Capitolo 12
"(T/n), dobbiamo tornare a Konoha. Ci vediamo tra qualche giorno!"
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L'oscurità mi avvolge.
Vedo il terrore nei loro occhi.
Ormai è troppo tardi.
Esalano il loro ultimo respiro.
Le mie mani si sporcano del loro sangue.
Li ho uccisi, li ho uccisi tutti.
Le lacrime scorrono lungo le mie guance.
E' troppo tardi per tornare indietro.
"Itachi?!"
La voce del mio fratellino Sasuke mi chiama.
Non posso.
Non posso porre fine alla vita del mio fragile fratellino.
"Perché?! Perché?!"
Piange.
Vorrei potergli dire che non è come sembra, che non è colpa mia, che gli vorrò bene per sempre, e sarò lì per lui quando ne avrà bisogno.
Non sarà così.
Il clan Uchiha ha cessato di esistere.
Il mio sharingan entra in contatto con gli occhi di Sasuke.
Una sequenza di immagini si fa strada nella sua mente, sotto il controllo della mia potente abilità.
"Affrontami quando avrai i miei stessi occhi."
Il bambino cade davanti al mio sguardo, all'apparenza gelido.
Mi allontano dal luogo della carneficina.
Continuo a versare lacrime amare.
Speravo non sarebbe arrivato il momento di dire addio a questo villaggio.
(T/n)'s p.o.v.
Ho la casa tutta per me; mamma e papà sono tornati a Konoha.
L'accademia è chiusa in questi giorni.
Adesso che ci penso, questo dovrebbe essere l'ultimo anno di accademia prima di diventare genin, a meno che non fallisca l'esame.
Se non fossi venuta qui a Iwa, probabilmente sarei già un genin, o forse addirittura un chunin.
Se non fossi venuta a Iwa non avrei incontrato Deidara, Kurotsuchi e Akatsuchi; ci sono dei pro e dei contro.
Se non sbaglio Deidara è un membro della squadra esplosivi, adesso sarà libero di far vedere la sua arte agli altri.
No, manca meno di un anno. Credo.
Sento il campanello suonare. Kurotsuchi.
Sono ancora in pigiama.
"Che c'è?" chiedo.
E' abbastanza preoccupata.
"Deidara..." sussurra, quasi con le lacrime agli occhi.
"Cosa ha combinato quell'idiota?" domando.
Mi afferra il braccio e inizia a trascinarmi.
Molti ninja del villaggio sono ad assistere.
Una creatura d'argilla prenda il volo, il mio biondo amico è a bordo di essa.
"Cosa significa?" guardo Kurotsuchi.
La mia amica ha un'espressione scioccata.
"Deidara... ha rubato la... tecnica... segreta... del villaggio..."
"Perché?!"
Scuote la testa.
"Deidara!" urlo con rabbia.
"Scendi subito da lì, razza d'idiota!"
Il ragazzo mi ignora. Ha seriamente intenzione di lasciare il villaggio?
Ci fa cadere addosso altre creaturine d'argilla.
Alcuni shinobi si intromettono e per evitare feriti, utilizzano l'arte della terra per creare delle barriere.
Deidara si allontana.
Molti ninja della squadra esplosivi sono morti per mano di Deidara.
Fisso il suolo.
Posso sentire le lacrime formarsi nei miei occhi.
Sapevo che era un idiota, ma non credevo potesse seriamente fare qualcosa del genere.
Perché l'ha fatto?
Le ginocchia mi cedono.
Perché sto avendo una reazione così esagerata? Era solo un idiota!
"P-perché... perché... perché...perché... l'ha fatto? D-Deidara... non farebbe... mai una cosa del genere..."
Kurotsuchi mi appoggia una mano sulla spalla.
"(T/n)... Deidara farebbe una cosa del genere... dispiace anche a me. Adesso andiamo a casa."
Mi afferra di nuovo per mano.
Cominciamo a camminare.
Questa volta facciamo con calma.
Ci fermiamo vicino al lago.
L'acqua è trasparente, limpida, il cielo si rispecchia in essa.
Il trambusto di poco prima è scomparso.
Io e la mia amica scavalchiamo la vecchia recinzione di legno e ci sediamo sull'erba umida del prato.
"Adesso non ci pensare a lui... mio nonno manderà dei ninja a cercarlo!".
Kurotsuchi cerca di mostrare un po' di ottimismo.
Il prato è coperto di margherite.
Inizio a raccoglierne qualcuna.
Il tempo passa in fretta.
"(T/n), ho fame!" esclama Kurotsuchi stiracchiandosi.
"Anch'io..."
"Possiamo andare a prendere del ramen!"
"Buona idea..."
Arrivate al chiosco del ramen, ordiniamo.
Prima che possiamo iniziare a mangiare, la voce del vecchio tsuchikage, ci interrompe.
"(T/n), puoi venire un attimo?" chiede serio.
"Ehm... va bene..."
"Posso venire anch'io?" chiede speranzosa Kurotscuhi.
"Va bene."
Andiamo verso il palazzo dello tsuchikage.
Una volta arrivati, Onoki ci fa sedere di fronte alla sua scrivania.
"(T/n), se ti ho chiamata è per un motivo ben preciso..." esita prima di continuare.
Ho la sensazione che qualcosa di brutto sia successo.
"... Itachi Uchiha ha sterminato il Clan.".
Sento che continua a parlare, forse per consolarmi, anche Kurotsuchi.
Non riesco a sentire le loro parole.
La mia vista è annebbiata dalle lacrime.
Mi alzo di scatto, facendo cadere la sedia.
Inizio a correre, veloce, allontanandomi senza una meta precisa.
Non ho un posto dove andare.
Sono persa.
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Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
In futuro vorrei fare una Itachi x Reader, a proposito di questo, vi consiglio di andare a leggere l'ultima parte che ho pubblicato nella raccolta casuale, grazie per chi lo farà!
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