Un padre resta per sempre
I raggi del sole caldo infastidiscono il mio sonno, che dopo varie lotte con Sascha per ottenere la coperta, mi fanno alzare.
È presto, si vede, ma adesso non mi preoccupa questo.
Qui a Palermo non nevica spesso ma quelle poche volte che lo fa, è stupendo. La neve ricopre tutto il paesaggio, è magnifico!
Bene, adesso devo solo dire a Giampiero quella cosa... e devo farlo adesso.
Mi dirigo a passo scaltro in salotto, dove prendo una giacca, fa abbastanza freddo! Nel medesimo modo vado verso la porta di casa, la quale maniglia è congelata. In fretta, ma silenziosamente esco di casa, percorro il corridoietto che ci divide, e poi penso
Ma alle 6 di mattina, a bissare alla porta non ci faccio bella figura, soprattutto se c'è anche Chiara...
Ripensando a ciò torno indietro, perché deve essere tutto così difficile!? Già è complicato di suo, in più si aggiunge Chiara e la mia testardaggine, che combo!
Perché mi è tornato in mente di riprovare con lui!? Ero felice con Sascha e adesso ho rovinato TUTTO!
Perché sono voluta tornare indietro?
Perché Giampiero non ha esitato a tradire Chiara?? Sembravano così felici, eppure adesso se la fa con me, come io me la faccio con lui...
Ripensa a Sascha, a tutti i bei momenti che abbiamo passato insieme, e a tutti i bei momenti che potremmo passare se il figlio è suo. È tutto un errore, io sono un errore!
E se il figlio fosse di Giampiero?
Non so più che fare!
Penso ancora a Sascha, poi il mio pensiero svanisce appena entro in casa e vedo mio padre che fa colazione.
- Tesoro, già sveglia? E perché eri fuori?-
- Si e, perché volevo prendere una boccata d'aria - è l'unica cosa più sensata che mi è passata in testa.
- Oh, va bene. C'è qualcosa che non va con Sascha? Vuoi parlarne?- da buon padre si preoccupa per me, ma dirgli adesso che sono incinta non mi sembra una buona idea, quinfi gioco di intuito
- No no! Tutto benissimo con Sascha, solo mi sentivo mancare e sono uscita per fare due passi per le scale! Però tutto apposto, tranquillo - mi guarda un' ultima volta e dice
- Va bene, ti credo. Però promettimi che se devi dirmi qualcosa me la dirai subito! Ok? - in risposta annuisco intimidita
- A dopo tesoro!-
Ed esce per andare a lavoro...
Mi dispiace il fatto che lui vada ancora a lavorare, data la sua veneranda età, ogni volta torna a casa a pezzi! È bruttissimo vederlo così... però sembra che questo sia l'unico modo per guadagnare dei soldi, escludendo gli spacciatori, in questo mondo...
Scusate se è corto il capitolo, e forse ci ho messo anche troppo a pubblicarlo...
Veramente scusate tanto!
Presto aggiorno anche l'altra, ma ci vuole un po' per via dei capitoli da 1100/1300 parole l'uno!♥
Ve se ama♥
Zaaaao♡
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