Urla.Solo questo.La gente urlava e andava avanti e indietro comprando cose e vendendone altre.All'asta,intanto,si erano radunati perfino alcuni consoli,pronti a comprarsi uno schiavo.Annalisa e gli altri guardavano quella scena con un enorme disagio nel cuore.La sedicenne non smetteva di guardare la madre,era messa malissimo,i capelli in disordine,gli abiti logori e strappati,gli occhi spenti,con la mente assente.Annalisa desiderava salire sul palco,andare da lei,abbracciarla e non lasciarla mai più!Ma allora perché non lo faceva?Cosa le faceva paura?Cosa è che la spaventava tanto?Magari la scena a cui aveva assistito molti anni prima?

Flashback
<<Vi prego lasciatemi!!>>urlava la donna mentre gli uomini la tiravano per le catene.<<Mamma!!>>un bambino cercava di liberarsi dalla presa del padre per raggiungere la madre.<<Lasciatemi!!>>gridava la donna.<<Smettila di ribellarti donna!!>>diceva l'uomo che la teneva per le catene.La donna si voltò verso di lui e gli sputò in faccia.<<Tu maledetta!!>>la spinse a terra e iniziò a bastonarla forte.Le gambe delle donna smisero di muoversi...
Fine flashback...

Non poteva permettere che una cosa potesse risuccedere.Doveva aiutare la madre.<<Ok la prossima!>>l'uomo che dirige le vendite dell'asta fece portare al centro del palco mia madre.<<Ok...allora partiamo da 150.Qualcuno offre 150?>> chiese.Ruvio alzò la mano.<<Eccolo li!155?Nessuno offre 155?>>chiese ancora.Un console alzò la mano.<<Bene!160! Nessuno offre 160?!>>Ruvio di nuovo.<<165!Nessuno offre...>>il console di nuovo.<<170>>Ruvio.<<175?>>di nuovo il console.<<180?>>Ruvio esitò molto,guardò per un lungo istante il console che sorrideva a bocca larga.<<180 e 1.180 e 2.180 e...>>
<<200!>>urlò Ruvio alzando la mano.Maria lo guardò sorpresa.I loro occhi si illuminarono per un istante e si sorrisero.<<300!>>urlò il console alzando la mano.Tutti lo guardarono.<<300?>>chiese il venditore.<<E se qualcuno dirà di più farò 400 e così via!>>sorrise a Ruvio con aria malvagia.<<Padre non vorrai...>>chiese Annalisa con gli occhi lucidi.Ruvio sospirò.<<Non posso andare oltre...mi dispiace.>>le disse guardando a terra.Annalisa guardò la madre e iniziò a piangere.Maria le sorrise debolmente,anche lei con le lacrime agli occhi,mentre la cedevano all'uomo.Annalisa scosse piano la testa.Cosa poteva fare?Doveva esserci un modo...
<<No...>>sussurrò.<<Annalisa..>>provò a fare il padre.<<No,no,no!!>>urlò correndo in mezzo alla folla cercando di raggiungere la madre.<<Mamma!!Mamma!!>>gridava piangendo.<<Mamma!!>> gridava.Raggiunse la fine di quella folla e,una volta in strada,si guardò intorno cercando la madre.Vide il console che la face sedere sU un carro.<<No...mamma!!>>gridò ancora Annalisa correndo verso di loro.<<Annalisa...>>sussurrò la donna guardandola.<<Ferma ragazzina!>>fece il console prendendola per un braccio.<<Cosa pensi di fare?>>chiese arrabbiato.<<Perché?Perché avete versato una somma così grande per questa donna?!Non ne avete già abbastanza di schiavi??>>gli disse smettendo di piangere e con aria seria.<<Come?>>fece il console allentando la presa nel braccio della sedicenne.<<La prego.La scongiuro mi ridia mia madre.La pagherò quanto vuole,ma la prego,la liberi!>>disse lei inginocchiadosi.<<No!Ora vattene prima che chiami le guardie!>>disse il console dandole un calcio.<<Ma ci deve essere un modo...>>si fermò e allungò la mano verso il console.<<Prenda me al suo posto!>>Il console si girò.<<No Annalisa!>>provò a dire Maria ma una delle guardie del corpo del console le tappò la bocca immobilizzandola.<<Perché mai?>>chiese il console avvicinandosi alla ragazza.<<Perché lei non si merita tutto questo!>>disse Annalisa alzandosi da terra.<<È solo una schiava>>rispose il console.<<Se essere una schiava significa:non mollare mai,non voltare mai le spalle alle persone,essere sempre gentile con tutti,allora anche io lo sono!Lei non h mai commesso un errore,non si merita di essere innamorato schiava.L'unico errore che ha fatto...sono io.Che le ho promesso di essere una figlia ubbidiente,che le avrei riportato la libertà!Io merito questo ruolo non lei!Prendi me!>>Annalisa guardò la madre,piangevano entrambe.<<Molto bene...se è vero quello che dici faremo uno scambio.>>disse il console.Annalisa riportò lo sguardo su di lui.<<Liberala!>>disse il console alla guardia che teneva Maria.Si avvicinò alla donna e le strappò la cavigliera e la porse ad Annalisa.<<Tieni.>>si voltò.
Annalisa guardò il nastro nero capendo che non avrebbe fatto alcuno scambio.<<Posso almeno...dirle addio?!>>chiese con gli occhi lucidi.Intanto Ruvio e gli altri li avevano raggiunti e guardavano quella scena senza capire.
<<No non ti permetto nemmeno di pensarci!>>le disse prendendo in mano le catene della donna.Annalisa annuì debolmente e fece per andarsene.<<Tieni!>>disse l'uomo porgendole le catene della madre.Annalisa lo guardò senza capire e il console le sorrise a trentadue denti.<<Ti avevo detto che non volevo che le dicessi addio o sbaglio?!>> Annalisa gli sorrise,una guardia liberò la donna che corse ad abbracciare la figlia.Si strinsero l'una all'altra piangendo fortissimo.<<Oh mamma!Mi dispiace ci ho messo tanto!>> diceva Annalisa spingendo il suo viso nella spalla della madre.<<Shh...non ti preoccupare.Ora siamo insieme e niente ci separerà.>>disse Maria accarezzandole la guancia
<<Maria...>>Ruvio si avvicinò a lei e dopo un attimo di esitazione l'abbracciò,per finire con un bel bacio stampato sulle labbra.<<Mi dispiace...non avrei mai dovuto...>>le sussurrava mentre l'abbracciava.<<Tranquillo...è passato>> rispose lei allungando una mano verso la figlia che si unì all'abbraccio...