Carmen e Lauren uscirono dalla casetta della squadra blu in mattinata; era domenica, il giorno prima della finale. La cantante aprì il cancello saltellando, era felice ed elettrizzata come suo solito; la produzione di Amici aveva comunicato alle due ragazze che le avrebbero condotte in un luogo in cui avrebbero passato la giornata. Mentre la siciliana era elettrizzata per la sorpresa, la ballerina, dietro di lei, era confusa e curiosa di sapere dove le avrebbero portate; la ragazza fu distratta dai suoi pensieri e ragionamenti quando sentì la calda mano di Carmen nella sua. La cantante trascinò con sé la ballerina per raggiungere il furgoncino nero parcheggiato davanti alla casetta, quando il furgone fu partito dopo che le ragazze ebbero allacciato le rispettive cinture, la cantante e la ballerina iniziarono a scambiarsi le loro differenti teorie riguardo alla loro destinazione.

“Tutto è possibile ad Amici.” Affermò la siciliana sorridendo e fissando Lauren, l’americana annuì e le due ragazze guardarono fuori dal finestrino osservando la strada che stavano percorrendo. “Bellezza, da qua all’aeroporto si ci va.” Continuò Carmen mentre sul volto della ballerina iniziò a formarsi un’espressione di confusione, sino a quando la siciliana diede voce ad un altro suo pensiero. “Quindi magari ci fanno andare a casa o magari ci accompagnano all’aeroporto e ci dicono <<vabbè siete state eliminate dal gioco, vi abbiamo fatto il nostro bello scherzetto>> e basta ci accompagnano all’aeroporto e ci mandano a casa. Ci eliminano in maniera allegra questa settimana.” Quando la siciliana terminò di parlare vide la faccia completamente sconvolta della ballerina e iniziò a ridacchiare per poi avvicinarsi con il suo volto a quello di Lauren e sussurrare. “Scherzavo, Lorella.” Appoggiando poi le sue labbra sulla guancia della ragazza sorridendo contro la sua pelle.

“Sei cattiva, Carmela.” Sbuffò Lauren incrociando le braccia al petto; la cantante scosse la testa e diede un altro bacio alla ballerina, questa volta però non lo diede al centro della guancia ma si spostò leggermente in basso. La ballerina alzò gli occhi al cielo e così Carmen le diede altri due baci, entrambi furono sempre più vicini alle labbra dell’americana; la siciliana poi si allontanò di pochi millimetri dal volto della ballerina e le fissò a lungo le labbra per poi guardarla negli occhi, Lauren si morse il labbro aspettando la mossa successiva della cantante, la quale non tardò ad arrivare. Carmen avvicinò lentamente le sue labbra a quelle dell’americana spostando il suo sguardo dagli occhi scuri della ballerina alla sua bocca che aspettava impaziente di sentire le calde labbra sulle proprie.

“Forse hai ragione, sono cattiva.” Sussurrò la siciliana sorridendo e allontanandosi dalla ballerina sistemandosi nuovamente sul sedile del furgoncino. Lauren rimase a bocca aperta ed incrociò nuovamente le braccia al petto per poi guardare fuori dal finestrino ignorando completamente la cantante. Qualche attimo dopo, quando finalmente Carmen smise di ridacchiare, Lauren sentì una mano della siciliana sul suo ginocchio; tuttavia la ballerina continuò ad ignorare la cantante che, non soddisfatta, iniziò a muovere la sua mano verso l’alto posandola sulla coscia della ragazza. Lauren si morse il labbro e continuò imperterrita a guardare fuori dal finestrino, nonostante ormai le sensazioni che la cantante le stava provocando offuscassero la sua mente a tal punto da non riuscire più a prestare alcuna attenzione a ciò che era fuori dal veicolo. La mano della siciliana iniziò a muoversi verso l’interno coscia dell’americana ma quest’ultima appoggiò immediatamente la sua mano su quella della cantante fermandola.

