25. Grazie per avermi protetto pulcino ✔
25. Grazie per avermi protetto pulcino
"Andiamo dai" esclamo guardando il biondo che ancora non mi toglie gli occhi di dosso, ha uno sguardo stupito e confuso.
"Cosa intendevi prima con... non sei innamorata di me vero?" Chiede Scorpius, sembra confuso e spaventato.
"No, è che oggi tutti mi dicono cose strane su noi due. Stavo parlando da sola. Non sono innamorata di te" dico a macchinetta.
Lui mi guarda e annuisce lentamente "Andiamo quindi?" Chiede.
"Ci smaterializziamo?" Chiedo, annuisce e mi allunga una mano "Lo faccio io?" Lui solleva le sopracciglia, sbuffo, mi infilo la giacca bianca e poi gli afferro la mano, lo smaterializzo con me. Cadiamo nel bel mezzo di Diagon Alley, rovescio la cioccolata calda di una ragazza, si gira e mi guarda.
"Stai piu at-" smette di parlare guardando di fianco a me "Mi dispiace" dice poi va via.
Aggrotto le sopracciglia e guardo Malfoy al mio fianco "Ma... scusa..." non capisco, indico la ragazza e guardo il biondo confusa "Per caso... mi ha chiesto scusa, perchè?"
"Perchè mi ha visto e sono figlio di Draco Malfoy, il temibile, che ha ucciso la moglie ed era un mangiamorte" dice sbuffando, mi tira via dalla strada e cominciamo a camminare accostati ai negozi "Quando mamma è morta la mia faccia è stata spiaccicata su centinaia di giornali, perchè pensi che tutti mi evitino?" Chiede alzando le spalle, si ficca le mani nelle tasche del cappotto "L'unico amico che ho è mio cugino, avevo anche Blake ma ormai neanche mi guarda in faccia"
Lo guardo "Non me n'ero accorta" mormoro "E Zabini? Goyle? E la stronza faccia di formaggio?"
Lui fa un sorriso, sempre senza guardarmi "Brie stava con me solo per scopare e per farsi rispettare" sospira e guarda di fronte a se "Zabini e Goyle invece perché hanno paura di me, tutti a scuola hanno paura di me, trattengono il respiro quando mi alzo o apro bocca, come se potessi alzarmi e sparare avada kedavra a caso" sorride amaramente "Dopo quello che è successo con Albus ho deciso che non mi potevo fidare di nessuno, quindi ho smesso di parlare"
"E di mostrare quello che provi" mormoro, infilo una mano sotto il suo gomito e lo prendo a braccetto "Però io non ho paura di te"
Lui accenna un sorriso "Per questo mi piaceva litigare con te, mi facevi sentire normale" alza le spalle ed io faccio un sorriso triste.
"Bhe, non ho paura di un furetto" dico, rido e lo spingo con la spalla, però lo tengo stretto a me con un braccio e quindi la conseguenza siamo noi che spintoniamo qualche persona.
"Dovresti, potrei ucciderti nel sonno" esclama.
"Ed io ti perseguiterei per il resto della vita"
Lui sorride, questa volta è un sorriso meno trattenuto, vedo pure i suoi denti, wow.
"Hey! Non esagerare con i sorrisi, che poi potrei avere paura veramente" dico, lui alza gli occhi al cielo.
Passiamo accanto alla vetrina di una libreria, mi fermo a guardare i libri esposti. Sento uno sbuffo accanto a me "Vuoi entrare?" Chiede, lo guardo, lui sbuffa ancora poi si incammina verso l'ingresso e mi tira con se "Dai, muoviti"
Oddio. Questa si che è una proposta di matrimonio, accetto subito!
Sorrido ed entro "Facciamo un giro veloce, giuro" esclamo guardandomi attorno.
"Non giurare che lo so che passeremo metà giornata qui" Gli do uno spintone ma poi gli afferro la mano e lo costringo a seguirmi verso la parte dei romanzi rosa.
