"Lily vi ha mai raccontato come ha fatto a conoscerlo?" Chiese pensierosa. Nel futuro nemmeno sapevano che la mamma di Harry e l'arcigno professore di pozioni, da ragazzi erano stati amici ma d'altronde, il passato dei malandrini era così fitto e ricco che per loro sarebbe stato impossibile scoprirlo tutto, considerando anche il poco tempo che avevano avuto a disposizione per parlarne. Per questo si sentì immensamente fortunata ad essere lì con loro, vent'anni nel passato, a condividere la vita con loro.

Improvvisamente però sentí una fitta di senso di colpa alla bocca dello stomaco. Si chiese se non fosse stata troppo avventata ed egoista a partire da sola per quella missione, abbandonando gli amici a loro stessi, senza nemmeno sapere cosa ne fosse stato di loro. Per colpa sua forse erano andati persi in qualche altra dimensione oppure, erano scomparsi e sarebbe potuti non nascere mai più. Quel pensiero la spaventó a morte.

Forse avrebbe dovuto portare Harry con sé, dandogli la possibilità di conoscere i suoi genitori e rivedere Sirius. Ma poi, pensandoci meglio, si rese conto che non avrebbe potuto farlo e pur quanto fosse spaventata per quello che la sua scelta poteva aver causato, partire da sola era stata la scelta migliore.

Portare Harry sarebbe stato troppo pericoloso, perché era praticamente la copia esatta di James e Lily e loro, non dovevano assolutamente arrivare a sospettare niente. Inoltre, era quasi certa che Harry non sarebbe riuscito a mantenere la calma davanti a Peter, facendo scoppiare una catastrofe.

Poi, ragionando ancora di più, comprese che se avesse portato con sé  Harry, non sarebbe riuscita a non portare anche Ron e Ginny e alla fine, sarebbe apparso troppo sospetto. Ci poteva anche stare che una nuova studentessa arrivata da fuori, si iscrivesse ad Hogwarts al suo sesto anno, ma non poteva di certo arrivare un'intera carovana. Sarebbe stato complesso da spiegare e fin troppo sospetto. Le loro versioni sarebbero dovute essere sempre tutte uguali e i loro comportamenti il più naturali possibili e la cosa si sarebbe complicata. Essendo sola, poteva gestirsi tutto come meglio credeva.

Certo, non sarebbe stato facile, perché la sua missione era difficile e pericolosa e pure a lei metteva i brividi, per esempio, dover stare a stretto contatto con Minus, anche se al tempo ancora innocente, una persona tanto viscida e meschina. Ma per lo meno era certa che sarebbe riuscita a gestire meglio la situazione, una volta avuto il tempo di abituarsi alla sua nuova vita. La voce di Mary però la distrasse dai suoi ragionamenti.

"Si sono conosciuti prima che iniziasse Hogwarts. Piton abita vicino al posto dove da bambine, Lily e sua sorella Petunia andavano a giocare al parco. Una volta Petunia scoprì Piton a spiarle da dietro un cespuglio e da lì, iniziarono a frequentarsi. Erano solamente bambini, ma fu Piton a dire a Lily che era una strega, a spiegarle com'è fatto il mondo magico e a dirle dell'esistenza di Hogwarts. Da lì diventarono migliori amici e la loro amicizia è durata per tutti questi anni anche a scuola, nonostante tutto.

Per Lily Piton è stato il suo primo amico mago mentre per Piton, credo che Lily sia stata la sua prima e probabilmente unica e ultima vera amica di tutta la sua vita. Un'amicizia che non ha saputo coltivare e curare. Un'amicizia che ha distrutto con le sue stesse mani.

