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Christmas Time

I paesaggi si muovono veloci, non ho nemmeno il tempo di osservarli, di cogliere i loro particolari che già svaniscono nell'aria.

Chiudo gli occhi, ma non riesco a prendere sonno.

Giro la testa e guardo Nashy che è impegnato a giocare a Minecraft sul tablet di papà.

È così bello ed innocente, ignaro dei problemi della vita. Come il dolore, la delusione, la mancanza, la paura.. l'amore..

Ecco si, l'amore, il problema più grande.

Cos'è l'amore?

Non sono ancora pronta a dare una risposta a questa domanda.

E non si potrà mai studiare abbastanza per trovare una risposta degna.

Forse è per questo che mi fa paura, sono una secchiona, studiare e prendere il massimo dei voti è il mio forte. Ma non so niente sull'amore, o su come affrontarlo.

Non so se sono innamorata, e se anche lo fossi, di chi?

Di Ryan?

Il ragazzo che mi fa battere il cuore fino a farmelo esplodere, che mi fa sentire viva come non mai ed un attimo dopo eccomi lì, a crogiolarmi nel dolore e nella disperazione che lui ma ha causato

Di Andrea?

Il ragazzo dolce che mi presta attenzioni e di sicuro mi merita più di chiunque altro. Lui che mi contagia con il suo sorriso e diventa rosso quando i nostri sguardi s'incrociano perchè veramente gli interesso

Di Tyler?

Il ragazzo che potrebbe essere un Ryan migliore, più umano diciamo. Gentile, divertente, a volte anche dolce, sarcastico e che cerca sempre di farmi sorridere. Il ragazzo con cui ho legato subito e con cui mi sono trovata immediatamente a mio agio

Di Davide?

Il mio migliore amico da sempre, con cui ho condiviso tutto. Lui che è geloso di me, mi protegge, mi accetta per quello che sono, mi vuole bene in una maniera smisurata e mi fa sempre ridere e sentire a casa

Di chi dovrei innamorarmi?

E come riconoscerei l'amore?

Lo sai perfettamente di chi sei innamorata..

La voce ritorna. Questa volta però, la mia coscienza non ha la voce di quella bisbetica della mia professoressa. No, ha la voce di Ludovica.
Non so, forse per dirmi di escludere Davide dalla lista, ma poi mi tornano in mente le sue parole:

"Beh Margo mi sembra un po' azzardato, ma.. credo che tu ti sia innamorata di lui"

Di lui, sempre e solo di lui.

-Margo- mio padre interrompe i miei pensieri prima che possa arrivare ad una conclusione
-Siamo arrivati-

Annuisco e tolgo l'IPad a Nashy e lo aiuto a mettersi il giubbotto.

Scendiamo dal treno e chiamiamo due tassì.

Kaelie appoggia la testa sulla mia spalla e inizia a sonnecchiare.

La città dove vive la mamma è molto più affollata della nostra, la gente gira con gli impermeabili di colori scuri e innalza gli ombrelli al cielo come se fossero spade.

Chissà dove vanno tutti di corsa, io invece, mi sento sempre al punto di partenza.

🎥

-Ma dai! Non ci credo!- Ludo scoppia a ridere ed io la seguo

Stiamo parlando in video chiamata da quasi due ore, sono partita da poco e già mi manca stare con lei.

-Va bene Margo, adesso devo andare a prepararmi. Davide mi porta a cena fuori!-

Gli occhi le brillano, si vede persino da uno schermo. Quanto vorrei che qualcuno mi amasse come Ludo ama Davide o viceversa.

No basta, basta parlare di amore.

Non ne voglio più sentir parlare!

-Divertitevi!.. Non troppo però- mi sorride maliziosa e attacca

Il telefono sta andando in ebollizione, per distrarmi apro la valigia e comincio a sistemare le cose nell'armadio lasciando un po' di spazio per la roba di Lily.

Finito di sistemare la roba il telefono squilla di nuovo.

Nemmeno vedo chi mi chiama e rispondo, forse è Andrea. Mi farebbe bene parlare un po' con lui.

                                                                Ciao Margo-

Il sangue mi si gela nella vene.

No, non lui..

