L'amore nell'aria...
Come prevedevo, durante la settimana di permanenza ad Hazzard di Jill, Bo lo si vedeva raramente, salvo per il lavoro ed una doccia veloce prima di andare dalla sua amata.
Invece che piangermi addosso come avrei fatto solitamente per ogni ragazzo che non mi filava, ho conosciuto molto meglio Luke ed ho scoperto che è proprio un gran bravo ragazzo, molto intelligente: ha saputo risollevarmi l'umore coinvolgendomi in ogni cosa e facendomi prendere il posto di Bo come sua spalla.
E poi ho passato molto tempo anche con Daisy e lo zio Jessie che ultimamente avevo trascurato.
È una bella mattinata di sole e un venticello gradevole allevia il calore del sole, consentendo a me e a Luke di riverniciare tranquillamente lo steccato.
"La vernice dovresti metterla sullo steccato, non sui vestiti"
"Parli proprio tu che sei passato dal blu della camicia al marrone? Luke, la verità è che facciamo schifo a verniciare!"
"Ehi, sei tu che sei incapace e di conseguenza tocca a me riparare ai tuoi danni!"
"Ma come osi!" rimbecco divertita e, con un colpo veloce, do' un altra verniciata alla camicia di Luke.
"Questa me la paghi!"
"Luke! Chiara!"
La voce di zio Jessie interrompe la piccola pausa e, mollati i pennelli, ci avviciniamo a lui.
"dovreste farmi un favore: c'è da andare in banca a pagare una nuova tassa sul trattore che ha imposto Jd"
"Troppo facile inventare nuove tasse mentre lui non le paga!" commento,
"Ok, va bene" dice Luke prendendo i soldi da zio Jessie, che ci lancia una rapida occhiata.
"Forse però sarà il caso di darvi una ripulita"
"Si, forse è meglio" concordo mettendomi a ridere.
In lontananza si sente il rumore del Generale Lee che sta facendo ritorno a casa.
Immediatamente sento una fitta allo stomaco e il cuore balza in gola: sono così felice che lui sia ritornato!
L'auto arancione si arresta a fianco alla fattoria e Bo scende attraverso il finestrino tutto soddisfatto: dalle macchie d'erba presenti sulla camicia, capisco che il pic Nick con Jill deve essere andato ben oltre i limiti.
"Salve a tutti!" esclama raggiante "che si dice qui?"
"Arrivi giusto in tempo, cugino!" esclama Luke raggiungendo Bo, "ci serve il Generale"
"State andando ad Hazzard? bisognerebbe far vedere il Generale a Cooter: nel fare retromarcia sono finito contro un albero"
Ti sta bene
"Ehi" inizia mentre ci squadra da capo a piedi "e voi due che avete combinato?"
"Riverniciato lo steccato, non si vede?" rispondo seccata
"Più che lo steccato hai verniciato me" rettifica ironicamente Luke
Il biondo cugino rimane esterrefatto. Il suo sguardo sbigottito richiede spiegazioni ma non ho assolutamente intenzione di giustificarmi con lui: siccome mi ha ignorata per tutta settimana, ho deciso che lo ripagherò con la stessa moneta.
"Prego?" chiede sgranando gli occhi
"Mettiamola così: ti ho fatto capire che col marrone stai molto meglio" spiego candidamente rivolta a Luke non trattenendo le risate
"Ricordati che mi vendicherò quando meno te lo aspetti"
"Sto già tremando di paura"
"Ti ricrederai: vado a cambiarmi e poi si parte"
"Partire per dove?" Chiede Bo
"Mi cambio anche io: mica vorrai farmi andare in giro così!"
"Stai benissimo con quel colore!"
"Stronzo!!!".
Lascio Bo interdetto ed entro a cambiarmi velocemente: afferro al volo un paio di shorts di jeans e una canottiera aderente e sono pronta.
Una volta uscita, ritrovo Bo dove l'avevo lasciato, solo che stavolta ha l'aria un po' seccata.
"Ci vediamo dopo" dico freddamente mentre gli passo a fianco, ma mi trattiene per un braccio e mi gira verso di se
"Posso sapere dove stai andando con mio cugino?"
"Tu dove pensi che vada?"
