Finiamo la cena e andiamo a pagare.Il cassiere è Reiji. "Avete gradito la cena? "ci chiede. Io lo guardo per un po ,poi rispondo : "Sì, grazie Reiji ^^"sorrido "Lo conosci ?" chiede mio padre, io annuisco ,dopodiché i miei tirano fuori il portafogli e pagano.
Il giorno dopo vado a scuola ,appena entro in classe vedo Reiji accanto alla prof di matematica . "Cosa ?!"esclamo nel vederlo. Lui mi nota e si sistema gli occhiali sul naso. Mi siedo e lo fisso. La lezione inizia poco dopo e la prof inizia a spiegare il perché Reiji si trova qui. "Buongiorno ragazzi, come avrete notato ,oggi con noi abbiamo un esperto di scienze ,e dato che avevamo parlato di fare un po' di chimica, Reiji è qui per aiutarci e aprirci la mente verso nuove esperienze scientifiche. Ora penso di dover dare la parola a Reiji."spiega. Reiji fa un passo avanti ,ci guarda uno a uno ,soffermandosi su di me, poi inizia a parlare presentandosi : "Buongiorno a tutti , mi chiamo Reiji Sakamaki, e ho 18 anni. Sono qui per insegnarvi nuove tecniche sperimentali sulla chimica e altre scienze necessarie per voi e il vostro insulso ... cioè importante futuro" spiega. Poco dopo andiamo in laboratorio. Dopo neanche tre secondi c'è un casino pazzesco e noto che Reiji inizia ad irritarsi. Mi giro verso il mio quaderno quando sento una mano sulla spalla e vengo girata di colpo "Reiji ...?"chiedo nel vederlo "Andiamo ... ho sete " dice trascinandomi fuori dal laboratorio e sbattendomi contro il muro tenendomi per le spalle. "Sai , di solito non faccio questo genere di cose ,ma ora sono al quanto arrabbiato ,in più ho una sete che non ci vedo ,percui muoviti ,e vedi di non urlare e di non dimenarti troppo ... è fastidioso" dice lui avvicinandosi al mio orecchio. "Reiji..."non riesco a parlare dalla paura che provo . Mi ero abituata a un Reiji calmo e gentile , ma ora ho cambiato completamente opinione e la paura mi sta assalendo più del normale. "Reiji ...cosa hai in mente ?" chiedo tentando di restare calma e non agitarmi, ma non ci riesco più di tanto , ed inizio a tremare . "Non mi dirai che hai paura ?" mi chiede iniziando a ridere in maniera sarcastica, "Certo che voi umane avete una pura matta dei demoni , giusto ? Bhe ,fatti dire una cosa, carina , non dovevi sottovalutarmi, non sono il classico ragazzino dolce, sono di più , e ho una forza tale da spezzati le ossa in due con un soffio !" Dice divertito . Io lo gurda senza sapere cosa fare ,ho una paura enorme. Reiji inizia ad avvicinarsi al mio orecchio e mi sussurra : "Vedi di non dimenarti troppo mentre succhio il tuo sangue ,la cosa potrebbe infastidirmi più di qualsiasi cosa" per poi affondare i canini nella mia spalla. Il dolore è immenso e inizio a sentirmi debole. Reiji sta esagerando nel prendermi il sangue , prende sorsi troppo grandi. "Reiji !"lo supplico di smetterla , ma lui non mi degna di nemmeno uno sguardo. "Il tuo sangue è dolcissimo , quasi più del suo ..." dice Reiji "Del ... suo ?..." balbetto "Si...non credo che hai bisogno di spiegazioni ... ora torniamo in laboratorio prima che tu svenga ,altrimenti spiegarlo sarebbe difficile " dice lasciandomi del tutto . Poi prende un cerotto dalla tasca dei suoi pantaloni e me lo appiccica sulla spalla , poi mi sistema i capelli in modo che non si veda il cerotto e poco dopo torniamo in laboratorio. "Del suo..." ripeto a bassa voce "A chi si riferiva ?"