- Giampiè, e daii! I miei saranno qui a momenti!-
Lo rimprovero ma sembra che non mi voglia ascoltare.
Eravamo sul divano, uno sopra l'altra perché lui mi continuava a fare il solletico, lo odio quando fa così!
Si ferma finalmente, mi guarda negli occhi e mi dice

- Principessina mia, se mi dai un bacio la smetto... allora?-
Che manipolatore di merda!
- E va bene!-
Gli stampo un bacio ma lui sembra intenzionato a non fermarsi. Appunto mi toene stretta al suo corpo, si capovolge la situazione. Adesso comando io!
Continuo a baciarlo approfondendo sempre di più il bacio, non riesco a staccarmi, se non per prendere fiato. Giampiero appoggia leani sui miei fianchi per stringermi a lui. Sono sua, mi lascio trasportare dalla passione però lui si ferma.
- Vieni! Sascha è partito!-
E lo trascino in camera da letto...
Prima del dunque lascio un biglietto sul davanzale della cucina

Sto già dormendo, non disturbatemi!

In modo che i miei non entrino in camera proprio nel fatto.
Fatto ciò,  raggiungo Giampy in camera, che come se non bastasse, è solo con le mutande addosso...
- Giampiero Prestigiacomo, lei è in arresto per la troppa figgaggine!- esclamo io
- Ah si, allora per sta notte sarò tuo prigioniero - ribatte lui
Dopodiché mi butta sul letto e mi toglie il maglione che portavo, continua a baciarmi e pian piano scende fino al collo, dove poi, mi lascia un livido rossiccio, con un gesto svelto mi sfila i pantaloni della tuta.
(Molto elegante per il mio compleanno lo so!)
Infine mi toglie anche l'intimo, avvicina il suo corpo da dio al mio.

Il miglior compleanno che potessi mai passare.
Alla fine ne siamo usciti con graffi sulla shiena e succhiotti vari, quanto lo amo.
Io mi sono addormentata con la faccia sopra il suo torace, con il dolce dondolare del suo respiro.
Però non riucivo ad addormentarmi, in compenso ho sentito Giampy che parlava di un futuro, magari insieme.

"E pensare che sono passari tre anni, e si, tre anni che non ti vedevo e ora sei qui tra le mie braccia. Forse ti sembrerà banale ma io, non ho mai smesso di amarti, MAI, anche adesso che sto con Chiara, nella mia testa esisti solo tu. E non puoi capire che effetto hai su di me!
Sei arrivata così dal nulla quattro anni fa, e hai stravolto tutto, onestamente non so chi ti credi di essere, perché per me sei semplicemente tutto, dal nulla in me qualcosa è cambiato appena ti ho vista!
Pensa ad un futuro insieme, quando magari ci sposeremo!
Niente eleganza, come dici tu, converse e un vestito da festa per te, e io jeans e maglietta! Niente chiesa, ci sposeremo sul divano!
Niente ristorante, andiamo al sushi! Viaggio di nozze? Quando mai! Noi partiamo e chi ci rivede mai più! Solo io e te. Poi magari un giorno, troveremo casa qui, in terra nostra, sul mare,  e stanchi di tutto faremo due figli, come dici tu, un maschio e una femmina, Jacopo e Giorgia.
Io ti sposerò e ti ruberò da questo cielo, tu sei la mia stella, la stella più bella e più luminosa di tutto il mondo, e io ti ruberò.
Ti comprerò rose tutti i giorni per ricordarti che nonostante tutto rimani sempre più bella tu.
E lo faremo tutte le sere, fino allo sfinimento, in qualunque posto, pur di finire in prigione!
E adotteremo un figlio se necessario!
Sarai mia, mia e sempre e solo mia!
Lascieremo tutti, e questa volta per davvero!
Scappiamo, solo io e te, INSIEME SEMPRE.
Ti piace come idea?
Me lo prometti?
Ma questa volta la promessa siamo NOI.
Già NOI, chissà se ci sarà mai un NOI nella nostra vita!
Però ti prometto che qualunque cosa accada, io sarò sempre li con te, e darò il massimo per poterti aiutare!
Promesso?"

Non resisto e rispondo

- Promesso -

Sorrido
Sorride
Mi guarda
Anch'io
Un bacio lesto
Poi appassionato
Infine si trasforma in amore sfrenato

- Ti... amo - sussurro tra un bacio e un altro
- Io di più!- replica lui
- E io anche più del tuo più -
- Forse hai vinto, ma non finisce qua!-

La porta d'ingresso cigola, segno che i miei sono tornati.
Poi il rumore delle chiavi appoggiate sul tavolo.
E per ultimo, la porta della camera che si chiude.

Un ulteriore bacio, e sta volta ci lasciamo trasportare dal sonno...

Notte leprottine/i