"Perché mi stai escludendo così dalla tua vita? Guarda che l'ho notato che ti sei staccata da me per avvicinarti a Luke, non farmi passare per un idiota e dimmi a che gioco stai giocando"
"Guarda che sei stato tu a ignorarmi per tutta settimana: per te esisteva solo Jill e nessun altro e ti sei ricordato di me solo oggi che, guarda caso, coincide con la partenza della tua bella. Quindi, prima di dire che sono io che ti ho escluso dalla tua vita, fatti un esame di coscienza! E poi cosa ti interessa se passo più tempo con Luke? Tra me e te non c'è niente se non amicizia, quindi evita di farmi scenate di gelosia"
Ci guardiamo in cagnesco senza dire una parola.
Il suo sguardo duro non mi intimorisce nemmeno un po': non sono tenuta a dargli spiegazioni e non gliene darò.
"Io sono pronto" avvisa Luke.
Da quanto tempo è qui? Non mi sono accorta del suo arrivo.
Lancio un'ultima fredda occhiata a Bo e mi incammino verso il Generale
"Possiamo andare".
"Ok, ora che la tassa è a posto, possiamo portare il Generale da Cooter"
"Dovrebbe arrangiarsi" sputo imbronciandomi.
Sono ancora di malumore: ma chi si crede di essere per parlarmi in quel modo?
"Vuoi sapere una cosa?"
"Cosa Luke?"
"È geloso. Marcio"
"Si, come no. Dov'è finito tutto l'amore per Jill?"
"Conosco mio cugino: Jill è stata un capriccio del momento, come tutte le altre ragazze del resto. Sono convinto che provi qualcosa di più intenso per te.
Mi spiace avervi visto litigare"
"Se provasse qualcosa per me non si farebbe passare tutte le ragazze del circondario. Comunque non voglio pensarci ora"
"ehi Luke, hai cambiato compagno?" domanda divertito Cooter,
"Sì, l'altro non è di buon umore oggi e così ha mandato noi per portarti il Generale"
"Ok, vediamo un po' che ha combinato Bo"
"Ultimamente è stato un po' distratto e nel fare la retro non si è accorto dell'albero!"
"Innamorato eh?"
"Quanto dobbiamo aspettare per il Generale?" domando spazientita,
"Credo che in dieci minuti possa riparare questo piccolo danno. Ma sei per caso gelosa?"
"Non sono affatto gelosa!"
"A me sembra di sì!"
"E a me sembra proprio di no!"
"Dai Cooter, lasciala in pace!" esclama Luke ridendo, "noi siamo qui nei paraggi, chiamaci quando hai finito" ma non facciamo in tempo ad uscire dall'officina che Bo ci chiama via radio
"Quanto tempo pensate di restare insieme voi due?" domanda Con tono seccato a Luke,
"Un altro geloso a quanto pare!" commenta Cooter ridacchiando,
"Il tempo necessario di far riparare la tua bravata! Ti serve qualcosa mentre siamo qui?"
"No. Non mi serve nulla"
Poi Silenzio assoluto.
Che nervi quando fa così!
"Fa parlare me"
Afferro il microfono della radio.
"Bouregard Duke, sei sparito un altra volta? Mi auguro per te di no perché sai che mi mandi in bestia quando fai lo spaccone e poi non riesci nemmeno a chiedere quello che vuoi sapere"
"No, ci sono. Volevo solo dirti... Beh... Che mi dispiace averti trattata male e ignorata in tutta questa settimana, sono stato un idiota. Mi dispiace moltissimo per la discussione di prima: so bene quanto tu sia legata a Luke in modo fraterno e non per altro, ma sembrava te così intimi prima che ho male interpretato la cosa. Mi perdoni?"
Guardo il microfono della radio senza trattenere un sorriso: Luke allora ha ragione.
"Sono stata decisamente intrattabile anche io" ammetto risollevata "quindi direi che siamo pari. Sotterriamo l'ascia di guerra?"
"L'avevo già fatto"
"Ci vediamo dopo".
Chiudo la comunicazione e mi giro felice come non mai verso Luke e Cooter, che non riesce ad afferrare la situazione.
"Ma che succede oggi qui ad Hazzard?"
"Meglio per te esserne fuori, amico!"
risponde Luke ridendo
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