-Ciao Ryan

Rispondo cercando di mantenere un tono di voce fermo

                  
                     Non mi hai nemmeno salutato oggi- 

-Nemmeno tu l'hai fatto

Comincio a camminare per la stanza, faccio il giro del letto, apro e chiudo le ante degli armadi a muro e mi alzo e siedo di continuo.

Non vedo l'ora che questa conversazione finisca.

                                                                 Mi manchi-

Ah..

Una nuova fitta al cuore. Il cuore mi urla di rispondergli che mi manca anche lui, che sto male senza di lui mentre il cervello mi ordina di mandarlo a quel paese

-Cosa vuoi da me, Ryan?

Chiedo ai limiti della sopportazione, voglio che esca dalla mia vita. Mi sta facendo solo del male, come una scheggia che va sempre più in profondità.

                                                      Voglio te, Margo-

-E cosa ti fa pensare che la cosa sia reciproca?

Cerco di assumere un tono altezzoso, ma lui non è stupido. Infatti dall'altro capo del telefono sento una risata amara, beh anch'io riderei se non fossi me

    Fatti trovare alla stazione fra due ore, binario 9-

... e tre quarti

Penso sorridendo, mentre lui molto gentilmente mi attacca in faccia.

Che cosa devo fare? Devo andare alla stazione?

Mille pensieri e mille dubbi si insinuano in me. Ho fatto tanto per cercare di mettere distanza fra noi, di allontanarlo dalla mia vita, se adesso andassi alla stazione ricadrei nella sua trappola eliminando tutti i miei "progressi" se così si possono chiamare.

Ma lui mi manca, mi manca terribilmente. Nessuno può prendere il posto che con forza si è costruito nel mio cuore senza che io me me accorgessi. Nessuno potrebbe farmi battere il cuore come ci riesce lui, ne sono sicura perchè, perchè..

..perchè lo ami

Rifiuto questo pensiero.

No non lo amo.

Le mie gambe si muovono da sole e mi portano all'ingresso.

-Vado a fare un giro!- urlo e mentre chiudo la porta di casa la voce di mia madre risponde un "non fare tardi"

Comincio a camminare, cammino per non so nemmeno quanto tempo. Mi ritrovo alla stazione anche se non ricordo di aver pensato di andare là, perchè mi trovo qui?

Ti ci ha portata il cuore..

Scuoto la testa, sono un asso a scienze. È scientificamente impossibile che il cuore possa prendere decisioni senza che il cervello invii stimoli nervosi, è impossibile.
Eppure eccomi qua

Mi dirigo a binario nove ed aspetto.

Sento varie volte la voce computerizzata che annuncia ritardi, treni cancellati e quant'altro. I treni partono, arrivano, la gente sale e scende; vedo dei signori che salutano le famiglie dal binario guardandole attraverso il finestrino sporco del treno.

C'è un ragazzo con i rasta appoggiato ad una colonna con le braccia incrociate e lo sguardo basso. Poi qualcuno chiama un nome e lui alza la testa, comincia a correre ed io lo seguo con lo sguardo. Corre verso un altro ragazzo vestito interamente di nero e quando lo raggiunge si abbracciano stringendosi con una forza incredibile, dopo essersi abbracciati si guardarono negli occhi e poi si baciano.
Che dolce..

-Sei venuta-

Sobbalzo e mi giro.

I suoi occhi.

La prima cosa che vedo, come sempre d'altronde.

Si siede accanto a me.

-Allora- esordisco -Cosa c'è di tanto importante da farti fare 4 ore di treno?-

Realizzo solo ora cosa ho appena detto.

Ha fatto 4 ore di treno. Per me.

Il cuore comincia a battere veloce contro ogni mia volontà.

-Ti ho detto che mi mancavi-

-Beh tu non mi manchi-

AHAHAH si, ci credono tutti

Lui fa un mezzo sorriso e poi si avventa sulle mie labbra.

Non devo rispondere al bacio, non devo rispondere al bacio..

Mi prende dalla vita e mi mette sulle sue gambe continuando a baciarmi.

Oh al diavolo!

Metto le mani fra i suoi capelli biondo scuro e li tiro, quanto vorrei che gli facesse male quanto lui ne ha fatto a me.