“Carmela, no.” Lauren affermò voltandosi di scatto a guardare Carmen, la quale aveva stampato sul volto un sorrisetto malizioso che fece nuovamente alzare gli occhi al cielo alla ballerina. La cantante iniziò a cambiare espressione, sul suo volto si formò un’espressione da cucciolo bastonato e la ballerina si morse il labbro, non era mai riuscita a resistere a quell’espressione e, ovviamente, la siciliana ne era perfettamente a conoscenza. “Not here, at least.” Lauren sussurrò fissando davanti a sé, ovvero dove era seduto l’autista. Sul volto di Carmen in quell’istante venne nuovamente a formarsi il suo classico sorrisetto e la mano che era ferma sulla coscia della ballerina strinse la presa facendo sussultare l’americana, la quale si morse il labbro inferiore sbuffando per aver ceduto nuovamente alla siciliana.

La cantante non mosse nemmeno di un millimetro la sua mano durante tutto il resto del tragitto, tuttavia non muoverla significava non stuzzicare ulteriormente la ballerina, e di questo Lauren era grata. Ogni volta che la siciliana si voltava verso l’americana per parlarle o semplicemente per guardarla, i suoi occhi si soffermavano per degli interminabili minuti sulle labbra della ragazza, il desiderio di baciarla si faceva sentire ogni secondo che passava e la cantante stava lottando con tutta se stessa per fermare ogni singolo gesto istintivo. I pensieri e i desideri della cantante furono interrotti quando il loro autista fece loro presente di essere giunte a destinazione; le due ragazze sorrisero ringraziando e scendendo dal furgoncino. Le due concorrenti di Amici rimasero piacevolmente stupite quando, entrando nell’edificio davanti al quale erano state lasciate, si trovarono alla reception di una SPA. Le due ragazze proseguirono all’interno dell’edificio mano nella mano e vennero condotte dalla receptionist in uno spogliatoio, dentro il quale le ragazze trovarono due costumi interi neri; la donna le lasciò dentro lo spogliatoio da sole chiudendo dietro di sé la porta. Lauren fissò imbarazzata Carmen, la quale alzò un sopracciglio notando l’espressione della ballerina.

“Lauren, ti prego dimmi che non è veramente imbarazzo quello che leggo nei tuoi occhi.” La cantante esclamò ridacchiando ed immediatamente l’americana alzò gli occhi al cielo, era ormai diventata una loro routine quella. Mentre la cantante iniziò a slacciarsi la felpa nera, la ballerina scosse la testa all’affermazione precedentemente posta dalla siciliana.

“Non è per ciò che pensi, but…you do know she could come back at any time, right?” La ballerina chiese alla ragazza di fronte a lei, Carmen annuì ridendo e lentamente si sfilò la maglia avvicinandosi alla ballerina.

