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CAPITOLO 25

<<Il volo AAL184 delle ore 11PM è in partenza al Gate 8>>

La voce dell'altoparlante ci segnala che il nostro volo è in partenza, così dopo aver salutato per l'ultima volta mamma e David iniziamo a correre tutti quanti verso il gate.

<<Ci siamo tutti?>> chiede Dylan mentre facciamo vedere alle hostess i nostri biglietti.

Dopo il matrimonio non ho più visto né Dylan né Tyler e preferisco così : dopo quella chiaccherata con Jeremy ho riflettuto molto durante la notte e sono arrivata alla conclusione che vorrei sapere di più, vorrei sapere la verità.

Un bambino non può non avere significato.
Un bambino ti cambia la vita, ti lascia un segno e se è vera non posso credere che nessuno di loro abbia detto nulla.

In questa storia ci sono dentro pure io, va bene che i tempi erano diversi ma ogni "vittima" di quella scommessa mi rappresenta, siamo un gruppo di ragazze che si sono trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Mentre faccio vedere alla hostess il biglietto l'occhio mi porta a vedere Sarah che sta parlando con Lucas.

Da quando abbiamo discusso ieri non ci siamo sentite, né un messaggio, niente, e stamattina ci siamo sforzate a salutarci solo perchè c'erano i nostri genitori.

<<Che posto hai?>> mi chiede Josh mentre percorriamo il corridoio dell'aereo.

<<24A, tu?>>

<<16B>> dice sbuffando mentre raggiungiamo la sua fila.

Ma si può sapere chi diavolo ha prenotato i biglietti dell'aereo?

<<Uffa. Va beh, ci vediamo tra tre ore>> dico dandogli un bacio sulla guancia e continuo a camminare per raggiungere il mio posto.

Un bacio sulla guancia?
E da quando?

<<Ciao>> mi dice mentre mi siedo di fianco a lui sul lato del finestrino.

<<Ciao, come sono andati questi giorni con Aly?>> mi sforzo di chiedergli mentre mi giro verso di lui.

<<Direi più che bene. Mi è mancata un sacco e la distanza non aiuta di certo ma ci amiamo, forse anche più di prima>> dice Tyler mentre sorride.

<<Sono contenta per voi>> gli rispondo prima di girarmi verso il finestrino.

<<Tu invece? Il matrimonio e Josh?>> mi chiede guardandomi cosa che io non faccio.

<<Tutto bene>> gli rispondo con un alzata di spalle veloce.

<<Sicura? C'è qualcosa che non va?>> mi chiede preoccupato.

<<No, tutto a posto>> dico lasciandolo nei suoi pensieri, anche se continua a lanciarmi sguardi cosa che io non ricambio.

La fase del decolllo è quella che mi terrorizza di più, non tanto per la velocità, ma per il vuoto che si crea quando l'aereo deve prendere quota e deve mettersi in linea retta, infatti quando vedo che il segnale delle cinture non è più illuminato tiro un sospiro di sollievo.

Sgangio la cintura troppo stretta e mi metto comoda a guardare fuori dal finestrino finchè : <<Possiamo parlare?>> mi chiede Dylan mentre con lo sguardo chiede a Tyler di spostarsi, ma non faccio in tempo a rispondergli che fanno cambio di posto e il ragazzo che prima era di fianco a me se ne va.

<<E' da stamattina che sei strana, dimmi cosa succede>> dice Dylan girandosi verso di me.

<<Non ho voglia di parlarne, ok?>> rispondo aggressiva verso il mio amico.

<<Ok>> dice alzando le mani come se avesse le spalle al muro e se ne va lasciandomi così sola in compagnia del vecchietto che è crollato in un sonno profondo nel momento in cui siamo decollati.

Prendo lui come esempio : apro la borsa, prendo le cuffiette con il telefono e faccio partire la musica in modo da scollegarmi per le prossime tre ore dalla vita reale.



SARAH'S POV

<<Io ti uccido. Adesso non vuole parlare neanche con me, cosa diavolo le hai detto?>> mi chiede furioso Dylan mentre si siede di fianco a me.

<<Sai già cosa le ho detto, è da ieri mattina che non ci parliamo. Avrà litigato ancora con Josh>> dico usando il suo stesso tono.

<<Non ha litigato con Josh ne sono certo. Ieri sera sono entrato in camera sua ed era già turbata, vedevo gli ingranaggi del suo cervello che continuavano a girare e appena l'ho toccata è diventata aggressiva, non so come spiegarvelo>> osserva Daniel seduto sulla mia stessa fila ma dall'altra parte con di fianco Jennifer che fortunatamente ha le cuffiette nelle orecchie con la musica a palla e quindi non sente niente.

<<C'è qualcosa che non va, non è da lei comportarsi così>> continua a dire Dylan meditando su qualcosa.

<<Ieri quando siete uscite, oltre alla vostra litigata, è successo altro? Hai visto qualche cambiamento?>> mi chiede Tyler che ha momentaneamente occupato il posto di un tizio che è andato dalla sua fidanzata più avanti.

<<Direi di no, prima eravamo tutte e tre a raccontarci delle cose e poi dopo abbiamo litigato>> dico tralasciando alcuni dettagli.

<<E su cosa avete litigato, si può sapere?>> chiede Daniel irritato.

<<Mmm, forse ho chiamato Jeremy per cercare di...>> ma non riesco a finire la frase che mi attaccano come degli avvoltoi.

<<Jeremy? Ma sei matta? Cosa ti dice il cervello?>> dice Dylan arrabbiato.

