era venuto a chiedermi il numero pensando fossi Katie e quindi.. ho solo approfittato della sua confusione!..-

-Okay, primo: questo ragazzo non merita nessuna di voi due se non è in grado di riconoscervi. Secondo: Kal, non puoi fare questo ne a Giovanni ne tantomeno a tua sorella, è la tua migliore amica, come puoi farle questo?

Kaelie si dimena sulla sedia sbattendo i piedi a terra e facendo i capricci da bambina viziata che è

-Non è giusto però!..- incrocia le braccia e tiene lo sguardo basso

-Dai adesso tu chiami questo Giovanni e gli spieghi, e poi usciamo solo io e te okay?-

Mi guarda alzando un sopracciglio

-Preferisco uscire con Gio-

-KAELIE GRIER FAI IMMEDIATAMENTE QUELLO CHE TI HO DETTO-

Lei sbuffa ancora e prende il telefono.

Sono proprio una brava sorella maggiore.

🍨

Io e Kal prendiamo un gelato e poi facciamo un giro per il centro guardando le vetrine dei negozi.

C'è molto gente per la strada principale, tutti vestiti eleganti che parlano al telefono, fumano o sorseggiano un caffè con una mano e con l'altra tengono la borsa/valigetta.

Il freddo comincia ad arrivare e i negozi stanno già mettendo in mostra le maschere di Halloween nonostante manchino ancora due settimane

-Margo?-

Mi giro, Ryan è fermo in strada che mi guarda. La gente lo supera e lo guarda male, seccata dal fatto che abbia interrotto il traffico pedonale, lui non sembra farci molto caso.

-Ryan!- gli sorrido involontariamente

Perchè gli ho sorriso? Non volevo sorridergli!

-Che ci fai qui?- mi chiede avanzando verso di noi

-Mi punisce- interviene Kal guardando Ryan in una maniera.. strana

Le rivolgo un'occhiataccia

-Ti impedisco di fare una cazzata- la correggo

Lei alza gli occhi al cielo per poi ri-proiettarli su Ryan, è una mia impressione o le piace?

-Mi accompagnate a prendere qualcosa al bar?- ci chiede sorridendo, da quando ha un sorriso gentile? Da quando è gentile?

Lui e Kal si guardarono un po' troppo spesso per i miei gusti, decido di intervenire

-Abbiamo già preso un gelato, ma grazie comunque- rispondo sorridendo falsamente e agguantando mia sorella cercando di trascinarla via

-Si ma io no- risponde semplicemente, e si avvia verso un bar di una traversa

Kal si libera facilmente della mia stretta e lo segue dentro al bar, e a me tocca seguirli a mia volta

Ecco il solito vecchio Ryan

Penso

🍻

Ci sediamo ad un tavolino dentro un bar semivuoto, fatta esclusione per due signori di mezz'età seduti al bancone con una birra alla spina davanti che guardano incantati la partita grugnendo di tanto in tanto

I tavolini di plastica sono coperti di briciole e le sedie fanno un brutto rumore quando ci sediamo su esse.

È decisamente un posto squallido, con mille slot-machine e un paio di flipper malfunzionanti.

Un cameriere sulla cinquantina si avvicina a noi chiedendo cosa desideriamo. È stempiato, brutto, basso e grasso; Kaelie lo guarda con ribrezzo

-Io prendo un birra, Margo?- mi guarda, ha degli occhi fantastici

-Niente grazie-

-Due birre- si corregge ignorando completamente la mia richiesta -Kaelie?-

Kal sorride civettuola e appoggia i gomiti sul tavolino che stride, guarda Ryan sbattendo le ciglia

Oca

Penso

-Una birra anch'io- risponde

-Ehm, due birre ed un'estathe al limone, grazie- dico al signore

Lui annuisce e se ne va.

Kal mi guarda male

-Perchè mi hai preso una birra?- chiedo

-Oh andiamo Margo hai 16 anni, ogni tanto fa bene- appoggia la schiena allo schienale e mi guarda come se fosse perfettamente a suo agio

Lo guardo un po' contrariata e poi suona il telefono.