“Vuoi una mano?” Carmen domandò all’americana mentre quest’ultima stava appoggiando la felpa sulla panca, le mani della cantante furono in pochi secondi sui fianchi della ragazza senza nemmeno lasciarle il tempo di replicare. La cantante si morse il labbro inferiore e fissò intensamente gli occhi color nocciola della ballerina, nel frattempo le sue mani avevano iniziato a sollevare la maglia nera della ragazza, la quale alzò le braccia agevolando le azioni di Carmen. Non appena anche la ballerina fu rimasta in reggiseno, le labbra della siciliana entrarono immediatamente in collisione con quelle dell’americana, la quale emise all’improvviso un gemito a causa dell’inaspettato contatto tra le due. “Ssh, ti ricordo che potrebbe tornare da un momento all’altro.” La cantante sussurrò contro le labbra della ballerina, la quale annuì e avvicinò ulteriormente a sé il corpo della siciliana; le mani di Carmen scivolarono lentamente sulla schiena dell’americana mentre le due erano ancora avvolte in un bacio passionale. La cantante sganciò il ferretto del reggiseno di Lauren e lo lasciò cadere a terra mentre le sue mani immediatamente circondarono i seni della ragazza, la quale emise nuovamente un gemito che fece sorridere soddisfatta la cantante. Carmen allontanò le sue labbra da quelle di Lauren, ma la ballerina seguì con il suo volto quello della siciliana cercando di unirle nuovamente; tuttavia la cantante iniziò a lasciare una scia di dolci e casti baci sulla mandibola e sul collo della ballerina, la quale sorrise a quelle dolci attenzioni. Quando le labbra della siciliana raggiunsero la clavicola dell’americana, la ragazza non esitò e iniziò a succhiare con desiderio la pelle della ballerina, la quale iniziò a torturarsi il labbro inferiore cercando di contenere i gemiti. Le dita della siciliana iniziarono a torturare piacevolmente i capezzoli di Lauren mentre essi aspettavano le attenzioni delle carnose labbra della cantante, le quali non tardarono ad arrivare. Le labbra di Carmen in poco tempo si chiusero attorno ad uno dei capezzoli dell’americana, mentre l’altro continuava a ricevere piacere dalle dita della siciliana. Una delle mani della ballerina si appoggiò al muro dietro di sé e la ragazza si lasciò andare fino a quando sentì di essere riuscita a sedersi sulla panca dello spogliatoio, in tutto ciò Carmen seguì ogni piccolo spostamento del corpo dell’americana e così si ritrovò inginocchiata tra le gambe aperte della ballerina, mentre le sue labbra, la sua lingua e le sue dita continuavano a torturare e provocare piacere ai capezzoli di Lauren. La mano libera della cantante iniziò a scendere raggiungendo l’orlo dei pantaloni della ballerina, ma ogni movimento fu immediatamente arrestato quando le due ragazze sentirono bussare alla porta dello spogliatoio. Lauren tentò di aprire la bocca per rispondere ma Carmen posò un dito sulle sue labbra sorridendo.

“Se provassi a parlare ora capirebbe chiunque cosa sta succedendo, non vuoi che ci scoprano, vero?” La cantante sussurrò allontanando il dito dalle labbra della ballerina e avvicinando le sue labbra lasciandole un casto bacio prima di voltare la testa verso la porta dello spogliatoio.
“Abbiamo quasi finito, ti raggiungiamo subito.” Disse con un tono di voce alto la siciliana, e sentì il rumore dei tacchi della receptionist allontanarsi dalla porta; Lauren si lasciò scappare un sospiro di sollievo e la cantante ridacchiò appoggiando le sue mani sulle cosce dell’americana per poi alzarsi e dirigersi verso il suo costume. Carmen si abbassò velocemente i pantaloni per poi liberare il suo corpo dall’intimo e sentì dietro di sé la ballerina grugnire e poi sbuffare frustrata, la cantante rise di nuovo e prese tra le sue mani il costume. “Non è colpa mia Lauren, io resterei qui dentro con te tutto il tempo per farti mia.” La siciliana affermò guardando il costume che aveva tra le mani: era un semplice costume intero nero, niente di particolare disegnato o altro; all’improvviso sentì il corpo nudo della ballerina contro il proprio, le mani di Lauren si posarono immediatamente sulle cosce della cantante e le unghie, seppur corte, si fecero sentire contro la pelle della siciliana. Le labbra della ballerina si avvicinarono all’orecchio di Carmen prendendo tra i denti il lobo della ragazza, la quale sospirò e gemette sorpresa.

“I’ll be the one making you mine, baby.” Sussurrò la ballerina mentre le sue mani scorrevano sulle gambe della cantante sino a raggiungere il ventre della ragazza, la quale dovette mordersi il labbro inferiore mentre iniziò a chiudere gli occhi. “Ora indossa il costume, dobbiamo andare.” Lauren affermò per poi appoggiare le sue labbra alla spalla della siciliana e allontanarsi dalla ragazza per indossare il costume; Carmen sbuffò alzando gli occhi al cielo per poi indossare velocemente il costume e avvicinarsi alla porta, pochi secondi dopo sentì la mano della ballerina nella sua e le due ragazze lasciarono lo spogliatoio trovando a pochi passi di distanza la receptionist che le aspettava. Qualche minuto dopo le due ragazze si ritrovarono in un’intera sala probabilmente riservata a loro due in quanto completamente deserta, Carmen osservò una ad una le varie vasche presenti che andavano dalla meno profonda alla più profonda.