È sempre stato un ragazzo difficile. Trascurato, chiuso in sé stesso e incline alle arti oscure. Tanti associano questo suo carattere così scontroso e introverso alla sua situazione famigliare. Gira voce che suo padre sia un babbano violento e ubriacone che a causa del suo vizio, ha portato la famiglia sul lastrico, picchiando la moglie e il figlio, lasciandolo al suo destino senza realmente prendersene cura." Prese una pausa breve e la riccia, sentì io cuore stringersi. Piton non le era mai piaciuto e non poteva e voleva  giustificarlo, ma nessuno meritava una vita del genere. Per alcuni aspetti le ricordò Harry...Segregato in casa e maltrattato dagli zii e il cugino per la sua natura da mago.

"Certo, se tutte queste voci sono vere, Piton non ha di certo una bella vita. Ma chi non ha dei problemi? Chi non si trova ad affrontare delle difficoltà? Io credo tutti e proprio lui, che si trova a vivere una situazione del genere se avesse voluto, sarebbe potuto essere una persona diversa, una persona migliore. Invece ha scelto la strada peggiore e per questo  resta un ragazzo poco raccomandabile e anche se nel peggiore dei modi, è un bene che Lily si sia allontanata da lui." Concluse il discorso la ragazza.

Hermione dovette dar ragione a Mary su tutto. Provava pena per Piton ma se lui avesse voluto, sarebbe potuto essere una persona migliore. Arrivate a quel punto però, si chiese se fosse troppo voler sapere nei dettagli anche cos'era successo durante il litigio tra Lily e Piton. Nel dubbio, decise di prendersi ancora un po' di tempo.

"È sicuramente una situazione particolare e difficile... Ma voi Pensate che Piton possa provare o abbia provato dei sentimenti diversi dall'amicizia per Lily?" Chiese titubante. Questa volta fu Alice a pendere parola.

"Questo non lo sappiamo Herm'. Però siamo sicure che per Lily è sempre e solo stato il suo migliore amico. Se fosse stata innanorata di lui ce ne saremmo accorte e probabilmente, si sarebbero fidanzati. Ma in ogni caso, se Piton provasse dei sentimenti per Lily, poco importa. Si è comportato in modo ignobile nei suoi confronti. Un ragazzo innamorato non avrebbe mai detto cose tanto orribili alla ragazza che ama e ad oggi, da parte di Lily, non si merita nemmeno il saluto. A questo punto posso affermare che Lily starebbe molto meglio con James." Sembrava seriamente arrabbiata con Piton e dagli sguardi cupi che si scambiarono anche Mary ed Emmeline, capì che il sentimento era ricambiato.

A quel punto però la curiosità era alle stelle e visto che ormai ci giravano intorno da in pezzo, voleva scoprire cos'era successo tra i due. Non voleva sembrare invadente e osare più del dovuto, ma non sopportava nemmeno restare con i discorsi lasciati in sospeso, soprattutto in quel caso. Quindi prese coraggio e chiese

"Scusate, non vorrei sembrare inopportuna... Ma cos'è successo tra Lily e Piton?" Chiese, ormai incapace di trattenersi. Emmeline sospirò pesantemente, guardandola tristemente.

"Figurati Herm', è praticamente da quando sei entrata che ne parliamo. È più che sensato che tu ti stia chiedendo cos'è successo e non è di certo un segreto. Però ti avverto che non è una bella storia e alla fine, ti fa veramente una rabbia assurda." Le spiegò comprensiva. Hermione annuì piano. Per quel poco che sapeva poteva darle ragione ma ovviamente, doveva fingersi ignora a riguardo.

"Come penso tu abbia ormai capito, Piton è sempre stato preso di mira dai malandrini e Lily, l'ha sempre difeso ad ogni costo. È sempre stata dalla sua parte, facendo veramente tanto per lui, in tutti questi anni.

Per la loro amicizia ha sopportato i peggior insulti da parte dei suoi compagni serpeverde. Gli ha perdonato tante scelte sbagliate che ha intrapreso, gli ha dato consigli, amicizia, fiducia e rispetto, cosa che nessun altro ha mai fatto. Facevano veramente quasi tutto insieme e a volte Lily passava più tempo con lui che con noi proprio perché sapeva che altrimenti era solo, e le dispiaceva.