Casa one 🤞🏻

Aggrotto la fronte e rispondo.

-Nash?- chiedo, non c'è nessuno a casa a parte lui che dovrebbe stare con la babysitter o Kat

No sono Katie-

-Ah ciao.. Che ci fai a casa? Non hai danza?
chiedo

Ho saltato, non sto bene. Kal è lì con te?- chiede.. speranzosa (?)

-Si.. Te la passo?

Grazie, ci sentiamo-

Passo il telefono a Kal.

-Katie ti vuole parlare-

La sua espressione cambia totalmente, hanno un potere enorme l'una sull'altra.

Balbetta un "scusate" ed esce dal bar. Siamo rimasti io e Ryan. Solo io e lui.

-Chi è Katie?- chiede Ry divertito

-Mia sorella- rispondo mentre il tizio torna con le nostre ordinazioni e ci stappa le birre -Grazie- rispondo educatamente

Lui fa un grugnito e se ne va

-Sono molto legate Kaelie e Katie? Ho visto la sua faccia quando le hai dato il telefono-

-Sono gemelle. Dove c'è una c'è anche l'altra- sorrido malinconica. Dev'essere bello avere una gemella

-Capisco e.. Nash?- chiede sorseggiando la birra

-È il mio fratellino!- rispondo entusiasta, adoro Nashy! È così tenero!

-Scusa ma quanti fratelli hai? Io ho Ty e mi basta e avanza- risponde accennando un raro sorriso

-Beh siamo 5. Lily, io, le gemelle e Nash- bevo la birra che mi pizzica la lingua

-Ti dovrebbero fare santa Margherita Grier-

Inarco un sopracciglio

-E tu come sai che mi chiamo Margherita?-

-Ti ho scritto su Facebook, ti seguo su Instagram..- dice stupito dalla mia domanda

Kal torna da noi, ha un'espressione indecifrabile

-Devo andare da Kat. Ci sentiamo- Mi porge il telefono e guarda un'ultima volta Ryan

Esce di fretta e furia dal bar. Appena arriverà a casa si laverà le mani una decina di volte

-Mi dispiace che tu e Tyler non siate così legati- dico dopo un po'

-E tu che ne sai?- chiede un po' aggressivo

-Io e Ty siamo amici- alzo le spalle bevendo un altro sorso

-E da quando?- chiede ironico, ma sembra anche.. turbato

Inclino la bottiglia mentre cerco di ricordarmi da quando io e Ty siamo diventati più amici

Beh direi che ieri sera è stata davvero importante per la nostra amicizia, poi abbiamo passato gli ultimi giorni a messaggiarci..

Ma non posso dirgli di ieri sera, anche se sento che dovrei. Prima o poi si verrà a sapere

-Da un po'- rispondo evasiva

Ryan paga il conto ignorando ancora una volta la mia volontà, ovvero quella di pagare la mia birra e l'estathe che Kal si è portata via

Percorriamo la strada di casa parlando del più e del meno, nonostante questo pomeriggio passato insieme sento che il nostro rapporto non si è rafforzato, invece Tyler lo sento ogni giorno più vicino. Con lui non è così. Con lui è diverso

Prendiamo l'ascensore e poco prima che arrivi al mio piano Ryan mi saluta

-Allora ciao- dice

Mi guarda per un lungo istante, è poco più alto di me. I suoi occhi azzurri scagliati di argento nei miei color cielo, ha i capelli più scuri dei miei anche se ora sembrano bianchi dato che sono colorati dalla luce scadente del neon.

Si piega verso di me e mi bacia la guancia. Sento tutto il sangue del mio corpo affluire al viso, perchè l'ha fatto?

Esce dall'ascensore e mentre premo il bottone senza staccare gli occhi da lui, mentre l'ascensore si prepara a salire di nuovo, mi fa l'occhiolino e mi guarda sparire.

Perchè l'ha fatto?