“Verremo a chiamarvi quando sarà arrivata l’ora per gli altri trattamenti.” La receptionist affermò e le due ragazze annuirono per poi ringraziare e salutare la donna mentre si allontanava. Lauren non ci pensò due volte e in pochi secondi si tuffò nella vasca più profonda mentre la siciliana rideva vedendola così contenta.

“Sei una bambina.” Esclamò la cantante ridendo, la ballerina scosse la testa alzando le spalle e fece segno alla siciliana di raggiungerla; Carmen però scosse la testa sedendosi a bordo piscina. “Ho bisogno dei miei tempi prima di immergermi nell’acqua fredda.” Affermò la ragazza facendo alzare gli occhi al cielo alla ballerina, la quale iniziò a nuotare per avvicinarsi alla cantante. Carmen sorrise dolcemente all’americana quando appoggiò le braccia sulle gambe della siciliana posando poi la testa su di esse.

“Sei una di quelle persone che devono bagnarsi ogni parte del corpo prima di entrare in acqua?” Chiese cautamente la ballerina guardando negli occhi la cantante, quest’ultima annuì e lo stesso poi fece Lauren alzando la testa dalle sue braccia immergendole poi nell’acqua e posando le mani sulle ginocchia della siciliana. La cantante si morse il labbro osservando ogni piccolo movimento della ballerina, la quale iniziò a far scorrere le mani bagnate sulle cosce della cantante, ogni spostamento sulla pelle della ragazza era studiato nei minimi dettagli e quando le mani dell’americana raggiunsero l’interno coscia della siciliana, quest’ultima sospirò chiudendo gli occhi. Pochi secondi dopo sentì il suo corpo scivolare in avanti ed essere trascinato all’interno della piscina; quando la ragazza riemerse dall’acqua si strofinò gli occhi per poi aprirli e trovare di fronte a sé la ballerina sorridente. “Ora sei sufficientemente bagnata, right?”

“Teaser.” Esclamò Carmen allontanandosi a nuoto dalla ballerina, la quale però iniziò a seguire la cantante riuscendo ad afferrarle la caviglia e fermandola; la siciliana scoppiò a ridere e si voltò verso l’americana, la quale la stava fissando sorridente. “Lasciami nuotareee.” Iniziò a lamentarsi Carmen muovendo le mani totalmente a caso un po’ in aria e un po’ in acqua, Lauren rise ai comportamenti infantili della ragazza che aveva di fronte e le bloccò i polsi guardandola intensamente negli occhi; la siciliana sorrise maliziosamente. “Cos’avresti intenzione di fare ora?”

“Questo.” Disse l’americana allontanando le mani dai polsi della cantante e afferrando poi il corpo della ragazza per immergerla di nuovo completamente in acqua; Lauren poi raggiunse la siciliana sott’acqua e vide la ragazza sollevare una mano per mostrarle il dito medio, la ballerina però rise e si avvicinò ulteriormente alla cantante prendendole poi i fianchi e conducendole entrambe in superficie.

