ARIA'S POV

<<Non so da dove iniziare>> mi dice guardando davanti a sé mentre cammina.

<<Perchè? Perchè non dirmi nulla? Di cosa avevi paura? Ti hanno costretto loro a non dirmelo?>> gli chiedo quasi esasperata.

<<No non mi hanno costretto, diciamo che erano le regole del gioco. Suppongo che Daniel ti abbia detto in che cosa consisteva e si, avevo paura di perderti ma alla fine è successo ugualmente no?>> mi chiede ovvio.

<<Direi di si>> dico freddamente.

Passeggiamo in silenzio e mentre camminiamo non capisco se mi abbia "costretta" ad andare con lui solo perchè voleva passare del tempo con me oppure...

<<Anche io ero capitano di football, anche io come Daniel ho fatto soffrire una ragazza e non ne vado fiero. Quando si è giovani si è stupidi, non capisci realmente la gravità della situazione finchè non ci sei dentro e non è una scusa per chiedere il tuo perdono. Al liceo ero popolare, pieno di me e passavo da una ragazza all'altra. Il giorno che mi hanno detto che avrei dovuto scegliere una vittima sacrificale per quella scommessa mi sono messo a ridere perchè non vedevo l'ora di farlo, non vedevo l'ora di scegliere la ragazza che avrei preso in giro per molto tempo solo per portarmela a letto. Ai miei tempi Lucas era il mio vice, ma appena ha saputo quello che avrebbe dovuto fare si tirò indietro, così prese il suo posto Robert, il nostro lanciatore. Io e Robert ci contendemmo una ragazza davvero bella, era molto simile a te con la differenza che era bionda e non mora. Lei si innamorò di tutti e due ma non sapeva chi scegliere, così una notte venne a letto sia con me che con Robert ma non avevamo calcolato una cosa : eravamo tutti ubriachi...>> dice a testa bassa, come se si vergognasse, fermandosi davanti alla porta di casa sua e nel momento in cui mi guarda non so se voglio ascoltare ancora.

<<...Quella sera, oltre a me e a Robert, c'erano anche altri componenti della squadra tra cui Daniel, Byan, Tyler e Dylan. Quando venne a letto con entrambi e dopo averle detto che era una scommessa, lei non ci ha più visto dalla rabbia : ha iniziato a insultarci, a dircene dietro di tutti i colori, ma eravamo talmente fatti che non capivamo niente e continuavamo a ridere finchè non l'abbiamo più vista. Dopo quella sera a scuola non si è fatta più vedere, non che la cosa non ci importasse molto, finchè dopo un paio di mesi ritornò, ed era incinta>>

<<Cosa?>> chiedo con la poca voce che mi è rimasta.

<<All'inizio ero sotto shock, non ci potevo credere. Ho iniziato a farmi tutte le domande del mondo, ho cercato di ricordare quella notte ma non ce l'ho fatta. Quando l'ho detto a Robert non ci poteva credere neanche lui, così avevamo mandato Bryan a parlarle per cercare di capire qualcosa, anche perchè ero troppo giovane, non riuscivo ad occuparmi di me stesso figuriamoci di un bambino. Quando Bryan ci aveva assicurato che non era di nessuno dei due, io e Robert tirammo un sospiro di sollievo e così andammo avanti con le nostre vite come se non fosse successo nulla>> dice concludendo il suo racconto.

<<Perchè mi hai raccontato questa cosa? Cosa c'entro io in tutto questo?>> gli chiedo visto che non ci sto capendo niente.

<<La domanda che mi aspettavo da te era un altra: chi era il padre del bambino?>> mi chiede mentre apre la porta.

<<Non puoi lasciarmi così. Perchè te ne vai?>> dico con una voce quasi disperata.

<<Perchè so che puoi arrivarci da sola. Ti ho voluto parlare per cercare di riavvicinarmi a te e recuparare la tua fiducia nei miei confronti, e se per farlo devo raccontarti la verità, beh eccola. Ci vediamo>> mi risponde chiudendo definitivamente l'unico ostacolo che ci separava.

" So che puoi arrivarci da sola"

Si certo, come se fosse facile la cosa.
Mio dio, già avevo molto cose su cui riflettere, poi adesso mi hanno sganciato un'altra bomba che ovviamente non riesco a disinnescare e sapete una cosa?
In questo momento mi piacerebbe andare a casa, preparare la valigia e andarmene su un isola sperduta, in mezzo al nulla, con un chiosco e starmene lì, da sola, senza le rotture che ho in questo momento.

