CAPITOLO 2
"Mary... che dici se ordiniamo una pizza?!"esclamo io, colta da un lampo di genio.
"Siiiiiiii!!! Ne ho proprio voglia!" dice lei. Si leggeva la felicità nei suoi occgi nocciola.
Chiamiamo in pizzeria e dopo un po' arriva il fattorino. Dev' essere uno nuovo.
Lo vedo per pochi secondi, ma lo scruto attentamente: capelli neri, occhi azzurri e un sorriso dolcissimo. La sua maglietta attillata con la scritta 'Pizza Planet' mette in risalto i suoi pettorali scolpiti. Ha un buffo cappellino in testa. Trattengo una risata.
"C-ciao..."balbetto.
"Fanno €5 per le due pizze"dice lui.
Rimango lì a fissarlo a bocca aperta per non so quanto tempo, quando, per fortuna, arriva Marianna a farmi uscire dalla trance.
"Ecco i soldi, scusa. Ciao!" dice e poi chiude la porta.
Posa le pizze sul tavolo e mi guarda come se fossi pazza.
"Ma sei impazzita?!" sbotta. Ecco, questo conferma le mie teorie.
"Uff, non ti ci mettere anche tu." sbuffo.
"Ma davvero, sei stata lì a fissarlo per un'eternità! Ti avrà preso per una pedofila o qualcosa del genere!" esclama ridendo.
"Senti, l'ultima cosa di cui ho bisogno è un ragazzo... Già ho i miei problemi con la ginnastica." rispondo stropicciandomi gli occhi "Bhe, ora mangiamoci le pizze e andiamo a dormire, sono stanca morta."propongo."A proposito...come vanno le tue lezioni di equitazione?" le chiedo.
"Bene, bene, tra poco ho le gare.L'allenatore mi sta insegnando a saltare. "risponde.
"Anche io ho le gare! Potremo sollevare insieme i nostri trofei!" dico scherzosa dandole una spallata.
"Ely sei sempre la solita" dice lei scherzando e ridendo.
"Bhe, buonanotte!" le dò un bacio sulla guancia, la abbraccio e poi vado nella mia stanza. Mi infilo il pigiama, mi lavo i denti e mi metto sotto le coperte.
"NOTTE CUCCIOLA!" grido per farmi sentire nella stanza affianco.
"NOTTE" mi risponde Mary.
Detesto dormire in due stanze separate, ma questa casa schifosa ha stanze troppo piccole. L'ho presa solo perché era di fronte alla palestra.
Ahhh, che bello. Domani è sabato. Mi rigiro nel letto e mi sollevo le coperte, pensando al fattorino... avevo sentito qualcosa, una sensazione nuova... ma cosa? Bho, concentriamoci sull'esercizio... giro... lancio... salto... cullata da questi pensieri cado in un sonno profondo.
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