“Continui ad essere cattiva.” Esclamò Carmen cercando di liberarsi dalla presa della ballerina; Lauren però strinse ulteriormente a sé la ragazza e unì improvvisamente le sue labbra a quella della cantante, la quale portò le sue braccia attorno al collo dell’americana e ricambiò il bacio sorridendo. Le due ragazza rimasero ferme al centro della piscina e, per una volta, nemmeno le loro mani si spostarono dai loro posti, se non per stringere ulteriormente l’altra. Quando Lauren si allontanò lievemente dal volto della cantante, quest’ultima iniziò a lasciarle sulle labbra diversi baci a stampo mentre entrambe sorridevano e ridevano l’una tra le braccia dell’altra. Lauren poi prese la mano di Carmen e le disse di seguirla sino a raggiungere nuovamente il bordo piscina; la cantante appoggiò la schiena contro il muretto e guardò confusa la ballerina, la quale le sorride dolcemente e altrettanto dolcemente unì nuovamente le loro labbra. La siciliana sorrise nel bacio e si lasciò andare al contatto con la ragazza; il corpo della cantante però si irrigidì improvvisamente quando iniziò a sentire una mano della ballerina posarsi pericolosamente vicino al suo interno coscia. “Lauren…” La siciliana sussurrò contro le labbra dell’americana, ma la ragazza la ignorò completamente e Carmen sentì le dita della ballerina spostare leggermente il suo costume, “non qui…”.

“Payback, love.” La ballerina sussurrò all’orecchio della cantante mentre le sue dita iniziavano a stuzzicare le sue labbra, Carmen si morse il labbro e cercò di obiettare ma l’americana la zittì con l’ennesimo bacio. La cantante ricambiò il bacio con tutta se stessa mentre le dita della ballerina avevano iniziato a tracciare segni circolari attorno al clitoride della siciliana.

“Ma io non ho…” Cercò di dire la cantante tra un bacio e l’altro, ma la ballerina non le permise di portare a termine la frase iniziando a mordicchiarle il collo; Carmen portò una mano sulla testa di Lauren intrecciando le sue dita con le ciocche nere della ragazza.

“But you would have if she hadn’t come looking for us, right?” La ballerina enfatizzò la domanda retorica penetrando con due dita la cantante, la quale immediatamente sussultò e appoggiò la fronte sulla spalla dell’americana. Lauren girò lievemente la testa e lasciò un leggero bacio sui capelli della siciliana, la quale sentiva il suo corpo essere scosso dalle continue e decise spinte della ballerina. “I love being inside of you.” Lauren sussurrò all’orecchio della cantante, la quale gemette incrociando le sue gambe dietro la schiena della ballerina; l’americana appoggiò un braccio sul bordo della piscina cercando di mantenere salde lei e la ragazza tra le sue braccia.

“Lau – Lauren” La cantante gemette alzando ulteriormente la voce quando la ballerina spinse le dita perfettamente dentro di lei toccando ogni angolo in maniera semplicemente meravigliosa; l’americana sorrise e continuò a spingere le dita con più forza e con più decisione sentendo i gemiti della cantante farsi sempre più forte man mano le sue spinte si facevano più forti.

“Ssh, non vuoi che ci scoprano, vero?” Sussurrò Lauren imitando le parole che aveva detto precedentemente la cantante, la quale in quel momento scosse velocemente la testa e affondò nuovamente il volto nella spalla della ballerina; le sue gambe ormai iniziavano a farle male poiché continuava a stringerle attorno al corpo dell’americana più nella paura che tutto potesse finire che non di cadere in acqua. Improvvisamente la cantante si ritrovò a mordere la pelle della ballerina nello stesso momento in cui il suo corpo venne inaspettatamente travolto da un’ondata di piacere, la siciliana non era riuscita nemmeno a rendersi conto del sopraggiungere di questa sensazione perciò, quando essa la travolse, non riuscì nemmeno a fermare la necessità di mordere la pelle di Lauren per mettere a tacere immediatamente il gemito che sarebbe altrimenti uscito dalle sue labbra. La ballerina sussultò sentendo i denti della cantante sulla sua pelle ma si concentrò principalmente sulle pareti della ragazza che si contraevano attorno alle sue dita bloccandole dentro di sé. Lauren iniziò a lasciare dei dolci baci sulla testa della siciliana mentre aspettava che la ragazza si riprendesse, quando iniziò a sentire i denti della cantante allontanarsi dalla sua pelle la ballerina ritrasse le sue dita portando poi la sua mano sui fianchi di Carmen, la quale si appoggiò completamente alla parete del bordo piscina e fissò intensamente negli occhi la ballerina.
“Ragazze, se volete potete accomodarvi nella sala idromassaggio mentre prepariamo i lettini per un massaggio.” Carmen e Lauren sentirono la voce della receptionist riecheggiare in tutta la stanza; le ragazze si voltarono per guardare la donna e annuirono uscendo dalla piscina e andando a prendere i loro accappatoi bianchi per poi seguire la donna. Lauren afferrò immediatamente la mano della siciliana mentre si avviavano verso la sala idromassaggio.