Che storia però, solo a ripensarla mi vengono i brividi.
Io capisco che gli adolescenti possono essere senza cervello, anche se alcuni si salvano per grazia divina, che non glie ne può fregare niente di nessuno se non di loro stessi, ma arrivare a mettere incinta una ragazza solo per una scommessa del cavolo.
Non ho parole.

Il padre... chi può essere?

Allora Aria ragiona, se Jeremy e Robert non potevano essere, allora...
No, vuoi dire che era uno di loro?

<<Finalmente sei tornata. Come è andata con la tua amica?>> mi chiede Josh appena entro in casa.

<<Tutto bene>> gli rispondo titubante mentre salgo incerta le scale.

<<Amore ti senti bene?>> mi chiede preoccupato mentre si alza dal divano su cui era seduto per guardare qualcosa alla telvisione.

<<Si, sono solo un po' stanca>> gli rispondo con mezzo sorriso.

<<Ehi, ti va di venire a vedere un film con noi?>> mi chiede l'ultima persona che volevo vedere oggi.

<<No grazie Jennifer, vado a farmi una doccia. Voi iniziate, magari vi raggiungo dopo>> le dico prima di voltarmi e salire le scale senza aspettare una loro risposta.

Molto lentamente raggiungo la mia camera e successivamente il bagno, dove inizio a spogliarmi e dopo essermi raccolta i capelli con una molletta entro nella doccia bollente e lì il mio cervello riinizia a far girare le sue rotelle.

La ragazza era incinta.
Chi era il padre?
Perche " chi era"?
Perchè non "chi è"?
Vuol dire che ha abortito?
Vuol dire che ha perso il figlio?
Che fine avrà fatto quella ragazza insieme al suo bambino?
Perchè mi sto facendo tutte queste paranoie?
Perchè non c'è la possibilità che Jeremy mi abbia mentito?
Perchè sono convinta che tutto ciò che mi abbia detto sia vero?

Quando vedo la pelle raggrinzita prendo l'asciugamano che prima ho appoggiato alla porta della doccia, lo avvolgo intorno al mio corpo ed esco per poi dedicarmi al mio solito trattamento di bellezza, ma quando ho finito e apro la porta del bagno per andare di là a prendere l'intimo :

<<Perchè sei qui? Cosa vuoi?>> gli chiedo in modo brusco mentre non da segno di alzarsi dal mio letto.

<<Cos'è successo oggi?>> mi chiede limitandosi ad appoggiare i gomiti sul materasso così che possa vedermi.

<<Sii più specifico>> gli chiedo incrociando le braccia.

<<Sarah>> mi dice mettendosi seduto.

<<E tu come lo sai?>> gli chiedo dubbiosa.

<<Prima ho sentito Josh che parlava con lei ed era veramente dispiaciuta, da quel che ho capito>> mi risponde mentre si avvicina a me lentamente.

<<Non sono affari tuoi se io e Sarah litighiamo>> gli dico freddamente.

<<Beh io direi di si, visto che ne va della tua saluta mentale. Fai la dura davanti agli altri, ma non freghi me. Lo so che in fondo ti dispiace ma non lo ammetti, perchè sai che quello che ti ha detto lo pensi anche tu>> mi dice con un ghigno in faccia.

<<E come fai a sapere quello che mi ha detto?>> gli chiedo mentre le sue labbra sono a pochi centimetri dalle mie e solo adesso mi sono resa conto che sono ancora davanti a lui solo con un asciugamano.

<<Ho sparato ad indovinare e a quanto pare ci ho preso>> dice accorciando le distanze, ma prontamente riesco in tempo a girare il viso cosicchè le sue labbra entrano in collisione con la mia guancia, mentre le sue mani si mettono sui miei fianchi e mi avvicina ancora di più a lui.

<<Rilassati>> mi dice all'orecchio mentre lascia una striscia di baci umidi dall'orecchio alla mia mandibola per poi finire sul mio collo.

La ragazza era incinta.
Chi era il padre?

<<Daniel fermati, basta>> urlo mentre con tutte le forze che ho in corpo riesco magicamente a spingerlo indietro mettendo così una certa distanza.

<<Ma che ti prende?>> chiede quasi scioccato dalla mia reazione.

<<Voglio che quando esco dal bagno tu non sia più qui, è chiaro?>> e senza dargli il tempo di rispondere mi precipito in bagno e chiudo la porta per poi appoggiarmi e strisciare verso il pavimento.

Non posso.
Non ce la faccio.
Troppi pensieri.
Troppe domande a cui rispondere.
Troppi segreti.
Troppo.