-Eh così non ti manco eh?- chiede sulle mie labbra

-Ryan basta-

Lui mi guarda confuso

-Mi devi dire cosa vuoi. Non puoi usarmi come un giocattolo, non sono la tua bambolina!-

Lui mi accarezza il viso e fa un sospiro.

-Margo Grier, vuoi essere la mia fidanzata?-

Eh?

Non pensavo che me l'avrebbe mai chiesto, mi ha colta alla sprovvista!

Oddio che cosa devo fare! Ho fatto mille ragionamenti sul fatto che non dobbiamo stare insieme, convincendomi sempre di più di questa cosa. Ma adesso lui è qui, davanti a me, con i suoi magnetici occhi azzurri che me lo chiede apertamente, spogliandosi di ogni difetto e pronto ad un rifiuto

-Si- sorrido come un'idiota -Si-

Lui mi bacia ancora, dura solo qualche secondo ma mi riempie di felicità.

-Ho il treno fra due ore, possiamo fare tutto quello che vuoi- sembra così contento e felice, come un bambino

-Beh io per ora voglio continuare a fare questo-

Guarda le sue labbra mentre lecco le mie, stringo fra le mani il bavero della sua giacca di jeans sfregando fra le dita il suo tessuto ruvido e lo tiro a me. Incrocio le gambe dietro la sua schiena e lui spinge il mio corpo verso il suo, bacia le mie labbra con avidità mordendomi occasionalmente il labbro inferiore.

Non so se ho fatto la cosa giusta, ma in questo momento sono felice, felice come una Pasqua! Come Nash quando gli compriamo un nuovo gioco, o quando le gemelle ricevono regali.
Sono semplicemente felice, semplicemente Margo.

Rimaniamo in stazione, sono seduta sopra le sue gambe mentre lui mi riempie il collo di baci io gioco con i miei capelli.

-Perchè hai chiesto a mia sorella di uscire ad Halloween?- chiedo dopo un po'

Lui si blocca un attimo incerto, probabilmente l'ho colto alla sprovvista poi ride contro la mia pelle.

-Ho pensato fosse una buona idea, per non pensare a te..-

Continua a baciarmi mentre io osservo ancora la stazione. Le rumorose macchine che puliscono il pavimento zigzagano per la stazione spaventando i passanti, le edicole con le insegne luminose ed i caffè colmi di gente

Penso alla cioccolata calda che fa il Sere, la migliore della città. Ricordo la prima volta che la presi a metà con Davide, avevamo 11 anni.. sembra passato un secolo da allora

-Ryan- dico -Oggi Andrea mi ha baciata-

Lui interrompe la scia di baci con grande disappunto del mio cuore.

-Lui ti piace?-

-Sono abbastanza confusa sui miei sentimenti al momento, so solo che voglio stare con te e che il resto non conta..- Ryan mi interrompe con un lungo bacio, ma il resto della frase continua a galleggiare nella mia mente

.. ma so anche che allo stesso tempo non posso stare con te perchè mi fai solo del male, e merito qualcuno migliore di te, come Andrea per esempio

Ma queste parole si perdono fra i suoi baci e il suo profumo che strega la mia mente, lasciandomi completamente andare.

Il profumo.. è buono non c'è dubbio, ma non è lo stesso.. questo è più dolce

-Hai cambiato profumo?- chiedo

-Si, di solito uso questo in inverno- risponde baciandomi -Non ti piace?-

Annuisco e appoggio la testa contro il suo petto, contando i battiti del suo cuore.

Le due ore passano in un lampo, lo accompagno al binario e il treno si ferma con uno stridio.

Lui si volta verso di me e mi guarda con i suoi occhi azzurri che tanto amo.. amo i suoi occhi, non lui!

-Tornerò presto- mi rassicura

-Andiamo Romeo, goditi le vacanze- lo prendo in giro, ma io voglio che torni, anche domani

Metto le mani dietro il suo collo e mi alzo sulle punte, lui mi cinge la vita e ci baciamo finché il capotreno non fischia la partenza e costringe Ryan a correre via da me.

Lo saluto con la mano e l'ultima cosa che vedo è il suo meraviglioso sorriso.

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