Oggi Sascha parte. Parte per Milano, dove ci dobbiamo trasferire... già! Non l'ho ancora detto a nessuno ma è ancora presto, forse...
Comunque sia, il fatto che oggo Sascha non c'è mi mette un po' d'angoscia! È comunque il mio compleanno...
Oggi nessuna festa, nessun regalo se non quello di mia madre, soldi per comprarmi quelllo che voglio.
Oggi nessuno si preoccuperà di me.
Oggi sarò sola, oggi doveva essere un giorno speciale...
Mia madre e mio padre non ci sono, si sono concessi una spa...
Mio fratello è impegnato.
Sono sola!
Provo a chiamare Sascha per vedere se è arrivato. Non risponde
A questo punto chiamo Giovanni, non che l'ultimo numero che ho nuovamente salvato in rubrica.
Dopo un paio di squilli finalmente risponde.
Sembra nervoso

Ehy Giova, ti va di uscire?

Oh, va bene, dammi una mezz'ora per prepararmi ed arrivo!

Va benissimo! A dopo

A dopo piccola mascalzona!

Mi inizio a preparare, un maglione nero, con una scritta bianca al centro 'smile', un jeans nero strappato sulle ginocchia.
Il tempo di infilarmi la giacca che Giovanni suona il campanello.
Lo avverto che scendo, velocemente e rischiando la vita per ben due volte, data la mia goffatezza, ma arrivo sana e salva da Giova che, forse per caso, si era portato appresso anche Andrea.
Saluto entrambi e me ne esco dicendo

- Ma perché c'è anche Andrea?-
-Se non mi vuoi torno pure a casa!-
- No, no è che io sapevo solo di Giova!-
- Si annoiava il cinico e quindi quando mi ha visto mettermi la giacca si è aggregato, ti dispiace?-
- No va bene! Anche se...-
- Va be' MARIA IO ESCO!- interviene Andrea
- Dai! Scherzo! Tanto so che mi ami!!-

Dopo un gioco di sguardi e qualche battuta squallida da parte di Giovanni, mi chiedono se ci fermiamo ad un bar. Devono parlarmi...

Dio che ansia! Fanno paura quando dicono così!
Appena entriamo notiamo, in un angolo, un tavolo libero e subito ci sediamo.

- Marti, tu cosa prendi?- mi chiede Andrea
- Un cappuccio -
- Mah si! Pure io - si immette Giova
- E sono tre, grazie! - Andrea liquida presto il cameriere, che è pure abbastanza figo!

- Ma.. perché così precipitosi?-
- Io? Nooo!-
- Andrea tu soprattutto!!-
- Ecco c'è una cosa che dovremmo dirti...-
- Cioeeee??-

Dopo attimi di silenzio da parte loro, finalmente Giova sputa rapidamente una risposta

- IoeAndreastiamoinsieme -
- Che?!-
- Io e Andrea...-
- Stiamo insieme- finisce Andre la frase...
Si tengono la mano, che dolciosi!!

*momento sclero da parte della scrittrice*

- Tesori cari perché non me lo avete detto primaaaa!!! Vi adorooohhh-
- Significa?-
- Che va bene, anzi benissimo!!
Ma gli altri lo sanno?-
- In verità sei la prima!-
- Bene! Dovrete dirlo anche agli altri, io per tanto ancora non posso stare zitta! In più ho vinto una scommessina!-
- Che scema!-

Appena torno a casa chiamo tutti per invitarli a questa mini festicciola.

Dopo un paio d'ore passate ad ingozzarmi di schifezzs perdo la speranza che arrivino. Fino a che
sento appunto suonare il campanello, davanti a me si presentano quegl'otto rimbambiti.
A

ppena apro la porta un coro di 'tanto auguri' parte.

- Grazie -
Dico alla fine della canzoncina, poi li abbraccio uno ad uno.
Loro ci sono.
Loro si sono ricordati.
Loro mi vogliono bene.
Io non sono più sola...

E adesso la parte più difficile della serata. Ho chiesto a Giovanni e Andrea di cogliere l'occasione per dirlo a tutti.
Stavo sclerando ma come si fa a non sclerare con loro dueee!!!?

Si mettono al centro della stanza e dicono le stesse cose che hanno detto a me sta mattina.
Prima tutto d'un fiato e poi insieme...
Tutti applaudono, poi c'è Giorgio... ci guardiamo e

- Ho vinto!- dico
- Gne Gne!-
- I miei dieci euro?-
- Teh!-

Già! Avevamo scommesso dieci euro alla fresta di Giampiero. E io ho vinto!
La serata continua con scleri, miei, e molte domande.
Infine mangiamo il sushi che avevamo ordinato!
Ebbene si! Noi siamo trasgressivi e al posto della torta mangiamo il sushi!
Il tutto finisce, ma qualcuno non vuole andare via da casa mia...

Giampiero