"Se devi prendere dei regali sappi che io starò qui a prendere dei libri" esclamo sorridente "Anche se preferisco quelli babbani, sono più fantasiosi"
"Faccio un giro eh, dieci minuti, che libri piacciono a tua madre?" Chiede.
Sorrido dolcemente "Vuoi farle un regalo?" Chiedo, lui distoglie lo sguardo e alza le spalle.
"Volevo farlo a tutti, mi ospitano" mormora.
"A mamma piacciono i romanzi storici" sorrido "E se vuoi farne uno per nonna vai sicuro con le ricette di cucina. Niente libri per i fratelli Weasley, li userebbero per accendere il fuoco, zia Ginny piu di tutti" rido e lo guardo, mi avvicino e mi metto di fronte a lui, allungo una mano e gli sistemo la sciarpa "Fai un regalo per famiglia, se no spendi troppo okay?"
"Non dirmi cosa fare" dice, alzo gli occhi al cielo.
"Come vuoi" ridacchio "Dieci minuti e torni, così prendo qualche libro e possiamo girare per prendere dei regali, pure a me servono"
"Va bene" esclama, si abbassa e mi scocca un bacio a stampo, veloce, poi va via, con le mani nelle tasche. Rimango un po' paralizzata poi scuoto la testa e sospiro. Concentrati Rose, su.
Sorrido e comincio a guardare questi bellissimi libri, pieni di amore, amicizia, pieni di storie da vivere, da amare, pieni di emozioni e di magia. Sfioro i libri che incontro, con la punta delle dita, sorrido... Adoro perdermici, leggere e leggere poi alzare la testa e chiedermi dove mi trovo, persa nei meandri di quelle pagine.
Sospiro e prendo un libro a caso, comincio a leggere le trame dei libri che mi capitano in mano. Non so quanto tempo passa, però sono sicura che siano piu di dieci minuti.
"Hey, Weasley, sei pronta?" Chiede la voce di Malfoy, alle mie spalle.
Mi giro e lo guardo "Pronta"
"Salazar, ma quanti libri vuoi prendere?" Chiede lui, guardando la pila che tengo in equilibrio tra le braccia.
"Tanti" esclamo "Puoi tenerne qualcuno invece di guardarmi come un coglione" dico sbuffando, sorrido e gli lascio tra le braccia tre o quattro libri "Hai trovato quelli che cercavi?"
"Si" dice e ci incamminiamo verso la cassa.
Appoggiamo i libri sul bancone ed io sorrido al commesso, è carino. "Natale fa fare follie eh?" Chiede lui guardando la quantità di libri sul banco, mi fa un sorriso luminoso, ha anche dei denti decisamentre molto bianchi.
"No, sono quasi tutti per lei, la mia ragazza legge troppo" esclama Malfoy, ignoro il suo aver calcato su 'la mia ragazza' e lo guardo allucinata.
"Troppo? I libri non sono mai troppo, ignorante" lo spingo e scuoto la testa "Bha"
"Perdonami amore" dice Malfoy, ironico come pochi, lo vedo alzare gli occhi al cielo.
"Vaffanculo" sibilo, incrocio le braccia al petto.
Una mano si appoggia al mio braccio, me lo stringe e mi spinge, mi ritrovo con il petto attaccato a quello del mio marito biondo "Dai pulcino, lo sai che ti amo comunque"
Oh. Ho paura, mi sa che devo scappare... "Ma ti sei fumato qualcosa?" Chiedo sussurrando.
"Per farmi perdonare te li compro io okay?" Chiede, mi lascia andare e guarda il commesso, il poveretto è interdetto "Quanto vengono?"
Okay, i libri non si rifiutano mai, ma sono davvero tanti libri, non posso permetterglielo.
"No, dai, è troppo" esclamo scuotendo la testa "Ho i soldi di nonna, devi gia comprare i regali per la mia famiglia e non siamo pochi"
"Non ti preoccupare, lo sai, si, che sono un Malfoy vero?" Chiede, il commesso strabuzza gli occhi, lo ignoro.