“You’re walking funny, babe.” Lauren sussurrò alla cantante cercando di non farsi sentire dalla receptionist che stava camminando di fronte alle due ragazze; Carmen fulminò con lo sguardo la ballerina, la quale immediatamente iniziò a ridacchiare non migliorando la situazione. Quando finalmente raggiunsero la sala idromassaggio la receptionist disse nuovamente alle ragazze che sarebbe venuta a chiamarle più tardi per condurle a sottoporsi ad un massaggio. La ballerina e la cantante si coricarono sui lettini che trovarono dalla parte opposta rispetto all’entrata; le luci della stanza erano molto basse e le due ragazze trovarono degli iPod e degli auricolari, entrambe iniziarono ad ascoltare la musica e a canticchiare tranquillamente mentre si rilassavano. Carmen voltò il viso e si mise a fissare la ballerina, la quale aveva gli occhi chiusi e stava canticchiando la melodia della canzone; la siciliana si tolse gli auricolari e si alzò dal lettino per poi appoggiare l’iPod e gli auricolari su di esso avvicinandosi successivamente all’americana. Lentamente avvicinò le sue mani al laccio dell’accappatoio e lo aprì, contemporaneamente Lauren aprì gli occhi e sorrise dolcemente alla cantante, la quale lasciò cadere il proprio accappatoio e si mise a cavalcioni sulla ragazza distesa sul lettino per poi sdraiarsi sulla ballerina baciandole la clavicola. Carmen appoggiò la sua testa sul petto dell’americana e sospirò mentre Lauren si tolse gli auricolari e posò l’iPod accanto al lettino iniziando poi a coccolare la cantante.

“Ti amo.” Fu un lieve e quasi inaudibile sussurro quello che uscì dalle labbra di Carmen, ma Lauren riuscì a percepirlo e la mano che dolcemente stava accarezzando i capelli della cantante si bloccò improvvisamente, un sorriso apparve sul volto della ballerina mentre la siciliana riprese a baciare la clavicola dell’americana per poi salire baciandole il collo arrivando successivamente alle labbra della ragazza, le quali ancora formavano un sorriso.

“I love you too. I’m in love with you.” Lauren precisò guardando con occhi pieni di amore la cantante, la quale in pochi secondi unì le loro labbra mentre entrambe ancora sorridevano a quelle parole da loro appena pronunciate.
La mano di Lauren prese immediatamente posto sulla testa della siciliana per avvicinarla ulteriormente a sé mentre con una mano Carmen iniziò a scendere lungo il corpo della ballerina, la quale tentò di pronunciare il nome della ragazza sopra di sé ma la cantante continuava imperterrita a fermarla baciandola. In pochi secondi le dita della siciliana stavano già stuzzicando le labbra della ballerina mentre quest’ultima iniziava a lasciarsi scappare diversi gemiti contro la bocca della cantante.

“Dillo in italiano.” Carmen affermò mentre le sue dita iniziavano a giocare con il clitoride della ballerina, la quale ormai non riusciva più a pensare propriamente ma si trovò a doverlo fare per poter pronunciare quelle due parole in italiano, come la cantante le aveva quasi supplica di fare.

“Ti amo, Carmen. Ti amo.” Non appena Lauren ebbe pronunciato quelle parole si sentì penetrare dalle dita della siciliana, la quale unì immediatamente dopo le loro labbra per contenere i gemiti dell’americana. Mentre la siciliana cercava di stabilire un ritmo deciso e veloce per evitare di essere interrotte come spesso succedeva, la ballerina portò le sue braccia sulla schiena della cantante e forzò entrambe a sedersi sul lettino.