Mi metto il pigiama perdendo tempo e appena esco dal bagno Daniel per fortuna non c'è, così ne approfitto per prendere il computer e buttarmi nel letto per vedere la serie "Stranger Things" visto che non l'ho mai vista e in molti mi hanno detto che è stupenda.

Faccio in tempo a vedere il primo episodio che la porta della mia camera si apre e compare mia madre.

<<Ciao tesoro>> mi dice raggiungendomi sul letto.

<<Ciao, tutto bene?>> le chiedo mentre mi tolgo le cuffiette dalle orecchie.

<<Si, finalmente ho finito di preparare la valigia, così almeno domani partiamo tutti insieme e facciamo un viaggio solo con la macchina>> mi dice tutta sorridente.

Mia madre e David hanno avuto la brillante idea di partire per il viaggio di nozze domani, così andremo tutti insieme in aereoporto, con la differenza che noi ragazzi ce ne torniamo a New York, mentre i neo sposi andranno alle Maldive.

Beati loro.

<<Si anche io ho preparato la valigia ieri, meno male che l'ho fatto perchè dopo la giornata di oggi non avrei avuto le forze>> osservo facendola ridere.

<<Con le ragazze è andata bene?>>

<<Si tutto a posto. Abbiamo fatto colazione insieme e poi ci siamo date allo shopping sfrenato>> le rispondo anche se non è la verità, almeno non tutta.

Mi guarda dubbiosa : <<Shopping sfrenato? Non è la parola che si abbina con Sarah>>

<<Ti dovrai ricredere, da quando si è messa insieme a Lucas ha abbandonato le tute e si è messa a comprare abiti più femminili>> dico mettendomi a ridere.

<<Beh allora dovremmo fare il monumento a quel ragazzo che ho anche conosciuto al matrimonio, che devo dire è troppo simpatico>>

<<Si molto>>

Per un po' rimaniamo a chiaccherare, o meglio, a ridere come delle matte nel commentare certi "elementi" che erano presenti al matrimonio, e non parlo di oggetti.

<<Ma poi hai visto quella che aveva la giacca con il pelo? Cosa credeva che ci sposassimo in Alaska?>> chiede mia madre facendomi ridere.

<<E invece quella con il cappello tutto strano? Neanche fossiamo al matrimonio di William e Kate>> dico ridendo ancora di più.

<<Posso?>> chiede Josh sulla soglia della porta della mia camera.

<<Certo, è tutta tua. Buona notte ragazzi>> dice mamma lanciando baci in aria ad entrambi.

<<Ho interrotto qualcosa?>> mi chiede mentre si mette sdraiato sul letto.

<<No tranquillo, facevamo due chiacchere>>

<<Non ci hai raggiunti per vedere il film. C'è qualcosa che non va?>> mi chiede facendo scorrere il dito delicatamente sulla mia coscia scoperta che una volta produceva brividi anche senza sfiorarmi, mentre adesso non più.

<<No sono solo stanca. Ti dispiace se spegniamo e andiamo a dormire?>> gli chiedo mentre sistemo il cuscino.

<<Nessun problema, anche perchè domani abbiamo tre ore di aereo>> dice mettendosi comodo anche lui.

<<Buonanotte>>

<<Notte>>

SPAZIO AUTRICE✨⭐️
Sorpresa🙈🙈
Come richiesto da molti ho aggiornato oggi, ma il prossimo capitolo come sempre arriverà mercoledì😜
Che capitolo😍😍
Dunque :

✅Finalmente Jeremy e Aria parlano... e che discorso😅
Secondo voi Jeremy ha detto la verità o è solo una tattica?🤔
E se non lo è, chi è il padre del bambino?

✅Troppe domande a cui rispondere e Aria reagisce in un certo modo. Cosa avreste fatto al suo posto?🙃

✅Occhio👀👀 : nei capitoli precedenti si era visto un certo avvicinamento tra Aria e Daniel ma adesso?
Cosa succederà?
Cosa farà Aria dopo quello che ha scoperto?😱

Leggendo i commenti vedo gente che sta sclerando letteralmente😂😂 mi dispiace ma io vi avevo avvertito di prepararvi psicologicamente😎😎 però tranquilli a tutto c'è rimedio (cit. Sarah)😜😜

Mi raccomando commenti e stelline⭐️ e vi ricordo se volete seguirmi sulla pagina Instagram dedicata alle mie storie, aggiornamenti, news e tanto altro :

puffetta_961

A mercoledì😘🎀