Le ore passano velocemente e la noia porta con sé anche la malinconia di Daniel. Non meritava quella sorte,doveva essere vendicato. Si rigirava tra le mani il suo regalo,una collana argentata che era poggiata vicino a quel libro. Il libro di chi l'ha ucciso. Si ricordò delle lezioni con Tremotino e aprì velocemente il libro,nominando il suo nome.
《Hai bisogno di me?》chiede apparendo sul divanetto come la prima volta che Regina lo chiamò.
Sentendo la voce del suo maestro si volta e sul suo viso si disegna subito un largo sorriso.
《Sì...》dice alzandosi dalla sedia di fronte al suo specchio《...volevo continuare le nostre lezioni.》
《A tua disposizione.》dice alzandosi anche lui e facendo un inchino.《Sono sicuro che apprenderai la terza lezione con la stessa facilità con cui hai appreso le precedenti.》
Regina china lo sguardo a terra《Preferirei migliorare.》facendo una piccola risata per la tensione.
《Va bene, mia cara》dice con un sorriso compiaciuto Tremotino《da cosa vorresti ripartire?》.
Rialza lo sguardo per incontrare gli occhi del maestro e scrutarli per capire quale sarebbe stata la risposta giusta《N-non so...》dice d'un fiato《...mi piacerebbe imparare a manipolare la posizione degli oggetti.》
《Una delle mie specialità.》dice applaudendo《Anche se so fare tutto con la mia magia》continua alzando un sopracciglio e ghignando.
《Non ne ho dubbi,Tremotino. Mia madre...》sospira《...ha avuto una grande fortuna ad incontrare un uomo come voi.》cambia discorso non volendo pensare alla madre anche se dopotutto è grazie a lei che è riuscita a conoscerlo. Scuote la testa per scacciare il pensiero《Da dove iniziamo?》.
Per un momento, la frase di Regina riporta alla mente di Tremotino dei ricordi di Cora e di quando l'ha conosciuta.
《Giusto, cominciamo.》dice guardandosi intorno《Iniziamo con un piccolo oggetto...》si avvicina ad un mobile della sua alunna e nota uno scrigno.《...Questo va bene》dice prendendolo in mano.
Regina osserva l'oggetto nelle mani del suo maestro e chiude gli occhi aprendo la sua mano cercando di tenere a mente quello che le aveva insegnato.

L'oggetto sembrava essere scomparso dalle mani del Signore oscuro e Regina se ne accorse solo dopo aver notato che l'oggetto non era ancora nella sua mano. Aprì un occhio e l'oggetto comparì lentamente avvolto da una piccola nuvola di fumo viola sulla sua mano.
《Ottimo lavoro, mia cara!》dice avvicinandosi all'allieva e appoggiando le mani sulle sue spalle. Al tocco di Tremotino Regina sussulta.
《Ora proviamo con un oggetto più grande e pesante》si guarda attorno e il suo sguardo si ferma sul divano.《Sposta quello》dice indicandolo. Regina si volta per guardare il nuovo oggetto《Non so...posso farcela?》dice con tono preoccupato per la portata di questo nuovo incantesimo.
《Forse non al primo tentativo...》fa una pausa《ma sono certo che non mi deluderai》.

Sorride incoraggiata dal maestro e allunga la mano verso l'oggetto per farlo scomparire. Non appena l'oggetto è scomparso rimane sorpresa a guardare quel posto vuoto.
《Dove è andato?》cercando il divano con lo sguardo e così Tremotino.
《Credevo di averti chiesto di spostarlo, non farlo sparire》dice gesticolando.
《I-io non so cosa ho fatto》dice con tono innocente per discolparsi.
Tremotino sospira deluso e con un gesto della mano, fa ricomparire il divano《Riprovaci》.
Regina assottiglia gli occhi curiosa di sapere come faceva a sapere che non sarebbe andata bene alla prima volta. Gira anche lei la mano velocemente per farlo scomparire nuovamente e farlo comparire dietro Tremotino. Sorride notando il divano e con tono ironico sussurra《Prego,accomodatevi maestro.》sorride maliziosa facendo un piccolo inchino. Tremotino si siede sul divano e accavalla le gambe. 《Ottimo lavoro allieva》sorride.
Regina alza lo sguardo verso di lui mentre si ricompone e sorride《Posso farvi una domanda?》si siede accanto a Tremotino.
《Ovviamente mia cara》
《Come...》chiede titubante《...facevate a sapere che non sarei riuscita a...compiere l'incantesimo?》
《Saresti molto potente, se solo ti lasciassi andare》fa una pausa《 devi abbracciare il potere della tua magia e sfruttarlo per fare ciò che desideri》le accarezza una guancia con due dita《Vuoi davvero imparare ma, finché sottovaluterai il tuo potere, non riuscirai mai a lanciare incantesimi complicati》
Regina a quel contatto non può far a meno di guardare i suoi occhi. Saranno anche del Signore oscuro ma quell'oscurità le stava piacendo,non poteva negarselo. Cerca di non mostrarlo,dando al suo tono un accenno di determinazione.《Se la magia fosse tanto forte quanto la mia determinazione avrei già il mio lieto fine.》e abbassa lo sguardo.
《Se la pensi in questo modo, allora c'è qualcosa che non va: sono io ad aver scelto l'allieva sbagliata o non ti stai impegnando a dovere per raggiungere questo tuo agognato lieto fine e dai la colpa alla tua magia?》 chiede il maestro alzandosi dal divano. Lei non può far a meno di sentire quell'adrenalina che sentiva ogni giorno,un brivido di collera le percorre la schiena. Stringe i denti sentendo quelle parole《Magari dovreste solo dirmi come fare per avere...》spaventata per quello che sta per dire sentendosi come la madre《più potere. Credo di meritare più di chiunque,la magia.》si alza e si avvicina alla finestra《Non voglio essere nuovamente la seconda scelta.》dopo una pausa si volta verso di lui《Sarò l'allieva migliore che il Signore oscuro abbia mai avuto.》
Tremotino si avvicina a lei fino a trovarsi a pochi centimetri di distanza《Allora dimostralo e accetta completamente la tua magia》sussurra.
Regina non aspettandosi quella vicinanza indietreggia di un passo e guardandolo dritto negli occhi continua《Lo farò.》un angolo della bocca di Regina si piega per formare un debole sorriso.《La prossima volta però venite voi. Io sarò qui ad aspettarvi.》
《Come desiderate, mia cara》fa un inchino mentre sorride per poi sparire in una nuvola di fumo viola.