“Che stai fa –” La cantante dovette interrompersi quando, in pochissimi secondi, sentì il suo costume essere spostato una seconda volta e le dita della ballerina penetrarla nuovamente. La siciliana sussultò mentre cercò di mantenere il ritmo che aveva stabilito con le sue spinte. “Lau-Lauren, no…non” La siciliana venne interrotta da una spinta particolarmente decisa dentro di sé e dovette nuovamente posare la testa sulla spalla della ballerina.

“I know you’re sensitive, baby, but I want you to come with me.” Lauren sussurrò cercando di coordinare le sue spinte con quelle della cantante, la quale ormai stava sussurrando parole incomprensibili alla ballerina. Tra una parola e l’altra Carmen lasciava dei baci sulla spalla dell’americana mentre sentiva il suo corpo essere pervaso nuovamente dalle stesse sensazioni provate qualche attimo prima.

“Lau – Lauren, sto…” La cantante allontanò il viso dalla spalla della ballerina e si avvicinò al volto di quest’ultima fissandola negli occhi, entrambe avevano gli occhi socchiusi ma non volevano assolutamente interrompere il contatto visivo.

“Ti amo.” Entrambe le ragazze sussurrarono in unisono l’una contro le labbra dell’altra mentre i loro corpi iniziarono a tremare circondati dalle braccia dell’altra; i loro occhi erano ancora aperti  godere a pieno della reazione dell’altra mentre i loro gemiti vennero bloccati dalle loro labbra che si unirono subito dopo aver dichiarato nuovamente il loro amore.

Erano le 18:35 quando le due ragazze rientrarono finalmente in casetta, quando aprirono la porta Carmen era attaccata al braccio di Lauren e aveva affondato il suo volto nell’incavo del collo della ballerina mentre le due continuavano a ridacchiare senza notare minimamente i quattro occhi che in quel momento le stavano fissando curiosi.

“Vi hanno organizzato una cenetta romantica?” La voce di Einar interruppe le azioni delle due ragazze che si allontanarono immediatamente l’una dall’altra; Carmen fissò il pavimento imbarazzata mentre Lauren iniziò a fissare Carmen ridacchiando.

“Sono uscite alle 8, Einar.” La voce di Irama seguì immediatamente quella del cubano che annuì dando ragione al ragazzo; i due poi fissarono per qualche minuto in più le due ragazza che erano appena tornate da una giornata chissà dove. “Qualcosa di romantico era sicuramente.” Affermò Irama.

“Well, la SPA è abbastanza romantica actually.” Lauren affermò annuendo e sorridendo; i due ragazzi di fronte a lei si guardarono l’un l’altro sorridendo fieri di essere arrivati ad una qualche soluzione mentre la cantante alzò improvvisamente la testa fissando incredula la ballerina.

“Lauren!” Carmen quasi urlò continuando a fissare l’americana a bocca aperta; Lauren la guardò confusa mentre i due ragazzi presenti nella stanza continuarono a ridacchiare guardandosi tra loro per poi guardare le due ragazze.

“What?” La ballerina domandò alla siciliana completamente confusa; Carmen alzò gli occhi al cielo e afferrò il polso di Lauren trascinandola verso la camera che ormai le due condividevano da settimane. “Okay ragazzi, parliamo dopo!” La ballerina esclamò voltandosi velocemente verso i ragazzi prima di essere trascinata completamente in camera.

“Vedo che non siete mai soddisfatte voi due, vero Carmen?” Urlò Einar per farsi sentire dalle due ragazze prima di scoppiare a ridere accompagnato da Irama.

“Taci!” Provenne un urlo dalla camera delle due ragazze e i due ragazzi rimasti da soli in salotto continuarono a ridacchiare scuotendo la testa.