-Margo! Ci hai messo un sacco di tempo! Ci stavamo preoccupando!- dice mia madre raggiungendomi all'ingresso

-L'ascensore si è bloccato- sorrido, non faccio altro

Lei mi accarezza i capelli e poi va a dormire.

Corro dentro al bagno rischiando più volte di inciampare nel lungo tappeto del corridoio.

Mi chiudo dentro e mi accascio contro la porta bianca ricoperta di asciugarmi e accappatoi.

L'adrenalina scorre veloce nelle mie vene come un fiume in piena, ho corso durante tutto il tragitto, avevo il cuore a mille.

Ci siamo baciati.

Sono così emozionata da non riuscire nemmeno a sentire i sensi di colpa per aver baciato il ragazzo che interessa a Kaelie.

Il telefono vibra

È lui?

Da Ryan: Adesso Davide mi ucciderà sicuramente

Il mio sorriso si fa ancora più grande, mi fa male la faccia.

A Ryan: Probabile

Lego i capelli e inizio a struccarmi, ma i ricordi di poco fa non si sciolgono con lo struccante.

Il calore delle sue labbra sulle mie, il modo in cui mi stringeva a se.. Sento ancora il calore delle sue mani sul mio corpo, come se fossero state impresse col fuoco.

Il telefono vibra ancora.

Da Ryan: Buonanotte Margo

È sempre così freddo..

Ma neanche la sua mancanza di affetto riuscirà a demoralizzarmi.

Mi infilo nel letto dove Nash già dorme sonni profondi, lo stringo a me inspirando il suo profumo di borotalco e di bambino.

Mi addormento pensando ancora a lui..

📆

È Halloween.

Io e Ryan non ci siamo più parlati da quella sera, nemmeno durante le lezioni ed è stata veramente dura come cosa stare attenta 6h su 6.

La mattina dopo quella sera mi sentii uno schifo, cosa avevo fatto? Avevo baciato il ragazzo che interessava a mia sorella.

Decisi di evitare Ryan, e finora ha funzionato. Dato che anche lui fa lo stesso con me.

Stasera c'è la festa del gruppetto, andiamo tutti alla casa fuori città di Lucrezia.

La campanella suona e la professoressa ci assegna i compiti per domani, metto tutto dentro lo zaino ed esco.

Io e Lodo aspettiamo Ty all'uscita mentre lei fuma un sigaretta. Non le ho detto di Ryan, non l'ho detto a nessuno .

-Ciao ragazze- Tyler ci sorride, io non ci riesco, è uguale a lui..

-Ciao- rispondiamo in coro

-Sentite, mi dispiace ma stasera non posso venire..-

-Cosa?!- urlo io, sono giorni che aspettiamo questa sera, non può darci buca

Il piano della serata era portare entrambi alla festa, rigorosamente vestiti uguali, Ty avrebbe dovuto provarci con Rebecca e Ry con Yulia. Alla fine le due avrebbero dovuto scannarsi davanti a tutti mentre noi facevamo casualmente un'instagram stories

-Lo so lo so, ma mi ha chiamato mio padre e..- si blocca, non ci aveva mai parlato di suo padre -Scusate- il suo sguardo si fa freddo, come quello di Ryan e se ne va

-Tyler!- lo rincorro ma lui affretta il passo e sale su un autobus

Rimango ferma in mezzo alla strada, la gente passa e mi supera come se non esistessi.

Mi viene da piangere, non so perchè. Da quella sera sono distrutta, ero così felice di averlo baciato, mi sentivo così bene.. adesso che lo ignoro e lui ignora me sento come se stessi morendo dentro

Perchè?

Perchè ha questo effetto su di me?

Mi sistemo lo zaino sulle spalle e mi avvio verso casa, non metto nemmeno la musica, la mia testa è già abbastanza piena.

🎃

La mia faccia è spiaccicata contro il cuscino da qualche ora ormai, non ho mangiato e non ho nemmeno aperto un libro

Strano vero?

Il mio telefono vibra e con un grugnito alzo la testa dal cuscino che profuma di pulito.

Da Twins one💘: Margo! Non ci crederai mai! Ryan mi ha chiesto di uscire!

Sento una stretta al cuore, mi manca l'aria

A Twins one💘: Wow, sono contenta per te

Spengo il telefono.

Basta.

Non voglio più soffrire per un ragazzo con cui non sono nemmeno fidanzata!

Vuole uscire con Kaelie? Faccia pure!

Mi faccio un panino enorme, con tutto quello che c'è nel frigo e mi metto a studiare.

Quando alzo lo sguardo scopro che sono le 8, il tempo vola!

Fra un'ora Lodo e Davide mi passano a prendere ed io non mi sono ancora vestita!

Corro veloce per tutto il monolocale raccattando tutte le cose che servono per il costume.

Mi vestirò da zombie.

Cotono i capelli con la lacca rendendoli ancora più gonfi, evidenzio le occhiaie con l'ombretto blu, creo delle cicatrici sulle braccia e sul corpo con la matita per le labbra. Uso il mascara e il rossetto verde, l'eye-liner blu scuro e un po' di fard.

Come vestiti metto i jeans strappati ed una maglietta vecchia e logora, le vans vecchie di Lily e.. sono pronta!

Lodo mi chiama ed io scendo velocemente le scale del palazzo, al terzo piano lo incontro e.. ed è bellissimo!

È vestito da vampiro.

Ha una camicia bianca aperta sul petto e dei jeans neri. Ha i capelli tirati indietro con il gel e dalla posa della sua bocca ha anche dei denti finti.

Stringo la mano attorno al corrimano di legno.

-Stai molto bene- mi dice

-Anche tu-

Restiamo a guardarci per un altro po'

-Io vado con Ludo e Davide, vuoi un passaggio?- balbetto

-Grazie-

Scendiamo le scale in silenzio, lui davanti a me così da offrirmi una visuale sul suo posteriore marmoreo.

Sono così intenta a fissare le sue grandi spalle e i muscoli che si muovono sotto la camicia stretta, che non vedo un l'ultimo gradino e gli cado addosso.

Lui mi prende.

Ha le mani sulla mia schiena, mi stringe forte come se avesse paura che potessi scivolare via. Le mie mani sono sulle sue clavicole e ho le unghie dentro la sua pelle. I nostri visi sono vicini, nemmeno così tanto dopotutto ma questo basta per far aumentare a dismisura i battiti del mio cuore.

Come quella sera, dopo aver guardato a lungo i miei occhi passa alle labbra ed io faccio altrettanto.

Lo voglio baciare, lo voglio con tutta me stessa.

Non pensavo che lo avrei mai ammesso.

Ma con lui è tutto così..

Le luci neon del palazzo lo illuminano debolmente, ha la pupilla così tanto dilatata che l'azzurro magnetico dei suoi occhi si riduce ad una sottile striscia attorno alla palla nera che è ora la sua pupilla.

Si lecca il labbro superiore e si avvicina al mio viso, ho paura che il cuore mi salti fuori dal petto, sarebbe imbarazzante..

Chiudo gli occhi e mi avvicino a lui.

Quando le nostre labbra si sono appena toccate il suono di un clacson interrompe il momento.

In questo momento ucciderei Ludo e Davide anche perchè loro sono felicemente fidanzati.

Toglie le mani dalla mia schiena ed io lascio cadere le braccia lungo il suo corpo.
Mi rivolge un ultimo sguardo mentre la pupilla torna alla sua normale dimensione e poi cammina uscendo fuori dal palazzo.

Faccio un sospiro e lo seguo fuori.