<<Fermi tutti ragazzi. Va bene che anche io non lo posso vedere e ho chiuso i contatti con lui, ma lei rimane sempre la mia ragazza, non azzardatevi ad attaccarla così>> mi difende Lucas.

<<Sarà anche la tua ragazza ma ha fatto un enorme cazzata, lo sai che Aria non può sentire neanche il suo nome e tu che fai? Li fai incontrare?>> dice Daniel ormai rosso come un peperone dalla rabbia.

<<Beh anche noi non potevamo nominarti eppure ti sei riavvicinato lo stesso>> gli rispondo alzandomi e andando verso la mia migliore amica in fondo dell'aereo, ma appena arrivo alla sua fila vedo che ha le cuffiette nelle orecchie e dorme come una bambina appoggiata al finestrino.

Senza svegliare il vecchietto, che sta dormendo anche lui, riesco ad arrivare nel posto centrale ritrovandomi così Aria sulla mia destra.

<<Mi dispiace se ho combinato un casino ieri, ma l'ho fatto perchè siete le persone più importanti della mia vita e non voglio che litighiate per una cosa del genere. Ho pensato che lo avresti perdonato, ma non è stato così e me ne farò una ragione. Volevo farti questo discorso quando eri cosciente, ma non preoccuparti, appena lo sarai non perderò due secondi nel chiederti scusa un'altra volta>> e mentre finisco il mio monologo da sola le lascio un piccolo bacio sulla guancia e mi accoccolo vicino a lei, perchè in questo momento non mi serve altro che il contatto fisico con la mia persona.



ARIA'S POV

Un macigno mi sopprime e non capisco cosa possa essere visto che Dylan se n'è andato e il posto è rimasto libero.

Dite che il vecchietto si è sdraiato e adesso ce l'ho addosso?

Apro un occhio per controllare la situazione, ma dubito che il vecchietto abbia una chioma bionda e dei jeans da donna.
Senza rendermene conto faccio un piccolo salto sul posto facendo così svegliare...Sarah?

<<Che ci fai qui?>> le chiedo ancora assonnata mentre cerco di capire come c'è finita di fianco a me.

<<Volevo vedere come stavi, si vede che mi sono appisolata>> si giustifica mentre si massaggia il collo, credo per la posizione scomoda.

<<Capito>> le rispondo fredda mentre mi rimetto la cuffietta con la musica.

Guardo in avanti ma con la coda dell'occhio vedo Sarah girata ancora dalla mia parte e parla anche se è consapevole che io non la posso sentire, così rassegnandomi tolgo una cuffietta e stoppo la musica.

<<Che stai dicendo?>>

<<Cos'hai contro Tyler e Dylan? Non ti hanno fatto niente, se devi essere arrabbiata con qualcuno devi esserlo con me, non scatenare la tua rabbia su di loro>>

Credimi, se sapessi cosa mi ha detto tuo fratello faresti cadere il loro palazzo a forza di urla.

<<Con te sono arrabbiata, ma con loro sono incazzata e delusa allo stesso tempo. Se ti hanno mandato a cercare di storcermi qualcosa puoi anche andartene>> le rispondo a tono prima di rimettermi la cuffietta.

Vedo che se ne va, rassegnata, e proprio non riesco a capirla.

Cosa crede, che avrei chiesto scusa?
Avrei chiesto scusa io per cosa?
Per aver invitato suo fratello?
Non sono io che dovrei chiedere scusa.

Però a pensarci bene se non fosse stato per lei la storia di quella ragazza non l'avrei mai saputa, quindi alla fine mi ha fatto un favore, ma ciò nonostante rimane il fatto che l'ha chiamato quando sapeva benissimo che non lo volevo vedere.

Mi era andata bene che non c'era al matrimonio e invece...
Deve rendersi conto che già è difficile per me rivedere certe persone, se poi mette legna ad ardere sul fuoco veramente rischio di essere ricoverata in una clinica psichiatrica per essere andata fuori di testa.

Mi dispiace dirlo, ma nel momento in cui metterò piede fuori da questo aereo le cose cambieranno, eccome se cambieranno.



STRANGER'S POV

<<Diamo il via alle danze>>

Ecco il messaggio che mi è stato inoltrato stamattina e ciò significa una cosa : la fase di ricognizione é finita e inizia la fase due, la più complicata, la più tosta.
Quando abbiamo definito nei mini dettagli il piano non ci stavo più nella pelle e lo sono tutt'ora.
Deve soffrire, deve soffrire come ha fatto soffrire lei.
Lei è la mia carta vincente, il mio biglietto per la vittoria.




SPAZIO AUTRICE✨⭐️
Holaaaa❤️
Eccomi qui con l'aggiornamento ( è strano che aggiorno oggi, dovrò abituarmi😂😂) e come sempre iniziamo subito con le domande :

Ci sono ben tre punti di vista ma partiamo subito con ARIA'S POV : cosa ne pensate?
Dite che fa bene tenersi dentro tutto o dovrebbe dire quelle che ha saputo da Jeremy agli altri e fare chiarezza?🤔

SARAH'S POV : come vi avevo detto ce ne saranno molti😍
Domanda : a che conclusioni siete arrivati leggendolo? Idee?😏
Dirà davvero ad Aria le stesse parole quando sarà cosciente?

STRANGER'S POV : i giochi stanno per iniziare e io non vedo l'ora di sentire le vostre idee😍
A proposito : pensieri? Idee? Riflessioni?😂😜

Mi raccomando commenti e stelline⭐️ e vi ricordo se volete seguirmi sulla pagina Instagram dedicata alle mie storie, aggiornamenti, news e tanto altro :

puffetta_961

Ci vediamo giovedì😘🎀

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