"Ma 'sti cazzi, non ti farei pagare neanche se fossi la regina Elisabetta in persona" sbuffo e appoggio una mano sul suo petto "Sul serio, Scorpius, lasciami pagare la mia roba, non devi farlo"
"Quindi quanto viene? Vuoi rispondermi o continuare a fissarmi in quel modo?" Chiede il biondo al commesso, quest'ultimo lo guarda.
"Centov-venti gal-leoni" mormora il tizio, alzo gli occhi al cielo.
"Non ha una bomba e non ti ucciderà, coglione, smettila di guardarlo come se fosse figlio di Voldemort" quasi urlo dall'irritazione. Qualche persona mi guarda spaventata appena nomino Voldemort, hanno ancora paura di lui, come se non fosse morto da piu di due decine d'anni.
"Scusi" esclama il commesso, mette nelle buste i libri, con le mani tremanti.
"Io sono la figlia di Ron ed Hermione Weasley, cosa vuoi fare? Lucidarmi le scarpe?" chiedo ironica "Coglione" sibilo.
"Santo cielo, sei una bomba eh? Ce ne hai per tutti scommetto" Una voce dietro le mie spalle mi fa irrigidire.
Oddio. Ma proprio a me vero?
Mi giro e fisso dritta negli occhi verdi di Nathan lo stronzo che sa il mio segreto, chissa qualche segreto poi, bha. "Non scassarmi il cazzo, nordico di 'sta minchia, tornatene nelle tue montagne innevate che fai un favore al mondo" sibilo, tolgo una ciocca di capelli dal mio viso e la incastro dietro l'orecchio.
"Basta Rose, dai" Malfoy appoggia una mano sulla base della mia schiena "Andiamo"
"Oh, solo perchè non ho voglia di litigare" esclamo agitando il dito indice, sembro mia madre, afferro delle buste "Grazie per aver giudicato il mio ragazzo e per avermi fatto girare le ovaie" guardo il commesso e faccio un sorriso finto, poi mi giro e guardo Nathan "E a te vaffanculo" Poi prendo e me ne vado, seguita da Malfoy.
Percorriamo la strada principale di Diagon Alley con silenzio, io cerco di farmi passare l'irritazione. Poi una risata cristallina rompe il silenzio tra di noi, mi giro verso Scorpius allucinata. "Perche ridi cazzo?" Chiedo irritata, ci fermiamo "Poi da quanto è che sai ridere?"
Lui continua a ridere, qualche persona si gira per guardarci "Veramente eh, ne hai per tutti" ride "Il commesso probabilmente è svenuto dopo che siamo usciti, incontrare un Malfoy ed una Weasley, insieme, lo stesso giorno, uno shock, sicuro"
Sorrido pensandoci "Mi ha irritato come ti ha guardato, scusami se ti ho protetto" esclamo alzando gli occhi al cielo, continuo a camminare e lo supero, lo sento ridere ancora.
Perchè anche la sua risata deve essere stupenda? Eh ? Mondo? Che ti ho fatto?
"Grazie per avermi protetto pulcino"
"Non chiamarmi così, stronzo" sbuffo, lui ride alle mie spalle, aumento il passo.
"Okay pulcino"
Sorrido prima di rispondere "Vaffanculo"
Bellini😍😍
Io li amo, sono troppo belli
Poi... SCORPIUS SA RIDEREEEE! WOOOOWWWW
Nathan è sempre in mezzo alle ovaie, Rose protegge Scorpius da brutti coglioni che lo giudicano e nulla, io torno a fare i miei schemi di psicologia
Anyway
Vi avverto che i prossimi capitoli saranno meno divertenti e piu 'seri', se la mia storia può essere seria eh
Però scopriremo di più su Scorpius🤷♀️🤷♀️
Spero vi piaccia
Baci
Rose
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