Oh cazzo

Oggi è ancora lunedì.

Dopo un lungo fine settimana passato a parlare con Tyler si torna a scuola.

Purtroppo o per fortuna stamattina mi sono svegliata presto, quindi andrò a scuola da sola e a piedi

Semi Automatic parte a tutto volume facendomi sobbalzare

Dopo qualche metro mi sento chiamare e con riluttanza mi tolgo le cuffiette

In un primo momento sorrido.

-Tyler!-

Poi mi si avvicina

-Come fai a conoscere mio fratello?-

La sua voce prima di emozioni mi gela il sorriso

-Buongiorno anche a te-

Mi giro e riprendo la strada.

-Ei!-

Mi afferra il braccio ed io mi volto

-Che hai fatto ai capelli? Stai molto meglio-

-Grazie-

-Facciamo la strada insieme?-

-Avvertimi se hai intenzione di smettere di parlare che mi rimetto le cuffiette-

Mi fa un mezzo sorriso e insieme continuiamo la strada

🏹

Arrivo a scuola dove un Davide selvatico sbuca da non so dove e mi strattona via da Ryan che, contro ogni aspettativa, ha intrattenuto una abbastanza piacevole conversazione con la sottoscritta.

-Devi stare lontana da lui- mi sussurra all'orecchio

-Ciao Davide, hai passato un buon fine settimana? Io si, grazie per l'interessamento- mi libero velocemente dalla sua presa e poi punto lo sguardo nei suoi occhi verdi -Non provarci mai più, non sono né tua figlia ne tua sorella-

Vedo lo stupore nei suoi occhi chiari, l'ho ferito probabilmente. Non mi sono mai comportata così, ma deve imparare che non sono una cosa di sua proprietà.

Non sono una cosa, sono una persona, sono Margo.

Cammino per la strada cementata oltre il cancello rosso della scuola, l'edificio bianco latte scrostato dal tempo si erge davanti a me. Quest'anno la nostra scuola compie 80 anni, ci sarà una festa prima delle vacanze di Natale. Tutto molto "American school party"

Sicuramente sarà una cagata pazzesca.

La campanella suona e corro in classe nella speranza di evitare Davide.

Mi fanno male le ginocchia ad ogni gradino, non faccio molto sport e alla fine della rampa ho il fiatone.

Raggiungo la classe con più calma, riprendendo fiato.

Mi siedo al mio posto e dopo un po' Ryan si accomoda elegantemente accanto a me.

-Sai penso di stargli simpatico- dice -È il tuo ragazzo?-

Sbuffo divertita, non è la prima volta che qualcuno mi fa questa domanda

-No è mio amico-

-Beh hai un amico molto protettivo- prende le sue cose dallo zaino e mi guarda

Ha gli occhi azzurri molto più intensi dei miei, molto più belli e interessanti

Increspo gli angoli della bocca non sapendo che dire, non c'è nessun altro in classe e non so se è una mia impressione, ma Tyler si sta avvicinando a me.

Il mio cuore comincia a battere all'impazzata e non so nemmeno perchè, non mi sta nemmeno tanto simpatico.

In classe entra molto rumorosamente, come sempre, il gruppetto dei "popolari": Agnese Morelli, Luca Spinati, Rebecca Tanaroli, Lucrezia Romano, Andrea Orsini, Giovanni Canaro e Yulia Ramírez

Indovinate? Non ne sopporto nemmeno uno

Ryan si allontana subito da me, il gruppo lo nota e si avvicina al nostro banco mentre anche gli altri ragazzi entrano in classe

Ludo si siede davanti a me prendendo parte alla scena. Lei non è "popolare" ma si fa rispettare

-Ciao Ryan- Andrea gli dà una pacca sulla spalla

Lui ricambia con un cenno.

-Che dici, oggi ti unisci a noi a ricreazione?- chiede Giovanni accennando un sorriso

-Sto bene qui- mi lancia un'occhiata di soppiatto

Accenno un sorriso e arrossisco, oh santo cielo che mi sta succedendo?

-Può venire anche lei- aggiunge Rebecca facendo un cenno noncurante verso di me

Cavolo vorrei tanto prendere a pugni quel bellissimo visino da figlia di papà, perchè è così bella? Dannazione!

Ryan alza le spalle e il gruppetto si scioglie prendendo posto ai loro banchi rigorosamente in fondo all'aula.

Il professore entra in aula e comincia la lezione

Spazio autrice
Vi volevo avvisare che ci saranno dei cambiamenti dei personaggi (non tanto drastici) e che adesso il cast ufficiale di questa storia è quello scritto nella descrizione, troverò un modo di eliminare quello a fine capitolo
A presto