Si è sempre confidata con lui e sempre per lui, ha fatto tanti sacrifici. Spesso si sedeva anche al tavolo dei serpeverde per mangiare con lui, ignorando tutti gli insulti e le battutine cattive che le venivano rivolte.

E quando ha saputo che voleva unirsi ai mangiamorte, è stato un duro colpo, ma nemmeno lì gli ha voltato le spalle. Ha tentato di persuaderlo, di fargli intuire che era sbagliato e che non era il modo giusto per sentirsi importante. Qualsiasi altra persona, io per prima, sarebbe scappata a gambe levate da una persona del genere.

Ma Lily no, lei è ostinata e testarda e ha voluto lottare per la loro amicizia fino all'ultimo secondo. Tante volte le abbiamo consigliato di allontanarsi da lui, perché eravamo seriamente preoccupate per lei, ma ci ha sempre risposto che non ce n'era bisogno e che i nostri erano solamente  pregiudizi.

Pregiudizi, come no! Un giorno di maggio, dello scorso anno, è successo l'impensabile. Eravamo tutti sulle sponde del lago nero, anche i malandrini e Piton che come al solito, se ne stava per i fatti suoi. Ma a un certo punto James, preso dalla noia, insieme a Sirius, ha ben pensato di fare uno dei suoi scherzi a Piton, decidendo di dare spettacolo davanti a tutti.

Ovviamente nessuno è intervenuto per aiutarlo, se non Lily non appena ha visto in lontananza ciò che stava accadendo. Non sappiamo bene di preciso cosa sia accaduto ma quando Lily si è messa in mezzo, Piton le ha gridato
"Non ho bisogno del tuo aiuto, sporca mezzosangue!"

Ti rendi conto? È stato orribile, orribile! Lily era pallida come un cencio e dopo poco e fuggita via in lacrime mentre James, si è scagliato contro Piton alla babbana e se non fosse intervenuto Sirius, quindi renditi conto quant'era grave la situazione, probanilmente James sarebbe stato sospeso da Hogwarts per aver massacrato uno studente.Ne è uscito veramente concio male e James si è preso una delle sue solite punizioni, ma Piton quelle botte se le è meritate tutte, credimi.

Quella che però ne è uscita peggio di tutti, è stata Lily. Ha pianto per giorni, non voleva nemmeno uscire dal dormitorio per andare a pranzo e a lezione e Lily, non ha mai saltato le lezioni. Ma era veramente distrutta, non l'avevamo mai vista così sconvolta. Quello che era il suo migliore amico l'ha insultata davanti a tutti, nel peggiore dei modi e quel giorno in lei qualcosa si è spezzato per sempre e ha dovuto ammettere la realtà dei fatti: Piton è diventato come quelle bestie dei suoi compagni, mentre lei ha fallito e si è illusa. Ha creduto in un'amicizia sbagliata che non era destinata a durare.

Dal canto suo Piton ha pure avuto la faccia tosta di implorare Lily per farsi perdonare ma lei, non ne ha più voluto sapere, fortunatamente. Anche perché dopo quello che le ha fatto passare, non le avremmo permesso di perdonarlo.

Da quel giorno però Lily odia ancora di più con James, perché lo reputa il colpevole del litigio. È convinta che se lui ancora una volta non si fosse messo in mezzo, probabilmente una cosa del genere non sarebbe mai accaduta. Ma noi crediamo che sarebbe stato solo questione di tempo...

Non intendo giustificare James... Ma non darò mai nemmeno un briciolo di ragione a Piton perché  Lily non si merita tutto questo dolore e se lui le ha detto quelle cose orribili è perché sotto sotto le pensa davvero. Magari non avrebbe voluto rivolgerle a Lily, ma se in ogni caso questo è ciò che pensa, è pur sempre spregevole. Non c'è niente che possa salvarlo." Spiegò Mary, traboccante di rabbia.

Hermione sentì le budella contorgersi, sentendo una fitta di enorme dispiacere per Lily e di pena per James, questa volta. Il padre del suo migliore amico era veramente un casinista e un disastro, ma se Piton aveva reagito in quel modo, dopo tutto non era colpa sua. Lei a
Si poteva solo immaginare il dolore e l'umiliazione che doveva aver provato Lily e mentalmente, si rese conto che lei, probabilmente, non avrebbe sopportato una cosa del genere da parte di Harry e Ron. Ne sarebbe uscita distrutta...Aveva litigato diverse volte con loro, ma per cose sciocche che per fortuna si erano risolte nel migliore dei modi, ma era già stato veramente brutto. Per questo si sentì veramente male per Lily e ancora una volta, si chiese cosa fosse passato per la testa di Piton in quel momento. Come aveva potuto? Probabilmente non l'avrebbe mai saputo...

"È veramente orribile... Povera Lily..." Mormorò con voce spezzata, senza riuscire a dire altro. Era veramente a corto di parole e qualsiasi cosa avesse detto, le sarebbe risultata stupida e insensata.

"Ormai quello che è successo è successo, ma tu ad Hogwarts dovrai essere forte. Non tutto sarà rose e fiori, purtroppo. Ma spero tanto che tu sia con noi." Le disse Emmeline, facendo annuire anche Alice e Mary.

"Lo spero tanto pure io... Ma posso farvi un'ultima domanda?" Chiese Hermione, visto che ormai si era resa conto che con loro poteva parlare tranquillamente.

"Certo, non farti problemi." Sorrise Alice, come sempre cordiale. La tensione si era un po' dissipata, ma la tempesta non era ancora passata del tutto.

"Come mai James ha reagito così, prima?" Se solitamente rispondeva con delle battute alle rispostacce di Lily, perché prima era andato via così abbattuto? E anche Lily le era sembrata strana. Le tre ragazze si guardarono, a loro volta confuse.

"Non era mai accaduta una cosa del genere. Solitamente James si limita a fare qualche altra battuta e poi va via ridendosela di gusto. Ma te l'abbiamo detto, è molto maturato negli ultimi tempi e si è reso conto di averla fatta veramente soffrire. Si sente in colpa per ciò che è successo con Piton perché pur quanto lo odi, se avesse saputo che sarebbe successo ciò che è successo, non lo avrebbe mai provocato.

Lui vorrebbe rimediare e ci ha provato fin da subito, dimostrandosi seriamente pentito per ciò che le è successo. Vorrebbe avere almeno un'occasione da parte sua, per farsi perdonare e dimostrarle che sta cambiando ma Lei non ne vuol sapere e noi temiamo che prima o poi James molli la spugna. Crescendo, pensiamo che prima o poi lui arrivi alla conclusione che se Lily continuerà a non volerne sapere, si farà da parte. Ma se ciò accadesse sono certa che Lily alla fine se ne pentirebbe." Sospirò Mary.

Hermione sgranò gli occhi. No, quello mai! James non doveva e non poteva arrendersi! Erano destinati a stare insieme e soprattutto, se James avesse mollato, Harry non sarebbe nato. Un senso di panico le artiglió lo stomaco e le fece capire che si sarebbe dovuta mettere all'azione il prima possibile.

- Ciao a tuttiii, nuovo capitolo! Siamo vicini alle prime mille visualizzazione e ne sono felicissima😍😍😍! Spero che la storia sia interessante❤😙😙. Se non aggiorno per un po' è perché cerco di scrivere più capitoli possibili per non restare indietro dopo negli aggiornamenti, ma in ogni caso aggiorno ♡. Come vi è andato il rientro a scuola? Un bacione a tutti, a prestoooo ❤❤❤. -